Il sito principale è ancora attivo, e sono stati aggiunti dei documenti
il 3 giorni fà, a chi interessa: hyyp://
www.mdi.lu
saluti e un abbraccio
Wolfab
forumlucca-request@??? ha scritto:
> Oggetto:
> [Forumlucca] auto ad aria compressa
> Da:
> "Alessio Ciacci" <ciacci@???>
> Data:
> Wed, 20 Jul 2005 22:58:30 +0200
> A:
> <forumlucca@???>
>
> A:
> <forumlucca@???>
>
>
> *La macchina ad aria compressa finisce in una nuvola di fumo *
>
> Guy Negre, ingegnere progettista di motori per Formula 1, che ha
> lavorato alla Williams per diversi anni, nel 2001 presentava al
> Motorshow di Bologna una macchina rivoluzionaria: la Eolo (questo il
> nome originario dato al modello), era una vettura con motore ad aria
> compressa, costruita interamente in alluminio tubolare, fibra di
> canapa e resina, leggerissima ed ultraresistente. Capace di fare 100
> Km con 0,77 euro, poteva raggiungere una velocità di 110 Km/h e
> funzionare per più di 10 ore consecutive nell'uso urbano.
>
> Allo scarico usciva solo aria, ad una temperatura di circa -20°, che
> veniva utilizzata d'estate per l'impianto di condizionamento.
> Collegando Eolo ad una normale presa di corrente, nel giro di circa 6
> ore il compressore presente all'interno dell'auto riempiva le bombole
> di aria compressa, che veniva utilizzata poi per il suo funzionamento.
> Non essendoci camera di scoppio né sollecitazioni termiche o
> meccaniche la manutenzione era praticamente nulla, paragonabile a
> quella di una bicicletta.
>
> Il prezzo al pubblico doveva essere di circa 18 milioni delle vecchie
> lire, nel suo allestimento più semplice. Qualcuno l'ha mai vista in Tv?
>
> Al Motorshow fece un grande scalpore, tanto che il sito
> www.eoloauto.it <http://www.eoloauto.it/> venne subissato di richieste
> di prenotazione: chi vi scrive fu uno dei tanti a mettersi in lista
> d'attesa, lo stabilimento era in costruzione, la produzione doveva
> partire all'inizio del 2002: si trattava di pazientare ancora pochi
> mesi per essere finalmente liberi dalla schiavitù della benzina, dai
> rincari continui, dalla puzza insopportabile, dalla sporcizia, dai
> costi di manutenzione, da tutto un sistema interamente basato
> sull'autodistruzione di tutti per il profitto di pochi.
> Insomma l'attesa era grande, tutto sembrava essere pronto, eppure
> stranamente da un certo momento in poi non si hanno più notizie.
>
> Il sito scompare, tanto che ancora oggi l'indirizzo www.eoloauto.it
> <http://www.eoloauto.it/> risulta essere in vendita. Questa vettura
> rivoluzionaria, che senza aspettare 20 anni per l'idrogeno (che
> costerà alla fine quanto la benzina e ce lo venderanno sempre le
> stesse compagnie) avrebbe risolto OGGI un sacco di problemi, scompare
> senza lasciare traccia.
>
> A dire il vero una traccia la lascia, e nemmeno tanto piccola: la
> traccia è nella testa di tutte le persone che hanno visto, hanno
> passato parola, hanno usato Internet per far circolare informazioni.
> Tant'è che anche oggi, se scrivete su Google la parola "Eolo", nella
> prima pagina dei risultati trovate diversi riferimenti a questa strana
> storia.
>
> Come stanno oggi le cose, previsioni ed approfondimenti
>
> Il progettista di questo motore rivoluzionario ha stranamente la bocca
> cucita, quando gli si chiede il perché di questi ritardi continui. I
> 90 dipendenti assunti in Italia dallo stabilimento produttivo sono
> attualmente in cassa integrazione senza aver mai costruito neanche
> un'auto. I dirigenti di Eolo auto Italia rimandano l'inizio della
> produzione a data da destinarsi, di anno in anno. Oggi si parla, forse
> della prima metà del 2006...
>
> Quali considerazioni si possono fare su questa deprimente vicenda?
>
> Certamente viene da pensare che le gigantesche corporazioni del
> petrolio non vogliano un mezzo che renda gli uomini indipendenti. La
> benzina oggi, l'idrogeno domani, sono comunque entrambi guinzagli
> molto ben progettati. Una macchina che non abbia quasi bisogno di
> tagliandi né di cambi olio, che sia semplice e fatta per durare e che
> consumi soltanto energia elettrica, non fa guadagnare abbastanza.
> Quindi deve essere eliminata, nascosta insieme a chissà cos'altro in
> quei cassetti di cui parlava Beppe Grillo tanti anni fa, nelle
> scrivanie di qualche ragioniere della Fiat o della Esso, dove non
> possa far danno ed intaccare la grossa torta che fa grufolare di gioia
> le grandi compagnie del petrolio e le case costruttrici, senza che
> l'"informazione" ufficiale dica mai nulla, presa com'è a scodinzolare
> mentre divora le briciole sotto al tavolo.
>
> Marco Pagani
>
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>Forumlucca@???
>https://www.inventati.org/mailman/listinfo/forumlucca
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