[Forumlucca] [Giap] Sergio Endrigo,1933-2005

Supprimer ce message

Répondre à ce message
Auteur: marcantonio
Date:  
Sujet: [Forumlucca] [Giap] Sergio Endrigo,1933-2005


> Da: Wu Ming
> Data: 7 settembre 2005 21:57:11 CET
> Oggetto: [Giap] Sergio Endrigo,1933-2005
>
>
> Ci coglie di sorpresa la morte di SERGIO ENDRIGO, appena annunciata al
> telegiornale.
>
> Ho sentito l?urlo di belve
> In gabbia e in catena
> E il passero in cerca di pane
> Il silenzio della prigione
> E il grido degli ospedali
> Chi nasce e chi muore
> Ho sentito la voce dell?uomo
> Che canta per fame
> Per rabbia ed amore
> La voce dell?uomo
> Quando canta io l?ascolto.
>
> Sul sito ufficiale, le date di nascita e morte: "1933-2005". Sotto, la
> sua firma. La home page diventa un biglietto d'addio, ma lieve, poco
> più di un post-it, qualcosa che s'appiccica alla porta e poi giù per
> le scale di corsa, giacca sulle spalle, qualcuno che ti aspetta sul
> portone e via si va, ché la sera riserva sorprese.
> La figlia Claudia ha detto che non ci saranno funerali: "Non siamo
> credenti." Semplice, incontestabile, non-rompicoglionabile, niente
> zavorre né fronzoli.
>
> Ho sentito fanfare di guerra
> E passi in cadenza
> Per le strade imbandierate
> Le canzoni dei soldati
> Di trionfo di dolore
> Chi vince e chi perde
> Ho sentito la voce dell?uomo
> Anche quando è violenta
> E uccide il fratello
> La voce dell?uomo
> Quando parlo mi risponde.
>
> Stava scrivendo ancora, pare. Col suo romanzo era riemerso dall'oblio.
> Risalire il crepaccio arrampicandosi a unghiate.
> Sul penultimo "Nandropausa", WM1 aveva recensito "Quanto mi dai se mi
> sparo", una recensione in forma di racconto, e il testo l'avevano
> ripreso qui e là per la rete col titolo "Mitopoiesi di Sergio
> Endrigo".
> Le ultime righe invitavano a occuparsi di lui. Nel tempo che è seguito
> alcuni hanno raccolto l'invito, scrivendo a loro volta o riprendendo
> quell'espressione, "sbalzarne la figura su lastre d'oro" etc. etc.
>
> È più forte della tortura
> E dell?ingiustizia
> Delle fabbriche e dei tribunali
> Più forte del mare e del tuono
> Più forte del terrore
> Più forte del male
> È più forte la voce dell?uomo
> Più forte del vento
> Della vita e del tempo
> La voce dell'uomo
> Quando chiama gli rispondo.
>
> Qualche tempo dopo, una nostra amica l'ha incontrato in uno studio di
> Radio 3 e gli ha raccontato di articoli e frammenti pubblicati in
> rete, sui blog. Lui ha detto che gli faceva piacere ma non li aveva
> visti, non andava su internet, ma se li sarebbe procurati in qualche
> modo. Chissà.
> Questa sera, rispondiamo alla voce dell'uomo e linkiamo quel
> racconto/recensione, rinnoviamo quell'invito.
>
> http://www.wumingfoundation.com/italiano/Giap/nandropausa7.htm#2




*** E' ricercando l'impossibile che l'uomo ha sempre realizzato il
possibile.
Coloro che si sono limitati a ciò che appariva loro come possibile, non
hanno mai avanzato di un solo passo ***

http://www.marcantoniolunardi.it
http://recensione.blogspot.com
http://www.inventati.org/lu_cia


-------------- parte successiva --------------
Un allegato non testuale è stato rimosso....
Nome:        non disponibile
Tipo:        text/enriched
Dimensione:  3093 bytes
Descrizione: non disponibile
Url:         https://www.inventati.org/mailman/public/forumlucca/attachments/20050907/f6b03087/attachment.bin