Qualche riga di presentazione per poi passare a quello che ho da
comunicare e da proporre:
sono un ragazzo che bazzica da un pò a Milano e sto collaborando alla
crescita di acKme, un hacklab molto giovane che sta cercando di crescere
tra mille difficoltà (pochi elementi attivi, una sede fisica che non ci
concede il lusso della "tranquillità", etc).
Ho partecipato all'hm l'anno scorso a Genova come "turista" (non sapevo
neppure mandare una mail ed essendo originario di un paese vecchio se
non quasi morto non immaginavo neanche che potessero esistere movimenti
culturali di un tale fascino). Mi ha colpito e il fatto che sia qui a
scrivere credo lo dimostri.
Quest'anno ho seguito per via indiretta (leggevo qualche mail della
lista per vie trasverse) l'organizzazione dell'evento a cui ho anche
partecipato. Mi dispiace di non avere dato un contributo tangibile,
purtroppo mi è mancata l'energia, il tempo e la testa per farlo (essendo
un "novizio" non sarebbe stata una passeggiata capire e intervenire
sulle questioni). Non vorrei dilungarmi dando opinioni sulla riuscita di
questo hm, magari lo farò in una prossima mail, forse mai.
Eccitato dal 3d cerco di proporre qualcosa di costruttivo:
la prendo alla lontana ma cercherò di arrivare il prima possibile al
punto (metto in conto che verrò insultato per aver scritto come prima
mail così tante parole a vanvera;).
Scoprendo l'informatica ho acquisito la consapevolezza di come la
tecnologia (lo spazio virtuale) possa in maniera concreta modificare il
reale e di quanto l'interazione fra i due mondi sia intricata e allo
stesso modo indispensabile. Inoltre mi affascina la possibilità di
costruire ponti che vanno oltre lo spazio e il tempo; ponti che solo chi
ne conosce le potenzilità o ne percepisce l'utilità sarà interessato a
percorrere, nel presente come nel futuro.
Dopo queste pippe mentali passo a qualcosa di più concreto. Quello che
ho in mente è sostenzialmente una collaborazione fra gli hacklab sparsi
sul territorio. Per il momento la immagino abbastanza slegata
dall'organizzazione dell'hm ma non escludo che potrebbe essere una
conseguenza. Quello che voglio dire è che queste realtà si trovano
giornalmente a combattere contro gli stessi problemi e per le stesse
idee (per lo meno sono accomunate da non pochi punti in comune) e mi
viene spontaneo sognare un crocevia che possa metterle in comunicazione
e le desse la possibilità di condividere le varie
proposte-idee-progetti-materiale. Non dico che l'organizzazione sia
semplice ma potrebbe essere un modo per trovare una direzione comune
con una conseguente diminuzione di dispersione di energie.
Lancio nel "bazar" questa idea sperando che non si riveli solo un trip
personale ma qualcosa di più.
Sei sei arrivato alla fine vinci un bambolotto :)
scusate la grafomania
jek
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