Autor: excarcere@ecn.org Data: Assunto: [Incontrotempo] campeggio di lotta antirazzista in Sicilia a Licata
(ag)
per i compagni che vengono da fuori
chiediamo di concentrare la partecipazione
dal 1 al 7 agosto.
Appello della Rete Antirazzista Siciliana
per un'estate di lotta in Sicilia per i diritti dei migranti
La Sicilia è stata negli ultimi anni il luogo in cui, più di ogni altro in
Italia, il governo ha perpetrato politiche e pratiche di violazione dei
diritti umani fondamentali dei migranti appena arrivati sulle nostre
coste, ma anche di quelli già presenti da anni sul territorio.
Ormai la nostra isola è diventata un carcere a cielo aperto, frontiera
fuori dallo stato di diritto, luogo da cui partono le deportazioni verso
paesi come la Libia, in cui i migranti respinti dall'Italia hanno trovato
la morte. La Sicilia è di nuovo, più che mai in questo periodo estivo che
si avvicina, scenario di emergenza. Ricordiamo quanto avvenuto lo scorso
luglio con la nave Cap Anamur ed i suoi 37 naufraghi deportati in un paese
non loro; i tragici episodi consumati a Lampedusa nell'ottobre 2004 e nel
marzo 2005, condannati, anche grazie ai video girati dalla RAS, dal
Parlamento europeo e dalla Corte europea dei diritti dell'uomo; le
continue violenze subite dai migranti detenuti all'interno dei CPT e la
recente apertura dei cosiddetti "Centri d'Identificazione", luoghi di
detenzione per i richiedenti asilo, nuova categoria criminalizzata.
Le modalità che questo governo sta scegliendo per gestire le "vite" delle
persone che arriveranno e stanno già arrivando nel nostro paese, in
conformità con la linea di pensiero, che sta a presupposto della "
Fortezza Europa", si basano su quella stessa mentalità razzista che porta
un Ministro dell'Interno ad affermare impunemente l'equivalenza tra tutti
i migranti non in regola con il permesso di soggiorno e la criminalità
organizzata.
Per tutte queste ragioni la RAS, che ha eletto a principio fondamentale il
fatto di "ESSERE LADDOVE LE COSE ACCADONO" a fianco delle persone che
subiscono abusi e violazioni, per denunciarli, informare e proporre che si
contrappongono realmente alla violenza ed all'arroganza istituzionali,
CHIEDE:
A tutte le realtà, i movimenti, le Associazioni, i gruppi, i partiti, i
singoli cittadini e cittadine di essere insieme in Sicilia
(preferibilmente automuniti), all'interno di un campeggio, che sia base
logistica da cui spostarsi per essere immediatamente presenti laddove sarà
necessario e che sia anche un momento di analisi, informazione ed incontro
aperto al territorio.
L'emergenza è già cominciata e se è difficile garantire un'unità di crisi
attiva per 4 mesi continuativi, ci sembra invece possibile organizzare la
presenza di gruppi che garantiscano una copertura intanto per il periodo
fra domenica 24 luglio e domenica 7 agosto.
La RAS ha già individuato un luogo in prossimità del mare fra Licata e
Palma di Montechiaro(Ag) in un punto strategicamente importante, dove
verranno garantiti i servizi fondamentali. A giorni daremo i riferimenti
per una Sottoscrizione popolare.
Per strutturare questa proposta in modo compiuto abbiamo bisogno di
ricevere le adesioni (comprensive di previsioni numeriche), nel più breve
tempo possibile.