che e' PrimaVera, ancora.
che la bellissima Estate, troppo bella, e quando dico troppo è veramente troppo, con tutta la sua arrogante tracotanza non sia ancora arrivata.
e' la PrimaVera che ha il potenziale di cambiamento, acerba bellezza, qualcosa che puoi ancora educare, da ex ducere, condurre fuori:tirar fuori il meglio da una persona.da un tempo, da un luogo.
sopra e sotto il cielo.
credo che il petrolio a 60 dollari al barile non sia una buona notizia, o almeno non abbastanza, perche' ancora non ho visto roghi di automobili e centinaia di piste ciclabili in costruzione; 60 dollari al barile non sono abbastanza , in termini di quantita' e qualita', per cambiare il modo di vivere di un paese che non va a votare nemmeno all'unico nell'unico momento possibile di democrazia diretta, e non per scelta, ma per noia, voglia di andare al mare, NON SCELTA.
60 dollari al barile non sono abbastanza in un paese che ha votato come presidente del consiglio un tizio che alla cerimonia di insediamento dell'agenzia europea alimentare a parma riesce a dire, con una faccia da culo nn indifferente, che e' grazie a lui, antico e moderno playboy, che la santa sede e' stata assegnata all'italia.
la gente non ha ancora cambiato testa.
NOI, IO , non ho /abbiamo ancora cambiato testa.
perchè chi vi parla in fin dei conti resta un'iscatolata del cazzo per 20 km aL giorno.
60 dollari al barile resteranno soltanto un' altra batosta sullo stipendio delle persone che non hanno ancora cambiato testa.
mi piacerebbe che la gente smettesse di usare la macchina perche' ha capito, non perche' è costretta.
qualche anno fa, io ero piccola, ci sono stati grossi problemi per trovare le sigarette, ricordate?c'era lo sciopero a oltranza di non so cosa. tanta gente , per quanto mi ricordi, smise di fumare- o almeno ci provo'- prprio in quel periodo.un amico di mio padre decise di smettere, e compro' l'ultimo pacchetto.no, non era l'ultima pera.era uno smettere per scelta, e non per costrizione.
dopodiche' il risultato e' lo stesso, ed io sarò felice ugualmente.
credo che la festa dell'altra economia, per quanto ne ignori il contesto, il contenuto, e tutto cio' che resta, sia una cosa buona.positiva.del resto ci va pure una ciclofficina, dovrebbe essere un minimo garanzia della positivita' dell'evento, E NON IL CONTRARIO.non che il contesto dove va la ciclocentrale sia la prova del fatto che la ciclocentrale sia una merda.non lo credo.
e credo che quello della ciclocentrale in lista resti un bell'invito.vi aspettiamo numerosu.è un bell'invito.
poi le cose possono essere belle o brutte, fatte bene o male, perfettibili sempre.ma resta la curiosità d'andarci,vedere di che si parla, provare a dare un contributo...boh.le uniche divisioni bianco /nero che sono diposta ad accettare sono quelle contro i fascisti, per il resto io credo nelle sfumature....
e cmq a me piace il titolo.altra economia.non lo so, mi ricorda un altro slogan, un altro mondo possibile...
poi del resto, nell'omologazione più totale, mi resta la voglia di partecipare a qualsiasi cosa si definisca "altro".
non so.
io credo.
almeno credo.
viviciclica
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