Autor: dibek Data: Assumpte: [Hackmeeting] LIBERATE LE FOTO
On 6/20/05, Carlo Gubitosa <c.gubitosa@???> wrote: > Il giorno 23:47 19/06/2005, il corvo ha scritto:
>
> >Dunque cara gina ritenta e, vedrai, troverai anche (per fortuna)
> >atteggiamenti meno aggressivi: la macchina fotografica, però, almeno al
> >primo impatto, tienitela in borsa o ...vai allo zoo.
>
> INFORMATION WANTS TO BE FREE
>
> LIBERTA' DI PENSIERO - PAROLA - SCRITTURA - FOTOGRAFIA
>
> NO ALLO SBIRRISMO STRISCIANTE
>
> SI' ALLA CURIOSITA'
Stai urlando o sono solo slogan?
In questo hackmeeting non c'erano tende alle docce, infatti io ho
fatto fotografie a tutt* quelli che si sono fatti la doccia e per
"INFORMATION" li metterò sul mio sito e chi mi insulta è uno sbirro
(strisciante e non...)
si capisce che scherzo vero ? :-)
Tornando a bomba (ops!) non era proprio la paranoia quello che si
respirava in questo hackmeeting. In qualche occasione ho sentito dire
ai giornalisti presenti di non fotografare il partecipanti ai seminari
ma solo i relatori. Mi sembra correttezza non paranoia. A me piace
sapere in che giornale finisce la mia foto, si tratta di poter
scegliere. Mi preoccupa molto meno finire in un sito web (magari non
di fasci...) ma non per tutti è così.
Insomma non si tratta di visibilità ma di contenuti, se voglio usare
la mia faccia per una campagna contro l'omofobia è una cosa (e infatti
l'ho fatto in veneto anni fa) se la usano in un giornale per un
articolo stupido sugli hacker non sono d'accordo.
Insomma calma e gesso e sopratutto magari non diamo dello squadrista
fascista gratuitamente.