>From: Giulia Palego <giulia_palego@???>
>Reply-To: sci-pal-lib@???
>To: sci-pal-lib@???
>Subject: [sci-pal-lib] dalla palestina 2
>Date: Thu, 25 Aug 2005 18:49:54 +0200 (CEST)
>
>
>19\08\05
>
>Bil'in resiste
>Un paese di contadini che si trova a dover affrontare due colonie sulla
>propria
>terra espropriata (50%circa) e la costruzione del muro.
>Ma la gente non molla...LOTTA
>Oggi c'e' stata l'ennesima manifestazione di protesta con una forte
>presenza internazionale ed israeliana.
>100 palestinesi del villaggio
>50 anarchici israeliani contro il muro
>50 internazionali
>Il corteo partito dal centro del paese dopo pochi minuti si e' trovato di
>fronte a un imponente schieramento di soldati. Molto simile a quello
>che accade in Italia, ma qua al posto del manganello hanno il mitra.
>Subito i ragazzi "arrestabili" si sono messi seduti davanti ai militari
>mentre da dietro iniziavano balli e canti.
>Un gruppetto di bambini sulla sinistra sfidava i soldati
>mentre molti ragazzi avevano specchi per accecarli o per proiettare sulle
>loro divise varie scritte. Funziona veramente bene.
>Si sapeva benissimo che questa fase di stallo non sarebbe durata molto.
>Dietro di noi gruppi di palestinesi cominciavano a raccogliere sassi
>e provocare i soldati. Questi a loro volta lanciavano ordini con i
>megafoni.
>Dopo qualche minuti l'inferno. Nel mezzo del corteo vengono lanciate
>bombe assordanti lacrimogeni a mano e sparati dai fucili.
>Volavano sopra le nostre teste...il panico.
>E' inioziata la fuga subito arrestata all'inizio del paese.
>Qui i ragazzi del posto hanno organizzato la resistenza e lo scontro
>e' proseguito nelle strade e nei campi circostanti. Pietre da una parte,
>lacrimogeni dall'altra. Tentativi di accerchiamento.
>Non si combatteva per il semplice gusto dello scontro
>o per dimostrazione di forza. Si voleva uccidere.
>Piu' volte lacrimogeni mi hanno sfiorato, cosi come ad altre persone.
>Ma che dire. Il corteo non si e' arreso. Ne gli internazionali con le loro
>videocamere e i loro corpi ne i palestinesi e le loro pietre.
>Molta la solidarieta' e penso che questo sia stato uno dei motivi
>della "vittoria". Il caldo era asfissiante, molti gas nell'aria.
>Ma noi avevamo le case, la gente. Non mancava acqua caffe o cipolla
>e limone per i lacrimogeni. Ai soldati si. Dopo qualche ora sono
>stati respinti prima fuori dal paese e poi su una collinetta
>e siamo potuti entrare dentro la "zona militare chiusa".
>Certo ora il muro non si fermera', la seconda colonia
>verra costrita, la palestina non sara libera mah...
>
>qui si continua a RESISTERE
>
>le foto allegate sono della fase iniziale.
>purtroppo non ne ho dei riot.
>se le trovo le mando
>
>per il resto...la presenza di internazionali e' veramente importante
>la soliderieta' fondamentale
>noi nei prossimi giorni ci muoveremo verso un paesino vicino a
>Nablus raso quasi completamente al suolo dai coloni.
>Vorrebbero ricostruire la scuola che dovrebbe aprire tra due settimane
>ma hanno paura che tornino i coloni
>
>
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