[Hackmeeting] LIBERATE LE FOTO

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Autore: Carlo Gubitosa
Data:  
Oggetto: [Hackmeeting] LIBERATE LE FOTO
Il giorno 17:33 20/06/2005, uomonero ha scritto:
>dopo un mese riapro la lista e cosa trovo? una discussione nuova!!!
>ancora a discutere sul diritto a fotografare!


Leggi bene, qui stiamo discutendo di quello che secondo me e' un
comportamento del cazzo, cioe' cacciare in modo aggressivo il primo che si
avvicina per strada all'aperto con una fotocamera, e per me il probelma e'
che questo viene rivendicato da alcuni come una legittima autodifesa dei
propri diritti.

>solo slogan, che ovviamente vengono ripresi da minchioni che ci parlano di
>diritti.


credo che tu abbia argomentazioni piu' solide degli insulti... o no?

>parte propositiva!!!!
>sono contento di essere stato mincacciosissimo durante l'ultima
>manifestazione a cui ho partecipato.


Cos'e', una citazione del diario della marcia su Roma del piccolo balilla?

>si ho cacciato tre persone con telecamera e macchina foto che erano stati
>gentilmente invitati due volte ad andare a fotografare sbirri invece che
>manifestanti.


Chi sei tu per decidere chi deve fotografare cosa e che cosa deve fare uno
che va a documentare una manifestazione? Ma siamo davvero a questo punto???
Siamo davvero sicuri che in nome di nobili ideali sia legittimo reprimere
la liberta' di alcune persone?

>io adoro camere e videocamere, ma odio gli stupidi.


Ok, allora fai un bel sito con un elenco di cose da riprendere e cose da
non inquadrare, cosi' illuminerai il mondo con la tua intelligenza.

>ultima cosa: un luogo pubblico e aperto è diverso dal dire che esso è/deve
>essere un contesto incapace di darsi delle regole e farle rispettare.


Si', ma le regole le dai tu che giochi a fare il libertario negando la
liberta' altrui in nome della tua privacy o la costituzione pagata col
sangue che mi riconosce il diritto a fotografare?

In poche parole, anche dopo questa tua mail le domande rimaste in sopeso
rimangono le stesse:

1) Il diritto alla privacy e' un diritto assoluto oppure puo' in alcuni
casi essere limitato dal diritto di cronaca?

2) L'affermazione del diritto alla privacy e la difesa della propria
immagine e' talmente importante da sospendere i normali obblighi di
rispetto che devono intercorrere tra esseri umani? (anche quando uno di
questi esseri umani e' in un giardino di una struttura dove si fa un HM e
un altro gli si avvicina con una fotocamera in mano?)

3) Il diritto alla privacy va difeso "a prescindere", e anche in malo modo
indipendentemente dal luogo in cui ci si trova, oppure all'aria aperta
questo diritto e' in qualche modo attenuato dal diritto di cronaca?

Queste sono le questioni di sostanza che sono emerse, il resto mi sembrano
seghe mentali