Cara norma,
non mi pare si possa sottoscrivere un documento che pur avendo lo stesso
titolo di quello "nazionale", sottoscritto da diverse reti e soggetti, se
ne discosta per emendamenti non di poco conto.
Nello specifico, nella prima frase, avete eliminato il riferimento alla
non-giustificabilita' dell'atto terroristico: mi piacerebbe sapere le ragioni
politiche, culturali della cancellazione di questo passaggio.
TESTO ORIGINALE
La popolazione londinese, colpita da atti criminali che non hanno
giustificazione alcuna, ha subito morte, orrore, paura.
Siamo al loro fianco, esprimiamo loro tutta la nostra solidarietà.
TESTO "EMENDATO"
La popolazione londinese, colpita da atti criminali, ha subito morte, orrore,
paura. Siamo al loro fianco, esprimiamo tutta la nostra solidarietà alle
vittime di Londra così come a quelle che quotidianamente la guerra produce
in Iraq.
per carita' tutto legittimo, tuttavia chi sottoscrive il "vostro" documento
sappia che sottoscrive qualcosa che si discosta, in maniera che a me pare
significativa, da quello che sta girando nelle reti nazionali.
Arci genova promuove mobilitazioni sulla base di un testo condiviso dalle
reti nazionali, ed inequivoco rispetto alla assoluta non giustificabilita'
di atti terroristici come quelli di Londra.
Nel metodo, non mi sembra un contributo alla trasparenza ed alla chiarezza
diffondere un documento che ha lo stesso titolo di quello nazionale ma se
ne discosta poi in maniera non trascurabile
ciao, laura
Laura Testoni
Arci Genova
www.arciliguria.it
>-- Messaggio originale --
>From: "norma" <norma.b@???>
>To: <forumgenova@???>
>Date: Fri, 15 Jul 2005 14:44:44 +0200
>Subject: [NuovoLaboratorio] iniziative contro la guerra
>Reply-To: Mailing list del Forum sociale di Genova <forumgenova@???>
>
>
>aiutaci a diffondere questo messaggio! Grazie!)
>
>Salve
>Durante la riunione di ieri sera alla casa per la pace sono state
>organizzate una serie di iniziative per il prossimo martedì 19 luglio,
la
>giornata della discussione in parlamento sul rifinanziamento della missione
>italiana in Iraq.
>Le elenco:
>
>1) volantinaggi
>
>- Pegli lunedì pomeriggio (info Antonio Bruno o Teresa Civardi)
>-Metrò Caricamento martedì mattina (info Graziella Bevilacqua o Caterina
>Arado)
>-Ospedale San Martino martedì mattina (info Alda)
>-Stazione Brignole martedì mattina (info Norma o Edda)
>(a chi me ne farà richiesta fornirò i numeri di telefono delle persone
>sopraelencate)
>Altri luoghi e ore sono in via di definizione. Naturalmente non è vietato
>che due - tre persone si organizzino per volantinare insieme dove vogliono.
>I volantini saranno pronti nel pomeriggio di lunedì presso la sede di
>Rifondazione Comunista.
>Incollerò in fondo a questo messaggioil testo del volantino, che riprende
>parzialmente "La sola sicurezza è la pace" che sta circolando in rete).
>
>CHI DESIDERA SOTTOSCRIVERLO ME LO COMUNICHI A QUESTO INDIRIZZO ENTRO LA
>MATTINA DI LUNEDì OPPURE MI TELEFONI AL 3473204042
>
>2) Presidio sotto la prefettura martedì dalle 12 alle 13
>
>L'ora è stata scelta pechè in contemporanea si svolgeranno iniziative
in
>varie città ed un presidio sotto il parlamento.
>Si è scelto inoltredi non fare iniziative in contemporanea con l'apertura
>della mostra al teatro della corte.
>Poichè l'incontro con il prefetto è stato chiesto per le 12 si raccomanda
>a
>tutt* di arrivare prima di quell'ora
>
>3)Esposizione di uno striscione di fronte al teatro della corte a partire
>dalle 15 con una scritta del tipo "la sola sicurezza è la pace" o similia.
>
>Chi fosse disponibile a dare una mano a scriverlo "BENE" :-) o alla semplice
>manovalanza (es: colora di rosso quella lettera - compra tre bombolette
>spray - cerca un telo bianco 2m x 10m - cuci insieme tre teli) me lo faccia
>sapere
>----------------------------------------------------------------------------
>------------------------------------------------------------
>Il testo del volantino su cui attendiamo le adesioni:
>LA SOLA SICUREZZA E' LA PACE
>
>
>
>
>Questa volta è toccato a Londra. La popolazione londinese, colpita da atti
>criminali, ha subito morte, orrore, paura. Siamo al loro fianco, esprimiamo
>tutta la nostra solidarietà alle vittime di Londra così come a quelle che
>quotidianamente la guerra produce in Iraq.
>
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