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Auteur: cicloveeg@interfree.it
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Sujet: [Cm-roma] OT - benvenuti sul pianeta italia- "pacchetto sicurezza"

Data pubblicazione: 22/07/2005    



Palazzo Chigi approva il "pacchetto sicurezza".
In Consiglio parole di preoccupazione per le minacce all'Italia.
L'ex ministro Marzano nominato presidente del CNEL

Consiglio dei Ministri n. 14 del 22 luglio 2005




La Presidenza del Consiglio dei Ministri comunica:

ll Consiglio dei Ministri si è riunito oggi, alle ore 10,55 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente, Silvio Berlusconi.

Segretario, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Gianni Letta.

All'inizio dei lavori, il Consiglio ha espresso la propria solidarietà al Governo britannico per i nuovi ed odiosi attentati terroristici che hanno colpito la città di Londra.

Il Presidente Berlusconi ha quindi illustrato, insieme ai Ministri Pisanu e Castelli, un pacchetto di misure per il contrasto del terrorismo internazionale e della criminalità, a conferma dell'impegno assunto dall'Italia nella lotta al predetto fenomeno. Le norme predisposte, che saranno adottate nella forma del decreto-legge, sono state unanimamente condivise dal Consiglio.

Le previsioni contenute nel decreto-legge tendono a potenziare, innanzi tutto, gli strumenti di indagine e di controllo mediante circoscritti adattamenti delle norme vigenti, anche per quanto riguarda l'accertamento dell'identità e l'uso di documenti falsi. Si prevede, in questo contesto, il rilascio del permesso di soggiorno per gli stranieri che collaborano con la giustizia, ma anche una procedura più agile e mirata per le espulsioni di coloro che sono sospettati di agevolare cellule terroristiche. Un ulteriore strumento per superare i gravi problemi di identificazione di persone extracomunitarie, che spesso si attribuiscono una o più diverse generalità, è costituito dalla introduzione del prelievo della saliva che consentirà di utilizzare a tal fine il ricorso al profilo del DNA, sempre e comunque, sotto il controllo dell'autorità giudiziaria.

Altrettanto calibrati sono gli interventi previsti in materia di fermo e di arresto, nei limiti propri di un provvedimento d'urgenza. Un intervento più incisivo è stato previsto per l'aggiornamento delle misure di prevenzione, anche patrimoniali, in funzione antiterrorismo, e per più appropriate misure di controllo nei confronti delle persone sottoposte a misure di prevenzione.

Un secondo gruppo di norme è rivolto alla salvaguardia, per un periodo determinato, dei dati essenziali relativi al tracciamento delle comunicazioni telefoniche e telematiche e, più in generale, alle misure amministrative utili per controllare attività “sensibili” ai fini della prevenzione del terrorismo (esercizi di internet point e simili, attività di volo, attività inerenti agli esplosivi).

Il terzo, infine, è rappresentato dalle norme volte a circoscrivere gli impegni della polizia giudiziaria in attività sussidiarie al processo penale, ma estranee ai compiti istituzionali delle forze di polizia. Una ulteriore previsione tende ad ampliare i servizi di vigilanza esperibili con guardie giurate (porti, stazioni ferroviarie e metro, mezzi di trasporto pubblici).

Altra vera novità del provvedimento è costituita dall'introduzione, recependo i contenuti della decisione quadro n. 2002/475/GAI del Consiglio dell'Unione Europea del 13 giugno 2002 e della Convenzione del Consiglio di Europa sulla prevenzione del terrorismo, di nuove fattispecie delittuose che incriminano non solo le attività di addestramento per l'acquisizione delle c.d. “tecniche del terrore”, ma anche quelle di arruolamento di persone da avviare alla perpetrazione di azioni terroristiche.

Tali fattispecie consentiranno di punire anche condotte commesse senza l'uso di violenza ed al di fuori degli ordinari contesti associativi che connotano le attività terroristiche. Si è preferito rimettere alla valutazione del Parlamento la definizione normativa delle condotte con finalità di terrorismo che, avendo carattere generale, potrà essere utilizzata dai giudici come chiave interpretativa per l'individuazione puntuale dei delitti di terrorismo.

E' stato inoltre approvato, su proposta del Ministro Castelli, un disegno di legge per l'istituzione della Direzione nazionale antiterrorismo e delle relative Direzioni distrettuali.

Il Consiglio, previa illustrazione del Ministro Scajola, ha poi approvato il codice del consumo, a conclusione di un complesso lavoro, cui hanno fornito contributi preziosi la Commissione di studio presieduta dal prof. Alpa, nonché esperti della materia ed associazioni di settore maggiormente rappresentative. Si tratta di un importante obiettivo (conseguito nell'ambito del programma di Governo) finalizzato a riordinare e semplificare la normativa sulla tutela dei consumatori, in coordinamento con i principi e gli indirizzi affermati in sede comunitaria. Il codice è orientato a favorire l'informazione del consumatore, a tutelarlo nella fase di raccolta delle informazioni, ad assicurare la correttezza dei processi negoziali e delle forme contrattuali da cui discendono le decisioni di acquisto. Il codice inoltre definisce in modo chiaro i diritti e gli interessi individuali e collettivi dei consumatori e degli utenti, promuovendone la tutela in sede nazionale e locale, anche in forma collettiva; si migliora, altresì, la concorrenza, la trasparenza e l'informazione nel mercato, favorendo la qualità dei prodotti e dei servizi, nonché la crescita della fiducia dei cittadini e degli operatori economici.

