Lähettäjä: Aldo Zanchetta Päiväys: Aihe: [Forumlucca] Fw: La domenica della nonviolenza. 37
Segnalo in n. 37 del 4 settembre del Notiziario telematico di cui sotto
relativo al voto agli immigrati
Il documento è molto lungo e composito
Chi fosse interessato può richiere il testo integrale che (giustamnte)
sarebbe bocciato in lista
Riporto solo 2 dei vari pezzi (elencati tutti sull' indice)
Aldo
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> LA DOMENICA DELLA NONVIOLENZA
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> Numero 37 del 4 settembre 2005
> In questo numero:
> 1. "Una persona, un voto"
> 2. Proposta di lettera da inviare a governanti e parlamentari (2000)
> 3. Un editoriale
> 4. Un editoriale
> 5. Un appello urgente a tutte le persone di volonta' buona
> 6. Una preghiera a tutte e tutti
> 7. Il momento e' adesso
> 8. Contro il razzismo, il diritto di voto
> 9. Se non ora, quando?
> 10. Cessi l'apartheid elettorale in Italia
> 11. Una legge per la democrazia, subito
> 12. A che punto e' la notte?
> 13. Ballata di quel tempo e quel paese
> 14. Ragionevolmente
> 15. Irragionevolmente
> 16. Le nude cifre
>
> 1. EDITORIALE. "UNA PERSONA, UN VOTO"
> Tra agosto e ottobre del 2000 il "Centro di ricerca per la pace" di
> Viterbo
> pubblico' un notiziario "per l'immediato riconoscimento del diritto di
> voto
> nelle elezioni amministrative a tutti gli stranieri regolarmente residenti
> in Italia" dal titolo "Un uomo, un voto" (che riprendeva un celebre motto
> dei movimenti per la democrazia e contro la segregazione: "One man, one
> vote"). Era una questione sulla quale la struttura pacifista viterbese
> lavorava da anni, riuscendo anche alla meta' degli anni '90 a spostare su
> questa posizione il Consiglio Provinciale di Viterbo (che intraprese anche
> un duro confronto legale con il Comitato regionale di controllo del
> Lazio).
> Ogni fascicolo del notiziario riproponeva una proposta di lettera da
> inviare
> a parlamento e governo, mass-media e enti locali, forze politiche e
> sociali,
> e proponeva altresi' notizie, documenti, bibliografie, ed altri materiali
> ancora.
> Oggi che vari altri soggetti finalmente sembrano essersi accorti della
> necessita' e dell'urgenza di questo atto di civilta', ci e' parso che
> potesse essere forse non disutile riproporre alcuni degli editoriali li'
> pubblicati.
> Quel notiziario si intitolava "Un uomo, un voto", oggi con piu' adeguata
> scelta linguistica lo intitoleremmo "Una persona, un voto": il termine
> generico "uomo" era ancora interno a un linguaggio sessista.
>
> 2. MATERIALI. PROPOSTA DI LETTERA DA INVIARE A GOVERNANTI E PARLAMENTARI
> (2000)
> [Riprodotta in tutti i fascicoli del notiziario "Un uomo, un voto",
> agosto-ottobre 2000]
>
> Egregi signori,
> a) la Convenzione di Strasburgo del 5 febbraio 1992 sulla partecipazione
> degli stranieri alla vita pubblica a livello locale prevede al capitolo C
> il
> diritto di voto (elettorato attivo e passivo, ovvero la facolta' di
> eleggere
> e di essere eletto) nelle elezioni locali per ogni straniero residente;
> b) in altri paesi europei tale diritto e' garantito da vari decenni;
> c) dal 1996 anche in Italia vi sono gia' degli stranieri residenti che
> godono, come e' giusto, del diritto di voto per le elezioni
> amministrative:
> tutti quelli provenienti da paesi della Comunita' Europea (e tale
> riconoscimento del diritto di voto non ha richiesto alcuna modifica
> costituzionale);
> d) la bozza definitiva di quella che poi divenne la legge 40/1998
> prevedeva
> il diritto di voto nelle elezioni amministrative per tutti gli stranieri
> residenti, e solo nell'ultima fase immediatamente antecedente
> l'approvazione
> della legge tale ragionevole e doverosa norma fu proditoriamente e
> vergognosamente cassata;
> e) non vi e' dubbio che non occorre affatto modificare la Costituzione per
> riconoscere finalmente il diritto di voto nelle elezioni amministrative a
> tutti gli stranieri legalmente residenti;
> f) e' sufficiente una legge ordinaria.
> Vi chiediamo pertanto di adoperarvi affinche' cessi questa sorta di
> apartheid elettorale, affinche' a tutte le persone legalmente residenti in
> Italia sia finalmente riconosciuto il diritto di voto nelle elezioni
> amministrative.
> "Un uomo, un voto" e' stato lo storico motto del movimento antirazzista
> sudafricano che Nelson Mandela ha guidato alla vittoria, per il suo popolo
> e
> per l'umanita' intera; facciamolo valere anche in Italia.
> Cessi l'apartheid elettorale, sia riconosciuto finalmente il diritto di
> voto
> nelle elezioni amministrative per tutte le persone residenti in Italia.
> In attesa di un cenno di riscontro,
> distinti saluti
> Firma
> Luogo e data
>