Lähettäjä: Elisabetta Filippi Päiväys: Aihe: [NuovoLaboratorio] FW: CAROVANA PER LA PALESTINA!! BLOCCATA IN CROAZIA
Ricevo e inoltro.
Elisabetta
>Subject: CAROVANA PER LA PALESTINA!! BLOCCATA IN CROAZIA
>Date: Sat, 9 Jul 2005 13:40:43 +0100
>
>aggiornamento alle 9 e 55 di oggi; fate GIRARE !! grazie
>
>mauro.
>---------------------------------------------------------------------------------------------
>
>
>
>La polizia croata ferma violentemente la carovana pacifista destinata in
>palestina.
>
>La polizia croata ferma violentemente la carovana pacifista destinata in
>palestina.
>
>La carovana che il 5 luglio e' partita da Strasburgo destinata in Palestina
>con l'intento di raggiungere Gerusalemme e' stata
>fermata al confine tra la Slovenia e la Croazia.Uno degli attivisti e'
>stato arrestato e ricondotto al confine Sloveno.
>La polizia ha usato dei metodi molto violenti contro gli attivisti che
>stavano protestando pacificamente con le mani in alto.
>La carovana e' composta da 150 persone che credono nel potere delle
>relazioni umane e nella solidarieta',convinti che l'applicazione
>delle leggi internazionali sia la chiave per risolvere il conflitto tra gli
>Israeliani e Palestinesi.La carovana e' organizzata
>dal Movimento di Solidarieta' Internazionale e supportata dalla Commissione
>dei Diritti Umani (Ginevra), e dal parlamento europeo.
>Dopo Ginevra, Milano, Trieste venerdi pomerigio la carovana ha preso la
>strada per il confine di Bregana per trascorrere la notte
>a Zagabria, Croazia.Durante la perquisizione dei mezzi, la polizia ha
>ritrovato un fucile di plastica(!) decidendo di bloccare
>tutta la carovana.Uno dei passeggeri della carovana,un ragazzo Palestinese
>con il domicilio legale in spagna,era sprovvisto della
>visa Croata,quindi e' stato trattenuto e interrogato dai servizi segreti
>Croati.Dopo l'intervento delle ambasciate di Francia e Germania,
>sembrava che la visa poteva essere rilasciata dalle autorita'
>Croate.Tuttavia la polizia si rifiutava di far entrare il ragazzo nel
>territorio
>Croato, quindi gli altri passeggeri decidevano di restare sul confine
>manifestando attraverso la disobbedienza civile.In questo momento
>vi erano sul confine circa 30 poliziotti; alcuni di loro molto aggressivi
>che minacciavano ripetutamente con violenza di voler arrestate una
>giornalista Croata intervenuta sul posto.Dopo l'ultimatum della polizia di
>ritornare in Slovenia in un minuto tutti i carovanieri si sono
>riuniti intorno al bus con le mani alzate in segno di protesta.A questo
>punto la polizia ha iniziato a spingere e pestare la folla,incluse
>persone anziane e bambini.Violentemente hanno preso in consegna il ragazzo
>Palestinese,negando l'assistenza del suo avvocato.E' stato
>spinto dentro un auto della polizia e deportato di nuovo in slovenia.Dopo
>sette ore di ritardo la carovana scortata dalla polizia, ha raggiunto
>il campeggio da dove ripartiranno per Belgrado nella mattinata.
>
>Con questi comportamenti ed il pestaggio,la polizia Croata ha mostrato un
>alto livello di intolleranza e non professionalita'.
>Questo e' come la carovana e' entrata nei Balcani, una regione che deve
>ancora imparare che ogni singolo sforzo per la pace deve essere firmato.
>