Il Consiglio ha successivamente approvato i seguenti provvedimenti:

su proposta del Presidente Berlusconi e del Ministro dell'interno, Pisanu:

- uno schema di regolamento che, in attuazione dell'articolo 11 del decreto legislativo n. 300 del 1999 e tenuto conto del mutato quadro ordinamentale, attribuisce alle Prefetture - Uffici territoriali del Governo significative funzioni di coordinamento e raccordo degli Uffici periferici dello Stato, anche a garanzia della leale collaborazione con il sistema delle autonomie. Il decreto sarà trasmesso al parere del Consiglio di Stato; su proposta del Ministro del politiche agricole e forestali, Alemanno:

- uno schema di disegno di legge per favorire lo sviluppo e la competitività della produzione agricola ed agroalimentare con metodo biologico e per la disciplina del relativo sistema di controllo. In particolare è prevista la semplificazione degli adempimenti amministrativi a carico degli operatori ed un più efficace coordinamento delle attività di promozione dei prodotti, anche al fine di favorirne la diffusione sui mercati internazionali. Il provvedimento sarà trasmesso al parere della Conferenza Stato-Regioni;

su proposta del Ministro per le politiche comunitarie, La Malfa, e dei Ministri di settore:

- un decreto legislativo per l'attuazione delle direttive comunitarie 2002/95, 2002/96 e 2003/108, finalizzate a ridurre (ed in alcuni casi a vietare) l'utilizzo di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché a promuovere il reimpiego, il riciclaggio ed il recupero dei relativi rifiuti, per i quali è prescritta una rigorosa e dettagliata disciplina;

- uno schema di decreto legislativo per l'attuazione della direttiva 2004/6, che consente, fino al 31 dicembre 2006, la commercializzazione di sostanze utilizzate nella fabbricazione di prodotti (sul mercato alla data del 10 febbraio 2004) destinati ad una alimentazione particolare, a condizione che l'Autorità europea per la sicurezza alimentare non abbia emesso parere negativo sulle stesse. Sul decreto sarà acquisito il parere della Conferenza Stato-Regioni;

su proposta del Ministro degli affari esteri, Fini:

- due disegni di legge per la ratifica e l'esecuzione dei seguenti Atti internazionali;

1) Trattato di adesione della Repubblica di Bulgaria e della Romania all'Unione europea;

2) Accordo Italia-Thailandia in materia di cooperazione culturale, scientifica e tecnologica.

Il Consiglio ha poi approvato un decreto presidenziale per l'indizione di un referendum consultivo (articolo 132, secondo comma, della Costituzione) finalizzato al distacco del comune di Lamon (Belluno) dalla regione Veneto ed alla sua aggregazione alla regione Trentino-Alto Adige, richiesto dal medesimo Consiglio comunale e dichiarato ammissibile dalla Corte di cassazione. La consultazione referendaria si svolgerà domenica 30 ottobre 2005, con prosecuzione nella giornata di lunedì.

In caso di esito positivo del referendum (che non ha efficacia automatica), si avvierà il procedimento di approvazione della apposita legge statale, previa acquisizione del parere obbligatorio dei Consigli regionali interessati, al fine di sancire l'effettivo distacco.

Il Consiglio ha inoltre adottato le seguenti deliberazioni:

su proposta del Presidente del Consiglio:

- nomina a Presidente del CNEL dell' on.prof. Antonio MARZANO e rinnovo del medesimo Consiglio;

- nomina ad Avvocato generale dello Stato del Vice avvocato generale Oscar FIUMARA;

- nomina del dott. Giacomo GATTI a Commissario straordinario del Governo per il coordinamento dell'iniziative per fronteggiare l'encefalopatia spongiforme bovina (BSE) e l'epizoozia “blue tongue”;

su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze:

- nomina a Presidente della Commissione tributaria centrale dell'avv. Mario Egidio SCHINAIA, Presidente aggiunto del Consiglio di Stato;

su proposta del Ministro della difesa:

- avvio della procedura per la conferma dell'ammiraglio ispettore capo GN in ausiliaria Giano PISI nell'incarico di Presidente dell'Istituto nazionale per studi ed esperienze di architettura navale;

su proposta del Ministro della giustizia:

- conferma nell'incarico di Capo Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi del dott. Nicola CERRATO.

Il Consiglio, infine, su proposta del Ministro degli affari regionali, La Loggia, ha esaminato talune leggi regionali a norma dell'articolo 127 della Costituzione.

La seduta ha avuto termine alle ore 13.00.


(http://www.avvisatore.it/Default_Dettaglio.asp?IdArt=2794)












cicloveeg
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