[Cm-roma] Mobilita(')

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Autore: Valerio
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Oggetto: [Cm-roma] Mobilita(')
Marco Pierfranceschi wrote:

>Alle 17:15, sabato 23 luglio 2005, Valerio ha scritto:
>
>
>>Attualmente il limite è di 50 km/h, ma il traffico di Roma ha una
>>velocità media decisamente più bassa.
>>
>>
>
>Il problema non è la velocità "media", che nelle ore di punta è già più bassa
>di quella di un ciclista, il problema è la velocità "di punta".
>Il problema sono gli imbecilli che accelerano fino a 120km/h per 100 metri
>solo per arrivare prima alla coda del semaforo successivo...
>Il problema è che ormai la patente viene data a chiunque, senza tener conto
>del fatto che un'automobile o una moto lanciata a velocità eccessiva è
>un'arma mortale, e molto spesso (troppo, a mio parere) chi la guida non se ne
>rende conto.
>Il problema è che quando si parla di sicurezza i fabbricanti di automobili
>pensano unicamente a chi sta _dentro_ l'abitacolo, ovvero il loro cliente...
>e nessuno pensa a chi pensa a chi sta fuori.
>Come vedi i problemi sono diversi, e non li ho nemmeno elencati tutti.
>
>
>

Si, tutto giusto ma...chi porta avanti queste richieste nelle sedi
opportune?
Ecco che allora ci vorrebbe un'organizzazione più "politica".

>>Credo che la cm dovrebbe organizzarsi e generare quello che si potrebbe
>>chiamare il "braccio politico" della cm. Un pò come facciamo noi
>>animalisti, che, oltre ad azioni dirette ed alle volte contro la legge,
>>quando poi arrivano le elezioni ci mobilitiamo per dirottare il nostro
>>voto verso un candidato piuttosto che un altro, secondo ciò che sostiene
>>il tipo in materia ambientalista/animalista. Certo non capita sempre che
>>il tipo venga eletto e non capita sempre che una volta eletto faccia poi
>>quello che ci aveva promesso, però...qualcosa è stato ottenuto.
>>Bah, chissà.
>>
>>
>
>La CM non mi sembra intenzionata ad evolvere in questa direzione, ma penso che
>il suo stesso esistere sia "un'azione politica", e che l'agire politico non
>si possa/debba ricondurre soltanto al fare eleggere un tizio al posto di
>un'altro... fare informazione è a mio parere un metodo molto più politico e
>molto più valido, sulla distanza.
>
>

Si, l'informazione è alla base di tutto ma spesso non è facile farla
e...spesso una legge è più efficiente. Non serve a molto essere
informati se poi uno se ne frega lo stesso. E poi...quanto tempo ci
vuole per informare tutti? Come ho letto una volta qua, sulla
lista..."in attesa che il mondo giri al contrario", io avrei piacere che
al posto di comando si sedesse uno che...che solitamente poggia il
sedere su un sellino, diciamo.

Credo comunque che la cm, per la sua natura e per le forse umane che la
spingono, non evolverà mai verso ciò che io credo possa aiutare. Ecco
perchè l'ideale sarebbe far nascere un movimento "politico" come costola
della CM ma che possa/voglia suonare la stessa musica ma spingendo su
tasti diversi.

Valerio