[Forumlucca] testo integrale lettera del vescovo di Pistoia

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Aihe: [Forumlucca] testo integrale lettera del vescovo di Pistoia
la reazione che ho avuto a questa e-mail è stata in un primo momento di
rabbia, ira poi trasformatasi rapidamente in tristezza.
La chiesa in qualche modo è specchio della società d'oggi.
Una società condannata a contorcersi nei propri escrementi, soffocata
dalle proprie aberrazioni, costretta per ragioni economiche a
schiacciare l'altro per la propria sopravvivenza.

Una cultura che troppo spesso massimiliano, cinzia e altre persone
denunciano in questo forum

una cultura che si contrappone ad una coscienza sociale sopraffatta
dalla pigrizia, dalla necessità di sopravvivere oltre la sopravvivenza,
dall'abitudine al dolore
Una cultura che non credo dominante

non credo che si possano controllare le infinite voci che con grande
difficoltà mantengono alta la cultura dell'accoglienza, considerano
l'amore un dato di fatto non una fredda codifica legislativa, che sono
ancora capaci di piangere per se stessi e per gli altri

con la scusa del terrore vogliono chiuderci nei nostri bozzoli in
attesa della filatura ... controllare la nostra crescita, farci
crescere grassi e tranquilli

a noi il compito di smentirli

un abbraccio
marcantonio


*** E' ricercando l'impossibile che l'uomo ha sempre realizzato il
possibile.
Coloro che si sono limitati a ciò che appariva loro come possibile, non
hanno mai avanzato di un solo passo ***

www.marcantoniolunardi.it
http://recensione.blogspot.com
www.inventati.org/lu_cia




Il giorno 24/lug/05, alle 16:41, massimiliano.piacentini@??? ha
scritto:

