[Lecce-sf] comunicato parco corvaglia

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Autore: manfredi.depascalis@ateneo.unile.it
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Vecchi argomenti: Re: [Lecce-sf] Fw: [antiamericanisti] pure in Afghanistan siete schifati, necroyankhamburgers spettralie letali, vomito della "civiltà" (P. S.)
Oggetto: [Lecce-sf] comunicato parco corvaglia
COMUNICATO STAMPA

    Quali oscuri interessi muovono l’Amministrazione comunale di Lecce nella
vicenda del Parco Corvaglia ?
Quali possono essere i motivi che spingono a voler sopprimere uno dei
pochissimi spazi verdi della città per realizzarvi al suo posto una
sovrabbondante zona mercatale?
    È pur vero che questa Amministrazione ha già ampiamente dimostrato di
coltivare il gusto dell’orrido e di essere totalmente aliena al metodo
del confronto democratico e del coinvolgimento partecipativo dei
cittadini come nel caso emblematico del Viale dell’Università, quando
contro la volontà di tutti si sconvolse uno dei più bei viali storici
della città, ma com’è possibile, anche per la giunta Poli, giungere al
punto di calpestare la volontà popolare espressa in questi giorni
liberamente e spontaneamente da tante donne, uomini, bambini, abitanti
dei luoghi circostanti e cittadini comuni?
    È pur vero che questa Amministrazione sta ormai da anni pervicacemente
inseguendo l’obiettivo di eliminare tutti gli spazi pubblici dove si
possano liberamente esercitare la socialità, la convivialità e qualsiasi
altra attività culturale e sociale, per favorire la privatizzazione anche
del tempo libero e della cultura, ma perché distruggere uno dei
pochissimi spazi dove si ritrovano bambini ed adulti in un quartiere non
certo a dimensione d’uomo, con ampio degrado e con tanti problemi
sociali, per sostituirlo con un centro commerciale, circondato dai tanti
esercizi commerciali, più o meno grandi, già esistenti? O per realizzarvi
dei parcheggi di cui in quella zona certamente non se ne sente
l’esigenza, perlomeno in forma prioritaria?
    Quali interessi possono indurre ad insistere così tenacemente nella
difesa di una scelta non condivisa a fronte di una già manifesta volontà
dell’Amministrazione Regionale di conservare il finanziamento pur in
presenza di eventuali modifiche al progetto ?
    Quali interessi sospingono a non prendere in alcuna considerazione altre
ipotesi percorribili come quelle di trasferire la zona mercatale in altri
luoghi pur disponibili ed a poca distanza oppure messi a disposizione da
privati che negli anni passati si sono spinti fino al punto di cedere
all’Amministrazione spazi e strutture?
    Un’Amministrazione seria e trasparente avrebbe il dovere di rispondere a
questi quesiti dando conto di tutto ciò direttamente ai cittadini e
percorrendo la via del confronto e del coinvolgimento democratico.
    Ciò, purtroppo, non accade e, pertanto, invitiamo tutta la città a
mobilitarsi nella difesa del proprio diritto ad una città vivibile e
condivisa, dove ci sia la coscienza collettiva dei luoghi e non
l’imposizione delle volontà dei singoli.


Lecce, 4 agosto 2005.

IL CANTIERE
Circolo Politico Culturale