SERATA DI APERTURA ANNO DI ATTIVITA? 2005/2006
SRADICARE LA POVERTA? O SRADICARE I POVERI?
Incontro con MAJID RAHNEMA
MARTEDI? 6 SETTEMBRE - ore 21
Palazzo Ducale - Sala Maria Luisa
Un dibattito a partire dal libro
?Quando la povertà diventa miseria?
(Einaudi - Giugno 2005)
Introduce Giovanna Morelli
del gruppo ?Il granchio di Kuchenbuch?
Majid Rahnema, iraniano, già ministro della cultura nel suo paese, poi rappresentante presso l?ONU e successivamente membro del Consiglio Esecutivo dell'UNESCO, da più di 20 anni si è dedicato allo studio dei problemi della povertà nel mondo ed al drammatico problema della sua crescente degenerazione in forme di abbrutente miseria malgrado, o forse proprio a causa dei grandi progetti di lotta alla povertà costruiti su premesse irrealistiche. Nel suo libro più importante ?Quando la povertà diventa miseria?, pubblicato in Italia da Einaudi nel giugno 2005, Rahnema, che fu grande amico di Illich, come lui stesso ricorda all'inizio ed alla fine del libro e col quale dibatté a lungo le tesi ivi esposte afferma: ?La propagazione generalizzata della miseria e dell'indigenza è uno scandalo sociale evidentemente inammissibile, sopratutto in società perfettamente in grado di evitarlo...ma non è aumentando la potenza della macchina per produrre beni e prodotti materiali che questo scandalo avrà fine, perché la macchina messa in azione a questo scopo è la stessa che fabbrica sistematicamente la miseria. Si tratta oggi di cercare di comprendere le ragioni multiple e profonde dello scandalo".
Giovanna Morelli, libera ricercatrice, già critico teatrale, giornalista, regista d?opera. Docente di Arte Scenica e Drammaturgia all?Istituto ?Boccherini? di Lucca. Ha scritto la trilogia (inedita) ?Segnali di Uomo? ed ha pubblicato articoli e saggi di varia umanità.
OSPITA UNA PERSONA, INCONTRA UN POPOLO
LUNEDI? 12 SETTEMBRE - ore 21
Palazzo Ducale - Sala Accademia I
Incontro con PERVIN BULDAN
Presidente dell?Associazione kurda
Yakayder ed autrice del libro
?Erano calde le mani?, sugli scomparsi e sulle esecuzioni extragiudiziarie
?Alcuni sono stati presi in casa, alcuni sul lavoro; alcuni sono stati uccisi in strada, alcuni contro un muro, alcuni in piazza di fronte agli occhi della gente. Di molti di loro non si conosce che fine hanno fatto. Molti di loro non hanno neppure la lapide di una tomba. Siamo riusciti a raccogliere queste storie con molta fatica, di alcuni non si sa neanche dove sono i corpi?. ?Il 3 giugno del 1994, mio marito Savas e due amici sono stati rapiti da alcuni poliziotti in borghese, mentre partecipavano ad un convegno. Il giorno dopo i corpi sono stati trovati sulla riva del fiume Melen. Su di loro c?erano tracce evidenti di tortura. Mia figlia Zelal è nata proprio quello stesso giorno, non ho potuto andare a riconoscere e prendere il cadavere di mio marito; ed ogni compleanno di mia figlia sarà purtroppo ricordato anche come anniversario dell?uccisione di mio marito?.
(passo tratto dal libro ?Erano calde le mani)
La Scuola per la Pace della Provincia di Lucca da due anni ha deciso di stabilire un legame concreto con una delle tante, troppe, realtà nel mondo che tutt?oggi vedono negati con la violenza i diritti alla autodeterminazione, al riconoscimento della propria cultura e della propria dignità di popolo libero. La realtà scelta è stata quella del Kurdistan del Nord. La questione kurda è di stretta attualità, visto l?obbiettivo della Turchia di entrare a far parte dell?Unione Europea, che da parte sua deve accoglierla solo al termine di un percorso che includa anche quello di una pace interna degna e giusta col popolo kurdo. Da due anni un piccolo gruppo di lucchesi partecipa alla Festa della Primavera kurda, il NEWROZ, in rappresentanza della Scuola per la Pace che in occasione del II° Forum della Solidarietà lucchese nel mondo ha ospitato a Lucca Nursel Aydogan, presidente di TUHAD-FED, la Federazione delle Associazioni per il Sostegno Legale ai Familiari dei Detenuti Politici.