>
>    scritto il 20/7/2005 alle 14:14
> IL TESTO DELLA LETTERA DEL VESCOVO

>
>
>
>
>
> Il Vescovo di Pistoia
>
> 18 luglio 2005
>
>
>
> Spettabile consiglio comunale di Pistoia
>
>
>
>
>
> Ho letto sulla cronaca di Pistoia che il consiglio comunale, senza
> giungere
> all?approvazione delle nozze gay ha però dato vita al Registro delle
> Unioni
> civili, facendo un primo scalino verso forme negate dall?etica
> generale.
> Prima di ogni altra considerazione mi piacerebbe molto che si
> evitassero
> certi eufemismi, sia scrivendo che parlando, perché sembrano
> nascondere la
> realtà quasi per un certo pudore ma, nella vita sociale sanno di
> stratagemma
> per far by passare un?idea dinnanzi all?opinione pubblica quindi,
> hanno il
> sapore di una ipocrisia.
>
> Le unioni civili esistono già, costituite tra un uomo e una donna che
> riconoscono
> solo il legame consapevolmente e reciprocamente assunto dinnanzi allo
> Stato.
>
> So che la maggioranza dei consiglieri è data da uomini: non se certi
> consiglieri
> si sono resi conto di dare un ulteriore colpo alla virilità maschile.
> E?
> risaputo, da diverso tempo, che è sempre più in calo non solo la
> fecondità
> maschile ma anche la stessa virilità. Si scrive e si vocifera in tutti
> gli
> spazi della comunicazione ? quotidiani, settimanali e specialistiche,
> saggi,
> discussioni radio televisive?. ? che la perdita della virilità
> maschile da
> indici sempre più alti.
>
> E proprio partendo anche dai dati emersi in occasione del referendum
> sulla
> legge 40/2000, che indicano come nei prossimi anni si arriverà ad una
> percentuale
> davvero impressionante circa l?infertilità maschile, che ogni forma
> che incoraggia
> lo svilimento della mascolinità della confusione di genere è
> incomprensibile.
>
> Al Congresso di Copenaghen sulla riproduzione umana e
> sull?embrionologia,
> il 20 giugno ultimo scorso, Bill Ledger, docente dell?Università di
> Shéffield
> ha ipotizzato, che entro un decennio l?infertilità colpirà non più una
> coppia
> su sette, come oggi avviene, ma una su tre. Questa perdita della
> identità
> maschile, con tutte le sue conseguenze, è causata dalla mancanza di
> modelli
> autorevoli e credibili; da una educazione in gran parte nelle mani
> femminili,
> da contesti di assenza o di insignificanza psico-pedagogica della
> figura
> paterna.
>
> Non si può ignorare che l?uso di droghe e d?alcolici sta aumentando
> fra gli
> adolescenti proprio a causa di una fragilità dell?identità e della
> inquietudine
> psico affettiva con le conseguenze facilmente prevedibili.
>
> La cultura attuale, dunque, sta mettendo in crisi la virilità propria
> del
> maschio! Il grido di allarme partito dagli Stati Uniti, sta
> riecheggiando
> in tutta Europa e per ciò anche in Italia. Non sono certo le leggi
> spagnole
> di Zapatero che potranno migliorare la situazione.
>
> Se è vero, come è vero, che le persone omosessuali per motivi del DNA
> sono
> piccolissima minoranza, se deve arrivare ad ammettere, implicitamente
> o esplicitamente
> che la grande maggioranza di essi sono il prodotto di un contesto
> socio culturale:
> femminilazzazione della società ? gli uomini, secondo quanto riferisce
> la
> stampa spendono più delle donne per cosmetici, depilazione,
> parrucchieri,
> trucchi di vario genere, chirurgia estetica?.ecc. ecc. ? bisessualità
> conclamata;
> esperienze negative dell?infanzia, mancanza di formazione all?amore e
> alla
> sessualità; orgoglio gay?. e via dicendo.
>
> Se così stanno le cose ? e chi è informato dimostri il contrario ? non
> solo
> le nozze gay sono un ulteriore elemento negativo, ma anche lo stesso
> Registro
> delle unioni omosessuali.
>
> Avrei davvero piacere se i consiglieri comunali, che hanno votato la
> delibera
> del caso, hanno considerato certi aspetti del problema, e mi sarebbe
> gradita
> una risposta seria, del Consiglio, o almeno da qualcuno di essi.
>
> Domando:
>
>
>
> 1 ? Hanno fatto questa scelta sull?onda di una cultura di tipo
> radicale che
> conduce ad una deriva moral nichilista, oppure pressati dalla realtà,
> perché
> nel Comune di Pistoia il fenomeno è vistoso?
>
>
>
> 2 ? Il Registro delle unioni omosessuali è stato considerato un aiuto
> alla
> coppia sessualmente omologa senza considerarne le influenze sulle
> nuove generazioni,
> o si è inteso omologare il tutto?
>
>
>
> 3 ? Da che mondo è mondo il matrimonio è sempre stato il fenomeno base
> della
> formazione della società, anche se in forme diverse: perché andare
> incontro
> ad una esclusione dell?impegno sociale della coppia non riconoscendo
> essa
> la funzione dello Stato, per chiedere poi allo Stato sostegno ed
> aiuto? Non
> parlo del matrimonio religioso ma di quello civile.
>
>
>
> 4 - I Consiglieri hanno preso coscienza e consapevolezza di quanto ho
> denunciato
> sopra, cioè della crisi della mascolinità anche in Italia oltre che
> nel mondo
> è reale?
>
>
>
> 5 ? Hanno avuto consapevolezza che i sessuologi e gli andrologi hanno
> sempre
> più richieste di intervento proprio per una svirilizzazione del
> maschio?
>
>
>
>
> 6 - Credono davvero che queste soluzioni ? norma o legge che sia ? non
> incidano
> sul comportamento comune? Chi conosce la mentalità popolare ? e i
> consiglieri
> dovrebbero conoscerla ? sa che la gente comune ragiona in termini
> semplici:
> ?se la legge lo permette, significa che non è male?! Bene! Hanno preso
> coscienza
> che questa deriva culturale porterà sofferenza psicologica a persone
> che
> si troveranno defraudate di tanti contenuti importanti di vita? Hanno
> parlato
> mai con serietà, con persone omosessuali per coglierne l?angoscia e la
> disperazione
> che spesso le intridono?
>
>
>
> 7 ? La richiesta di ?una possibile adozione? non dice proprio nulla
> circa
> la sofferenza che producono certe incompiutezze di genere? Credono
> davvero
> che tutto si risolva nella persona con una legge, o una forma pseudo
> giuridica,
> che sembra non solo accettare, ma convalidare certi comportamenti?
