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From: Lizaveta63
To: antiamericanisti@???
Sent: Sunday, August 07, 2005 10:38 AM
Subject: [antiamericanisti] Fermate Pasquinelli
Dal Manifesto di venerdì 5 agosto.
Maria Grazia
«Fermate Pasquinelli»
Offensiva Usa contro gli antimperialisti italiani
ROMA
Una notevole offensiva fatta di rapporti d'intelligence, contatti diplomatici riservati e ora perfino un pubblico appello di membri del congresso Usa all'ambasciatore italiano a Washington, Sergio Vento, chiede il pugno di ferro nei confronti del Campo Antimperialista di Moreno Pasquinelli. L'obiettivo dichiarato, per il momento, è ottenere che le autorità italiane impediscano la Conferenza internazionale del 1° ottobre prossimo a Roma, organizzata dai comitati «Iraq libero» più meno legati al Campo e a gruppi marxisti leninisti, anarchici e antimperialisti. Lo slogan è: «Lasciamo in pace l'Iraq, sosteniamo la legittima resistenza del popolo iracheno». Tra gli invitati, per lo più ostili all'attuale governo di Baghdad, l'ayatollah Jawad al Khalisi, l'ex ambasciatore Salah al Mukhtar e diversi esponenti politici e religiosi sunniti, sciiti e kurdi, ma anche Samir Amin, Domenico Losurdo, l'ecomista svedese Jan Myrdal, il segretario dell'Unione comunità islamiche in Italia(Ucoii) Hamza Piccardo e Tariq Ramadan. E' difficile immaginare un divieto. Ma è ciò che chiedono quarantaquattro membri del Congresso, in una lettera datata 28 giugno e resa noto a fine luglio dal settimanale Us news and world report : «Caro ambasciatore Vento, le scriviamo per manifestare la nostra preoccupazione che sostenitori di attività terroristiche stiano programmando di incontrarsi nel prossimo futuro sul suolo italiano per pianificare una campagna di finanziamento al terrorismo internazionale. Come lei sa, membri e affiliati dell'Anti-Imperialist Camp si incontraranno a Roma in una Conferenza internazionale di sostegno alla resistenza irachena. Per favore - concludono - non lasciamo che coloro che odiano gli sforzi coraggiosi del popolo iracheno usino l'Italia per la loro campagna di finanziamento».
Dall'altra parte dell'Atlantico iniziative come quella dei «Dieci euro per la resistenza irachena», benché portate avanti in Italia e in qualche altro paese europeo (Francia, Spagna, Austria ma anche Norvegia e Russia) da gruppi e comitati di modeste dimensioni, non passano inosservate. La stessa lettera all'ambasciatore Vento ricorda l'incontro del settembre 2003 ad Assisi che lanciò la campagna dei dieci euro. C'è evidentemente lo zampino degli Usa se il Pasquinelli, umbro, è oggetto un'accurata attività informativa dei servizi o si ritrova al centro di montature come quella del Ros dei carabinieri che due anni fa lo portò in carcere come presunto affiliato ad un gruppo armato della sinistra turca, un' accusa crollata alla prima verifica giudiziaria. Il 1° luglio, dopo segnalazioni apparse anche allora su Us news, il provider internet WestHost di Providence, Utah, ha staccato la spina al sito
www.antimperialista.com. Ora vedremo cosa farà il governo italiano.
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