Pervin Buldan è stata scelta dalla nostra Provincia per partecipare al progetto OSPITA UNA PERSONA ADOTTA UN POPOLO e marcerà con noi l?11 Settembre in occasione della Marcia della Pace Perugia-Assisi.
RIPENSARE LA SCIENZA
Un ciclo di 8 incontri su temi centrali del nostro tempo
Oggi la scienza ha perso quasi del tutto il suo obbiettivo storico del ?conoscere? disinteressato ed è sempre più strettamente legata alla tecnologia che è ormai orientata verso precisi obbiettivi economici: non più alleviare e umanizzare il lavoro della persona umana bensì produrre per vendere e quindi guadagnare. Ivan Illich già negli anni ?70 aveva iniziato la sua battaglia contro questo rovesciamento di funzioni e di valori e auspicava il ritorno della tecnologia a essere strumento ?conviviale?.
Oggi viviamo una situazione in cui si tende ad affermare e a credere che tutto ciò che la scienza produce è ?vero? e ?neutro? e quindi orientabile a piacere verso il bene dell?umanità. Ma si orienta di fatto la ricerca scientifica verso quei settori che producono conoscenze sfruttabili economicamente attraverso le tecnologie ed il guadagno diventa il fine che non è più la ?conoscenza? della realtà. Questa sempre più stretta connessione è all?origine della parola ?tecnoscienza?. La scienza da tempo, sopratutto dopo Hiroshima e Nagasaki, ha perduto la sua ?innocenza?, e ormai alcuni scienziati parlano del ?rischio epidemico? prodotto dalla Tecnoscienza, attuale anche se invisibile, come quello delle radiazioni nucleari ormai diffuse ovunque o come la estrogenizzazione dell?ambiente, o dilazionato nel tempo come i mutamenti climatici o i prodotti delle biotecnologie e dell?ingegneria genetica. Ma non per questo meno reali. La tecnoscienza sta così attuando la sua ?guerra al vivente??
Su queste tematiche poco note, sempre più avvertite con senso di paura ma delegate agli specialisti per la convinzione della impotenza individuale, vogliamo invitare ad una riflessione in comune.
Questi incontri si svolgeranno, uno al mese, fra ottobre e febbraio e precederanno un seminario internazionale in preparazione per il marzo 2006. Di seguito le date.
4 Ottobre - La cooperazione internazionale, realtà e prospettive - quale ruolo per i diversi attori
(incontro esterno al ciclo "Ripensare la scienza")
Incontro con Giovanni Camilleri, coordinatore di Art Internationale dell'UNDP.
18 Ottobre - La scienza al di là del bene e del male?
Incontro con Angelo Genovesi, Docente presso la cattedra di Epistemologia delle Scienze Umane della IULM di Milano e autore di vari libri fra cui ?Il carteggio tra Albert Einstein ed Edouard Guillaume?.
Novembre - Il benevolo disordine della vita
Incontro con Marcello Buiatti, Docente di Genetica all?Università di Firenze e autore di molti libri l? ultimo dei quali, pubblicato da UTET, ha come titolo ?Il benevolo disordine della vita?.
Dicembre - I beni comuni questi sconosciuti
Incontro con Giovanna Ricoveri, Direttrice di CNS-Ecologia Politica. Ha recentemente curato il libro ?Beni comuni tra tradizione e futuro?.
Gennaio - Il nostro rischio atomico quotidiano
Incontro con Alfred Koerblain, Ricercatore, studioso degli effetti delle radiazioni atomiche di bassa intensità sugli esseri viventi.
Gennaio - Verso una ?medicalizzazione? della vita?
Incontro con Giovanni Tognoni, Ricercatore e direttore del Consorzio Mario Negri Sud.
Febbraio - Realtà e limiti della manipolazione della mente
Incontro con Lamberto Maffei, Direttore del Laboratorio di Neurobiologia dell?Università di Pisa e Vice Presidente dell?Accademia Nazionale dei Lincei.
Aprile - Cambiare l? alimentazione per l?equilibrio individuale e del pianeta
Incontro con Rodrigo Rivas, Economista, già Direttore del mensile Mani Tese e di Radio Popolare. Autore di vari libri tiene corsi presso università italiane e latinoamericane.
Maggio - tavola rotonda conclusiva
Alcuni dei relatori devono ancora confermare la loro disponibilità. Il programma non contiene incontri ad oggi non programmabili.
-------------- parte successiva --------------
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