>
>
>
> 8 ? Spetta proprio ai Consigli comunali, che hanno carattere
> amministrativo,
> deliberare o darne l?impressione su questi punti nodali dell?etica di
> una
> società?
>
>
>
> 9 ? Si sono resi conto i Consiglieri che i pre adolescenti e gli
> adolescenti
> così poco seguiti nella educazione etica della vita e nella formazione
> alla
> sessualità, hanno un periodo di assestamento e di ricerca della
> propria identità
> e, di conseguenza, queste indicazioni che provengono dalla società
> civile
> possono non aiutarli ad uscire da quella ambiguità che l?amicizia
> stessa
> con il suo carico di affettività può ingenerare errore inconscio?
>
>
>
> 10 ? Si sono resi conto che porteranno nella vita la responsabilità di
> avere
> incentivato la confusione di genere in momenti significativi della
> maturazione
> della personalità ed avranno il risentimento, se non l?odio, di tanti
> sofferenti
> ed angosciati della loro incompiutezza?
>
>
>
> 11 ? I Consiglieri comunali si sono resi conto che la differenza di
> genere
> ? maschile e femminile- è una ricchezza della vita psichica della
> coppia,
> e nello stesso tempo del singolo partner, per gli aspetti originali e
> acquisiti
> che il maschile porta al femminile e il femminile al maschile, mentre
> ciò
> non avviene nella coppia omosessuale?
>
> 12 ? Mi si dica: incentivare la soppressione tra maschile e femminile
> è una
> conquista civile o non piuttosto un inquinamento della realtà naturale
> e,
> quindi, una forma da evitare assolutamente?
>
>
>
> 13 ? La ricchezza della vita di coppia non sta solo nel legame ma
> anche nel
> completamento delle diversità con una maturazione permanente, anche se
> faticosa:
> si ritiene la maturazione di genere e quindi personale, un valore,
> oppure
> si ritiene un bene la fissazione della personalità ai primi stadi
> dello sviluppo?
> I Consiglieri si sono impegnati, prima, in una conoscenza della
> psicologia
> dinamica?
>
>
>
> 14 ? Che cosa hanno proposto, nel caso abbiano voluto andare incontro
> a ?molte?
> situazioni irregolari per aiutare pre adolescenti, adolescenti e
> giovani
> a non cadere nel tranello di ?prove? o di cedimenti, in un momento in
> cui
> emergono le pulsioni sessuali, disorientando così la psicologia
> giovanile?
>
>
>
> 15 ? Se il criterio dei Consiglieri è stato quello di regolarsi sulla
> domanda
> di una minoranza a quando il consenso civile per la pedofilia, le
> organizzazioni
> mafiose, il terrorismo come rivendicazione, la stessa aggressività e
> la violenza
> fisica del farsi valere, la guerra preventiva, ecc. ecc.? Mi vogliono
> spiegare
> perché alcune minoranze devono essere ascoltate ed altre no? E perché
> non
> debbano essere ascoltate maggioranze che propugnano comportamenti che
> ne
> i Consiglieri ne il sottoscritto condividono, a cui ho accennato
> sopra? Oppure
> si considerano i comportamenti sessuali anche i più anormali, come
> fattori
> che non hanno sulla società nessuna incidenza?
>
>
>
> 16- Posta la laicità dello Stato, esiste una etica naturale a cui fare
> riferimento,
> oppure no? E una cultura che ha difeso e difende la persona come
> valore su
> cui misurarsi, è un portato di arretratezza o di civiltà? Mi possono
> dire
> con chiarezza in quale civiltà si sono formati e, se non sono troppo
> indiscreto
> a quale civiltà appartengono?
>
>
>
> 17 ? Se una comunità non condivide certe derive radicali e nichiliste,
> ha
> il diritto o no di difendersi con la stessa logica della ragione e non
> solo
> con la logica della fede? Avrà diritto una comunità anche nel momento
> politico
> ad opporsi a queste soluzioni che negano una storia una civiltà
> acquisita
> ad ogni etica naturale?
>
>
>
> 18 ? E? vero o no che i partiti che fanno certe scelte - vedi nazismo,
> comunismo,
> fascismo, liberalismo selvaggio? - finiscono col promuovere soluzioni
> opposte,
> anche se non condivisibili? Basta osservare quello che sta succedendo
> nella
> Russia!! Si è detto talvolta che per votare occorreva tapparsi il
> naso: la
> storia ci ha indicato come finiscono certe situazioni! Credono i
> Consiglieri
> che si possa continuare una politica a colpi di testa senza una linea
> precisa,
> dovendosi continuamente tappare il naso?
>
>
>
>
>
> Attendo umilmente delle risposte e non mi si dica che questa è una
> invasione
> di campo. Sono un cittadino come tutti, ho votato sempre alle elezioni
> politiche
> ed amministrative, pago le tasse, ho quindi diritto di sapere come gli
> amministratori
> la pensano e come intendono muoversi. Ho diritto di saperlo anche
> perché
> sono responsabile di una comunità ed ho il dovere di informarla e di
> illuminarla.
>
> Non voglio e non posso credere che la democrazia consista nel seguire
> ciecamente
> quello che un gruppetto di persone che è al potere - politico o
> amministrativo
> ? intende fare senza osservazioni, senza confronti.
>
> Mi sembra che certe forme che si chiamavano ?dittature? anche se con
> la specificazione
> ?del proletariato? organizzate in nome del popolo, siano ormai desuete.
>
> Mi si dirà: ma alle persone che convivono non ci dobbiamo pensare,
> soprattutto
> se si ritrovano in difficoltà di salute ed economiche? Rispondo: chi
> si assume
> l?onere di una persona - nel caso delle unioni civili è atto reciproco
> ?
> ha il dovere di provvederle il necessario. La condivisione di vita
> deve portare
> ad una reciproca responsabilità.
>
> Nelle difficoltà deve, certo, essere aiutata la persona, sempre, ma
> senza
> confondere i termini e creare situazioni sociali dalle conseguenze
> imprevedibili.
>
> Rimango in attesa di una risposta, non generica, ad ogni domanda
> posta, sia
> che si voglia rispondere pubblicamente o privatamente.
>
> Mi preme capire il parere del Consiglio comunale e dei partiti che lo
> compongono.
>
> Con i più cordiali saluti.
>
>
>
>
>
> + Simone Scatizzi vescovo
>
>
> _______________________________________________
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