[Forumlucca] testo integrale lettera del vescovo di Pistoia

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Author: massimiliano.piacentini@tin.it
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Subject: [Forumlucca] testo integrale lettera del vescovo di Pistoia

scritto il 20/7/2005 alle 14:14
IL TESTO DELLA LETTERA DEL VESCOVO





Il Vescovo di Pistoia

18 luglio 2005



Spettabile consiglio comunale di Pistoia





Ho letto sulla cronaca di Pistoia che il consiglio comunale, senza giungere
all?approvazione delle nozze gay ha però dato vita al Registro delle Unioni
civili, facendo un primo scalino verso forme negate dall?etica generale.
Prima di ogni altra considerazione mi piacerebbe molto che si evitassero
certi eufemismi, sia scrivendo che parlando, perché sembrano nascondere la
realtà quasi per un certo pudore ma, nella vita sociale sanno di stratagemma
per far by passare un?idea dinnanzi all?opinione pubblica quindi, hanno il
sapore di una ipocrisia.

Le unioni civili esistono già, costituite tra un uomo e una donna che riconoscono
solo il legame consapevolmente e reciprocamente assunto dinnanzi allo Stato.

So che la maggioranza dei consiglieri è data da uomini: non se certi consiglieri
si sono resi conto di dare un ulteriore colpo alla virilità maschile. E?
risaputo, da diverso tempo, che è sempre più in calo non solo la fecondità
maschile ma anche la stessa virilità. Si scrive e si vocifera in tutti gli
spazi della comunicazione ? quotidiani, settimanali e specialistiche, saggi,
discussioni radio televisive?. ? che la perdita della virilità maschile da
indici sempre più alti.

E proprio partendo anche dai dati emersi in occasione del referendum sulla
legge 40/2000, che indicano come nei prossimi anni si arriverà ad una percentuale
davvero impressionante circa l?infertilità maschile, che ogni forma che incoraggia
lo svilimento della mascolinità della confusione di genere è incomprensibile.

Al Congresso di Copenaghen sulla riproduzione umana e sull?embrionologia,
il 20 giugno ultimo scorso, Bill Ledger, docente dell?Università di Shéffield
ha ipotizzato, che entro un decennio l?infertilità colpirà non più una coppia
su sette, come oggi avviene, ma una su tre. Questa perdita della identità
maschile, con tutte le sue conseguenze, è causata dalla mancanza di modelli
autorevoli e credibili; da una educazione in gran parte nelle mani femminili,
da contesti di assenza o di insignificanza psico-pedagogica della figura
paterna.

Non si può ignorare che l?uso di droghe e d?alcolici sta aumentando fra gli
adolescenti proprio a causa di una fragilità dell?identità e della inquietudine
psico affettiva con le conseguenze facilmente prevedibili.

La cultura attuale, dunque, sta mettendo in crisi la virilità propria del
maschio! Il grido di allarme partito dagli Stati Uniti, sta riecheggiando
in tutta Europa e per ciò anche in Italia. Non sono certo le leggi spagnole
di Zapatero che potranno migliorare la situazione.

Se è vero, come è vero, che le persone omosessuali per motivi del DNA sono
piccolissima minoranza, se deve arrivare ad ammettere, implicitamente o esplicitamente
che la grande maggioranza di essi sono il prodotto di un contesto socio culturale:
femminilazzazione della società ? gli uomini, secondo quanto riferisce la
stampa spendono più delle donne per cosmetici, depilazione, parrucchieri,
trucchi di vario genere, chirurgia estetica?.ecc. ecc. ? bisessualità conclamata;
esperienze negative dell?infanzia, mancanza di formazione all?amore e alla
sessualità; orgoglio gay?. e via dicendo.

Se così stanno le cose ? e chi è informato dimostri il contrario ? non solo
le nozze gay sono un ulteriore elemento negativo, ma anche lo stesso Registro
delle unioni omosessuali.

