Sul tema sicurezza in bicicletta io direi di fare molta attenzione.
Ottime le piste ciclabili e ok anche il casco in alcune situazioni, ma
il punto rimane che il traffico in citta' e' troppo veloce
-- e naturalmente che i ciclisti non sono minimamente considerati dagli
automobilisti... (vedi sportelli che si aprono all'improvviso,
curve prese strettissime che schiacciano la bicicletta sulla destra etc
etc).
L'articolo nomina l'Olanda come esempio di paese dove i ciclisti
muoiono di meno (ops, l'ho messa in modo un po'
crudo, ma insomma): fa riferimento alla "tradizione" ciclistica ma
dimentica con disinvoltura che le citta' olandesi
sono quasi interamente a "Zona 30", ovvero zone dove il limite massimo
di velocita' e' 30 km/h. Inoltre in Olanda
la bicicletta ha *sempre* la precedenza, indipendentemente dalla
direzione da cui proviene. Il principio e' che bisogna
proteggere l'utente piu' lento (e piu' debole) della strada. E in
Olanda non ho mai visto nessuno circolare in citta' con l'elmetto!
A parte l'Olanda, anche a Londra recentemente hanno imposto in molte
aree il limite a 20 mph (= 30 km/h) e ora
l'amministrazione cittadina festeggia una riduzione degli incidenti di
circa il 20% (coincidenza, lo leggevo proprio oggi
sull'ultimo numero di "Car Buster").
Insomma, la prevenzione piu' efficace si fa moderando la velocita' dei
piu' grossi, mica corazzando i piu' piccoli
-- che comunque piccoli rimangono!