Szerző: Elisabetta Filippi Dátum: Tárgy: [NuovoLaboratorio] FW: [sci-pal-lib] dalla palestina
Ricevo ed inoltro.
Elisabetta
>From: Giulia Palego <giulia_palego@???>
>Reply-To: sci-pal-lib@???
>To: sci-pal-lib@???
>Subject: [sci-pal-lib] dalla palestina
>Date: Thu, 25 Aug 2005 18:48:27 +0200 (CEST)
> >
>Report da Ramallah
>Dall'inizio dell'evacuzione di Gaza la situazione nei territori e' molto
>tesa.
>E soprattutto la massiccia presenza di media nella striscia fa passare in
>secondo piano quanto accade qui in Cisgiordania. Colonie e muro continuano
>senza pieta'. Senza pieta' per terre, ulivi, famiglie, vite.
>Due giorni fa siamo stati a Bel'in dove c'e' una costante presenza di
>internazionali ISM.
>La gente del posto, per lo piu' contadini, si trova a dover affrontare
>la costruzione di un nuovo insediamento illegale sulla sua terra.
>Un intera collina sta per essere spianata per costuire case, tutti i campi
>di
>ulivi requisiti e soprattutto il muro..il muro verra costruito nei pressi
>del
>villaggio palestinese tagliando la via d'accesso a quella che e' la
>principale fonte di sostentamento della gente del posto.
>Qui nessuno si arrende pero', ogni settimana vengono organizzate
>manifestazioni di protesta con lo scopo di bloccare i lavori ma ogni
>settimana
>la repressione non tarda ad arrivare. Lacrimogeni, bombe assordanti,
>proiettili di ""plastica"" fanno la loro comparsa gia dopo pochi minuti
>dalla partenza. Feriti e arresti non mancano ma talvolta finisce anche
>peggio.
>Tutta la zona dei lavori e' assurdamente definita "zona militare chiusa" e
>di conseguenza e' impossibile anche solo avvicinarsi.
>Ma di chi e' questa terra? di chi sono questi ulivi? perche' una colonia
>deve essere difesa? e da chi? da chi vuole continuare a vivere?
>i palestinesi di Bel'in sono i proprietari riconosciuti di quel territorio.
>Perche' espropriare? Ora c'e' molta attenzione sullo sgombero delle colonie
>da Gaza ma ricordiamo cosa e' una colonia. E soprattutto chi sono i coloni!
>Ieri c'e' stato un presidio ad Ari'el delle donne in nero e di ISM.
>Anche qui la situazone e' molto difficile come penso in qualsiasi luogo
>in cui questi insediamenti sono presenti. La dimostrazione si e' svolta
>sulla strada principale che porta alla colonia. Pacifica e quasi tutta
>femminile.
>Diversi coloni passando hanno isultato e alcuni sono scesi dalla macchina
>attaccando per quanto gli era possibile. Hanno preso a calci un ragazzo
>con uno striscione, rubato una bandiera palestinese, camminavano attorno a
>noi con i loro mitra in spalla. E poi...mentre tornavamo a Ramallah
>abbiamo visto del casino nei pressi di un ennesima colonia.
>Macchine ferme, soldati, stampa, ambulanze, copertoni bruciati.
>Beh alla sera abbiamo scoperto cosa era accaduto.
>Un colono del posto accecato dalla rabbia dello sgombero da Gaza
>ha ucciso 3 o 4 operai palestinesi.
>
>Penso sia impossibile continuare a parlare di pace in Palestina fin quando
>nel piccolo fazzoletto di terra lasciato agli arabi continueranno a sorgere
>questi insediasmenti. Come e' possibile pensare che una colonia
>e un villaggio arabo possano convivere pacificamente. A maggior
>ragione se a quest'ultimo viena impediata la libera circolazione
>da muri, Check Point, filo spinato e viene deliberatamente utilizzato
>l'esproprio di terre.
>
>IL DISIMPEGNO DA GAZA E' FUMO NEGLI OCCHI PER CONTINUARE
>A OCCUPARE TERRE IN WEST BANK
>
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>[Sono state eliminare la parti non di testo del messaggio]
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