Avrei davvero piacere se i consiglieri comunali, che hanno votato la delibera
del caso, hanno considerato certi aspetti del problema, e mi sarebbe gradita
una risposta seria, del Consiglio, o almeno da qualcuno di essi.

Domando:



1 ? Hanno fatto questa scelta sull?onda di una cultura di tipo radicale che
conduce ad una deriva moral nichilista, oppure pressati dalla realtà, perché
nel Comune di Pistoia il fenomeno è vistoso?



2 ? Il Registro delle unioni omosessuali è stato considerato un aiuto alla
coppia sessualmente omologa senza considerarne le influenze sulle nuove generazioni,
o si è inteso omologare il tutto?



3 ? Da che mondo è mondo il matrimonio è sempre stato il fenomeno base della
formazione della società, anche se in forme diverse: perché andare incontro
ad una esclusione dell?impegno sociale della coppia non riconoscendo essa
la funzione dello Stato, per chiedere poi allo Stato sostegno ed aiuto? Non
parlo del matrimonio religioso ma di quello civile.



4 - I Consiglieri hanno preso coscienza e consapevolezza di quanto ho denunciato
sopra, cioè della crisi della mascolinità anche in Italia oltre che nel mondo
è reale?



5 ? Hanno avuto consapevolezza che i sessuologi e gli andrologi hanno sempre
più richieste di intervento proprio per una svirilizzazione del maschio?




6 - Credono davvero che queste soluzioni ? norma o legge che sia ? non incidano
sul comportamento comune? Chi conosce la mentalità popolare ? e i consiglieri
dovrebbero conoscerla ? sa che la gente comune ragiona in termini semplici:
?se la legge lo permette, significa che non è male?! Bene! Hanno preso coscienza
che questa deriva culturale porterà sofferenza psicologica a persone che
si troveranno defraudate di tanti contenuti importanti di vita? Hanno parlato
mai con serietà, con persone omosessuali per coglierne l?angoscia e la disperazione
che spesso le intridono?



7 ? La richiesta di ?una possibile adozione? non dice proprio nulla circa
la sofferenza che producono certe incompiutezze di genere? Credono davvero
che tutto si risolva nella persona con una legge, o una forma pseudo giuridica,
che sembra non solo accettare, ma convalidare certi comportamenti?



8 ? Spetta proprio ai Consigli comunali, che hanno carattere amministrativo,
deliberare o darne l?impressione su questi punti nodali dell?etica di una
società?



9 ? Si sono resi conto i Consiglieri che i pre adolescenti e gli adolescenti
così poco seguiti nella educazione etica della vita e nella formazione alla
sessualità, hanno un periodo di assestamento e di ricerca della propria identità
e, di conseguenza, queste indicazioni che provengono dalla società civile
possono non aiutarli ad uscire da quella ambiguità che l?amicizia stessa
con il suo carico di affettività può ingenerare errore inconscio?



10 ? Si sono resi conto che porteranno nella vita la responsabilità di avere
incentivato la confusione di genere in momenti significativi della maturazione
della personalità ed avranno il risentimento, se non l?odio, di tanti sofferenti
ed angosciati della loro incompiutezza?



11 ? I Consiglieri comunali si sono resi conto che la differenza di genere
? maschile e femminile- è una ricchezza della vita psichica della coppia,
e nello stesso tempo del singolo partner, per gli aspetti originali e acquisiti
che il maschile porta al femminile e il femminile al maschile, mentre ciò
non avviene nella coppia omosessuale?

12 ? Mi si dica: incentivare la soppressione tra maschile e femminile è una
conquista civile o non piuttosto un inquinamento della realtà naturale e,
quindi, una forma da evitare assolutamente?



13 ? La ricchezza della vita di coppia non sta solo nel legame ma anche nel
completamento delle diversità con una maturazione permanente, anche se faticosa:
si ritiene la maturazione di genere e quindi personale, un valore, oppure
si ritiene un bene la fissazione della personalità ai primi stadi dello sviluppo?
I Consiglieri si sono impegnati, prima, in una conoscenza della psicologia
dinamica?



