Autor: massimiliano.piacentini@tin.it Data: Assunto: [Forumlucca] Pera è totalmente idiota?
Da Liberazione, 23/08/2005
Il discorso pronunciato a Rimini contro il
meticciato e a favore della violenza
UN DUBBIO COGLIE TUTTI NOI:
FORSE
MARCELLO PERA E' TOTALMENTE IDIOTA?
dI Piero Sansonetti
Sapete chi
è Marcello Pera? E' il presidente del Senato, la seconda autorità della
Repubblica, formalmente il vice di Ciampi. Questo Pera se ne è andato a
Rimini domenica al meeting di "Comunione e Liberazione" (organizzazione
cattolica abbastanza tradizionalista) e ha tenuto il discorso
d'apertura. Dicono le biografie di Pera che lui è un liberale, non
cattolico, non religioso, forse ateo. Però a Rimini si è presentato
come il vero interprete della cattolicità e ha pronunciato un
intervento da fondamentalista cristiano - un po' come quei cristiani
delle sette americane della "supremazia ariana", legate al Ku Klux Klan
- e il suo intervento, in diversi passaggi, ha fatto inorridire il
pubblico supercattolico di Cl. Nel suo impianto, il discorso di Pera
assomigliava moltissimo a certi discorsi di Goebbels o di Goering, i
due gerarchi hitleriani: appena un po' ammodernato. Cosa ha detto?
Riassumiamo. Primo punto: la democrazia e la libertà sono valori
relativi e non funzionano. L'unico valore che conta è il bene. La
politica si deve fare per affermare il diritto del bene sul male non
quelli della democrazia sulla dittatura o della libertà sul dominio.
Dice Pera: se con un sistema democratico vince il male, è forse un
bene? No, è un male. E' meglio il dominio del bene sul male che la
vittoria ai voti del male sul bene. Già, ma il bene di chi? Nostro,
dice Pera. Nostro di chi? Di noi occidentali, e nel modo in cui usa la
categoria di occidentali si sente l'idea di razza. Razza occidentale,
concetto più ampio di quello di Goebbels, che parlava di razza ariana.
Ma come si fa - chiede Pera - a difendere il bene di questa razza, se
non si difende questa razza, e si permette che essa sia corrotta da
matrimoni misti e dal meticciato, cioè dalla confusione con altre
razze, che vanno considerate per quello che sono, inferiori alla nostra
perché hanno civiltà, culture, modi di pensare inferiori? Non si può, e
dunque bisogna innanzitutto difendere la razza, impedendo il
multiculturalismo e usando ogni mezzo per convincere gli inferiori che
sono inferiori, e se non si convincono bisogna ricorrere alla violenza,
alla forza delle armi.
Voi capite bene che non c'è nessuna forzatura
nell'identificare l'impianto di questo ragionamento con l'impianto del
pensiero nazista. Manca ancora la proposta di trasformare i Cpt in
campi di sterminio, che smaltiscano con soluzioni finali le eccedenze
di migranti rispetto alle cifre programmate: ma anche il nazismo ci
mise qualche anno per arrivare a questa determinazione. Ci mise sei o
sette anni.
Pera è un nazista? Impossibile: è un uomo che ha studiato
(i signori Pera, suoi genitori, hanno speso moltissimi soldi per fargli
frequentare ottime scuole e comprargli tutti i libri di Popper), è un
liberale, un laico, un professore, un opinionista, un intellettuale,
eccetera eccetera, non può essere nazista. Allora c'è solo un'altra
possibilità per spiegarsi il suo discorso di Rimini: è completamente
idiota. (Detto senza volontà di offesa, è solo un tentativo di dare
spiegazioni a ragionamenti e fesserie altrimenti inspiegabili). Il
problema, in questo caso, è: è giusto che un idiota sia il Presidente
del Senato? Forse gli amici di Pera, quelli della sua area politica,
glielo dovrebbero dire. Dovrebbero dire: "signor Pera la smetta di fare
questi discorsi a... " (la parola finale di questo articolo sceglietela
voi: ce ne sono varie possibili, più raffinate o un po' scurrili).