AD ACERRA IN TANTI, IL 29 AGOSTO 2005, A RIBADIRE IL NO ALL'INCENERITORE
A seconda dei momenti,l dalle 4 a 6.000 persone hanno preso parte alla
lunga manifestazione conclusiva che ha percorso tutte le strade di Acerra,
presenti oltre tutte le articolazioni della popolazione acerrana e le
numerose realtà Campane,anche le delegazioni dei Cobas, Rdb, di Comitati
liguri-toscani e della Rete " Rifiuti Zero". Tre sono state le giornate di
iniziativa popolare tese a rinverdire l'enorme risposta acerrana del
29/8/2004 all'imposizione del termovalorizzatore aggredita e gasificata
dalle forze dell'ordine al servizio della lobby dei rifiuti, e al contempo
ad indicare le tappe di una mobilitazione che coinvolga l'intera Campania
contro " il piano regionale dei rifiuti" e per fermare la costruzione del
termovalorizzatore di Acerra già sottoposto a inchiesta giudiziaria per le
inadempienze della FIBE. Proprio contro la Fibe-Impregilo( ora proprietà
della Astaldi) e per la revoca dell'appalto si sono appuntati buona parte
degli slogan , al pari di quelli contro i compari Bassolino-Catenacci,
quest'ultimo - il " prefetto dei rifiuti"/Commissario Straordinario-
coinvolto oltremodo nell'incenerimento senza sbocchi.
Alla manifestazione erano visivamente assenti i partiti( Verdi, Ds, Pcdi),
tranne il locale circolo del Prc, i quali hanno teso ad isolare la 3 giorni
di iniziative realizzate dai movimenti popolari, dalle associazioni e dal
sindacalismo di base. Presenti i Sindaci e gli stendardi di Acerra e
Casalvelino ; si è notata l'assenza del Prc a livello provinciale e
regionale , forse perché in quelle sedi il Prc continua a garantire il "
piano rifiuti" e dunque l'incenerimento, un comportamento subdolo di questo
" partito anche di governo" in cui troppo spesso prevalgono gli impegni
istituzionali a scapito di quelli della tutela della
salute-ambiente-territorio. Idem, se non peggio, per quanto attiene la lunga
schiera di Amministratori locali dei Prc, Verdi, Pcdi, Ds,. in questo
contesto la Campania ha ben presto assimilato quanto spudoratamente svolgono
questi " partiti di sinistra" nelle più titolate" Regioni Rosse", Liguria,
E.Romagna, Marche, Umbria, Toscana ; proprio la delegazione dei Comitati
liguri-toscani partecipe ad Acerra, ha avuto modo di rimarcare questa
uniformità nell'affarismo ( li, ci si appresta a sconfessare e a lottare
contro la decisione di un megainceneritore nella Piana tra Firenze e Prato,
voluto della Regione Toscana e dai Comuni di Firenze-Prato) , .altro che
candidature alternative alle primarie!!
La manifestazione si è conclusa a tarda notte intorno al palco innalzato al
centro della cittadina, limitrofo al castello,con musica e l'impegno dei
vari comitati a mobilitarsi per il 7 Settenbre " giornata mondiale di lotta
contro l'incenerimento dei rifiuti", e a promuovere nella primavera del
2006 una grande manifestazione nazionale a Roma di tutte le realtà popolari
impegnate contro la devastazione ambientale e in tutela della
salute-biodiversità, in modo tale da rappresentare il " manifesto politico
dell'Italia pulita", il monito-programma per chiunque si canditi alle
elezioni per il governo a rispettare la volontà popolare.
Acerra,30-8-2005 Vincenzo Miliucci ( Confederazione Cobas)
____________________________________________________________
6X velocizzare la tua navigazione a 56k? 6X Web Accelerator di Libero!
Scaricalo su INTERNET GRATIS 6X
http://www.libero.it
