Massimo Consoli wrote:
Apprendo solo oggi, e per caso, la scomparsa di
Françoise d'Eaubonne
(12
marzo 1920-3 agosto 2005).
Soprattutto scrittrice (al suo attivo una cinquantina
di libri:
biografie,
saggi, poesie, romanzi), ma da sempre impegnata nelle
battaglie per la
liberta', partecipo' alla Resistenza, milito' nel
Partito Comunista
Francese, contribui' a fondare l'MLF (Mouvement de
Liberation des
Femmes),
il FHAR (Front Homosexuel d'Action Revolutionnaire),
ed
Ecologie-Feminisme.
Probabilmente fu lei a coniare il termine
"fallocrate", ch'ebbe un
grande,
ma breve, successo, agli albori della nostra storia
piu' recente.
Curiosamente, proprio qualche settimana fa avevo
postato una richiesta
d'informazioni su di un'intervista fatta a lei e
pubblicata da
"Babilonia".
Nessuno mi ha risposto. Lo volevo sapere perche' stavo
dando gli ultimi
ritocchi ad un altro mio libro ("Tanti anni fa quando
eravamo froci!")
nel
quale ripubblico alcuni documenti che sono alla base
dei primordi del
nostro
movimento.
Anche Françoise d'Eaubonne dette il suo prezioso
contributo,
consegnandomi
un lungo articolo ("Lotte Parallele") sui rapporti tra
movimento
femminista
e movimento omosessuale, che inserii nel "Manifesto
Gay" apparso ad
Amsterdam nel novembre del 1971.
Due anni prima, nel novembre-dicembre del 1969, ero
stato a casa sua, a
Parigi, dove aveva organizzato una festa in mio onore.
Lei era molto
aperta
verso i giovani ed era rimasta affascinata da questo
ragazzetto
rivoluzionario, che aveva scritto una carta
programmatica omofila, che
voleva tornare in Italia per denunciare il Papa, che
voleva scrivere un
manifesto rivoluzionario omosessuale, e fare tante
altre cose ancora (e
questo ragazzetto era rimasto folgorato da lei!).
Ricordo con piacere che, allorquando usci' il suo
libro "Le Feminisme"
(1972), si verifico' qualcosa di molto curioso:
parlando dei vari paesi
del
mondo citava tutte fonti "al femminile". Io ero
l'unico autore di sesso
maschile! E questo mi ricorda che le nostre radici
sono strettamente
intrecciate con le radici dei primi movimenti di
liberazione della
donna ma,
soprattutto, che tra la fine degli anni Sessanta e
l'inizio dei
Settanta,
scrissi molto sull'argomento per i miei giornali
anarchici, fino a
pubblicare, in appendice del mio libretto "Appunti per
una Rivoluzione
Morale", un "Documento per un Movimento di Liberazione
della Donna",
che
all'epoca era un gruppo legato al Partito Radicale.
La cosa sembro' strana a parecchi "compagni", visto
che l'idea di
femminismo
era ancora legata alle suffraggette di cento anni
prima, e pochi
credevano
in una sua resurrezione.
Françoise d'Eaubonne se n'e' andata a 85 anni,
mantenendo fino
all'ultimo
un'ammirevole coerenza di pensiero e azione, fedele
fino all'ultimo ai
suoi
ideali di liberta' ai quali ha dedicato la vita.
Grazie.
Massimo Consoli
P.S.) Se qualcuno potesse farmi sapere su che numero
di "Babilonia" e'
apparsa la sua intervista, e tutte le altre
informazioni disponibili,
gliene
sarei grato.
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