Null wrote:
> Detto cio`, io ero allucinata davanti agli atteggiamenti "legalisti" da
> cittadino "benpensante" di Azim che parlava di un fantomatico "diritto"
> di fotografare la gente per strada, o`, scusa, in "luoghi pubblici",
> quale puo` provenire solo da leggi su luoghi pubblici e fotografibilita`
> o meno.
Non sto a discutere le etichette che mi appiccichi addosso (sono un
"benpensante"?, boh)
Fotografare in luoghi pubblici è un diritto, nel senso che la legge e'
fatta cosi'. (Ed io ritengo che sia giusto, se vuoi ne discutiamo).
Ed e' un diritto che viene ostacolato, soprattutto negli USA, dove piu'
volte fotografi sono stati intimidi, privati del materiale, trattenuti
dalle varie 'security' solo per aver esercitato il proprio diritto, fare
una fotografia (ad esempio, nei pressi di edifici di banche, edifici
federali, etc).
Qualche appunto sul diritto (non in Italia, ovviamente)
http://www.krages.com/phoright.htm
>
> E o pensato a ste leggi, che ci dicono cos`e` pubblico cosa no, chi e
> cosa e` fotografabile cosa no, e se il fatto che "strada" sia un luogo
> pubblico sia liberatorio o no, perche` spesso succede che questa
> liberta` sia concessa ai poteri (vedi videosorveglianza) e no ai
> cittadini (denunciati per varie cazzate in luogo pubblico).
Se sei in piazza, e' un tuo diritto fare fotografie, punto. Se poi
arriva uno sbirro e ti chiede di consegnargli la macchina fotografica
sta commettendo probabilmente un illecito.
Se parlare di diritto di pare una stronzata, allora alla prossima
manifestazione se gli sbirri ti chiedono di consegnare nastri, pellicole
e digitali vari, prendi e consegna loro tutto quanto.
> Ovviamente nn ho esplicitato SPERANDO che chi mi legga ha il buon senso
> e` volonta` di metterci il suo per capire, cioe` fare un 2+2, no
> 2+santodiochelopassaperlatesta e farmi l`esamino di diritto giusto per
> aggiungere il fastidioso al inutile.
>
> PIU` CHIARO??
Vabbe', se mi ritieni fastidioso e inutile mettimi in un killfile e
morta li'...
--
A-z