Re: pasola e l'altro
ciao a tutti,
Non ho potuto partecipare all'iniziativa del 6 per ....impegni
politici e mi dispiace perchè nelle parole di Aldo e Gianni sento un vento
caldo che mi piace.
E' ancora una bella malattia per me ,la politica , o morbo che sia!!
Ne sono affetto da tanti anni e mi obbliga tra l'altro a confrontarmi
anche con scadenze,riunioni etc etc ,obbligandomi continuamente a fare
scelte con consuntivi non sempre all'altezza delle aspettative....
Quello che proponete mi convince , anzi lo trovo di una importanza
vitale , fa parte di una ricerca che tento di fare da anni provando a
tenere insieme l'utopia ed i sogni con la materialità delle questioni che
mi circondano ,in un mondo che mi si rimpicciolisce sempre di piu' e al
tempo stesso non finisce mai di sorprendermi.
ci sto'...
tommy
-----Messaggio originale-----
Da: forumlucca-bounces@???
[
mailto:forumlucca-bounces@inventati.org]Per conto di quilicigianni
Inviato: giovedì 8 settembre 2005 0.32
A: forumlucca@???
Cc: Loredana; maila; giovanna; Gildo Tognetti; carla guidi; emilio
michelotti
Oggetto: Re: [Forumlucca] da gianni a aldo
Caro Gianni
ieri sera tu hai posto un tema importante, quello del potere
tema su cui nella sinistra (quella mondiale) si è aperto un dibattito
anche aspro:
EZLN : noi non vogliamo il potere perchè vogliamo cambiare il mondo (non
è uno slogan ma frutto di una analisi storica particolarmente scottante in
A.L. ma non solo)(vedi il libro di John Holoway ad es)
altri pensano alla creazione di 'contropoteri' (Benasayag etc)
altri ancora, più 'classici', pensano che il potere è ciò che conta e
che va conquistato per poter cambiare il mondo
un bel tema per un dibattito, magari organizzato dall' ARCI o da Podere
Operaio
che ne pensi?
cordialmente
Aldo
* * *
Caro Aldo,
si può fare questo bel dibattito,
ma se sono sincero devo dirti che ciò che mi pare urgente oggi, ed è
questo che ho proposto attraverso il mio
"Gettare il mio corpo nella lotta", è una lettura del mondo oggi, del
tipo per intenderci di quella che fece Giulietto
Chiesa, da te invitato, alla Provincia.
Una "lettura del mondo" è un'espressione generica, che
potrebbe essere articolata in alcuni momenti
precisi di approfondimento, di cui l'ultimo potrebbe essere quello del
potere. Perchè a quel punto una possibile alternativa e dunque il modo per
realizzarla (le diverse ipotesi che tu accennavi) acquisterebbero la
complessa materialità che la globalizzazione ha oggi assunto.
Vedo alcuni appuntamenti a carattere seminariale
preparati con calma nel corso di questa stagione.
Non so se ci sono altri progetti, se questo si sovrappone o è troppo
impegnativo. Certo sarebbe utile e risponde forse ad un'esigenza molto
sentita, non credo soltanto da me.
Caro Aldo,
che cosa ne pensi? E che cosa ne
pensano l'Arci, Podere Operaio o i compagni-e, amici-che
del ForumLucca?
Un abbraccio
gia nni
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