14 ? Che cosa hanno proposto, nel caso abbiano voluto andare incontro a ?molte?
situazioni irregolari per aiutare pre adolescenti, adolescenti e giovani
a non cadere nel tranello di ?prove? o di cedimenti, in un momento in cui
emergono le pulsioni sessuali, disorientando così la psicologia giovanile?



15 ? Se il criterio dei Consiglieri è stato quello di regolarsi sulla domanda
di una minoranza a quando il consenso civile per la pedofilia, le organizzazioni
mafiose, il terrorismo come rivendicazione, la stessa aggressività e la violenza
fisica del farsi valere, la guerra preventiva, ecc. ecc.? Mi vogliono spiegare
perché alcune minoranze devono essere ascoltate ed altre no? E perché non
debbano essere ascoltate maggioranze che propugnano comportamenti che ne
i Consiglieri ne il sottoscritto condividono, a cui ho accennato sopra? Oppure
si considerano i comportamenti sessuali anche i più anormali, come fattori
che non hanno sulla società nessuna incidenza?



16- Posta la laicità dello Stato, esiste una etica naturale a cui fare riferimento,
oppure no? E una cultura che ha difeso e difende la persona come valore su
cui misurarsi, è un portato di arretratezza o di civiltà? Mi possono dire
con chiarezza in quale civiltà si sono formati e, se non sono troppo indiscreto
a quale civiltà appartengono?



17 ? Se una comunità non condivide certe derive radicali e nichiliste, ha
il diritto o no di difendersi con la stessa logica della ragione e non solo
con la logica della fede? Avrà diritto una comunità anche nel momento politico
ad opporsi a queste soluzioni che negano una storia una civiltà acquisita
ad ogni etica naturale?



18 ? E? vero o no che i partiti che fanno certe scelte - vedi nazismo, comunismo,
fascismo, liberalismo selvaggio? - finiscono col promuovere soluzioni opposte,
anche se non condivisibili? Basta osservare quello che sta succedendo nella
Russia!! Si è detto talvolta che per votare occorreva tapparsi il naso: la
storia ci ha indicato come finiscono certe situazioni! Credono i Consiglieri
che si possa continuare una politica a colpi di testa senza una linea precisa,
dovendosi continuamente tappare il naso?





Attendo umilmente delle risposte e non mi si dica che questa è una invasione
di campo. Sono un cittadino come tutti, ho votato sempre alle elezioni politiche
ed amministrative, pago le tasse, ho quindi diritto di sapere come gli amministratori
la pensano e come intendono muoversi. Ho diritto di saperlo anche perché
sono responsabile di una comunità ed ho il dovere di informarla e di illuminarla.

Non voglio e non posso credere che la democrazia consista nel seguire ciecamente
quello che un gruppetto di persone che è al potere - politico o amministrativo
? intende fare senza osservazioni, senza confronti.

Mi sembra che certe forme che si chiamavano ?dittature? anche se con la specificazione
?del proletariato? organizzate in nome del popolo, siano ormai desuete.

Mi si dirà: ma alle persone che convivono non ci dobbiamo pensare, soprattutto
se si ritrovano in difficoltà di salute ed economiche? Rispondo: chi si assume
l?onere di una persona - nel caso delle unioni civili è atto reciproco ?
ha il dovere di provvederle il necessario. La condivisione di vita deve portare
ad una reciproca responsabilità.

Nelle difficoltà deve, certo, essere aiutata la persona, sempre, ma senza
confondere i termini e creare situazioni sociali dalle conseguenze imprevedibili.

Rimango in attesa di una risposta, non generica, ad ogni domanda posta, sia
che si voglia rispondere pubblicamente o privatamente.

Mi preme capire il parere del Consiglio comunale e dei partiti che lo compongono.

Con i più cordiali saluti.





+ Simone Scatizzi vescovo