[Animate] articoli su Crack!

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著者: barbara fagiolo
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題目: [Animate] articoli su Crack!
bella manu!
sei tu il nostro comunicato!
baci
mapput

kyrara <kyrara@???> ha scritto:
anche a livello di stampa Crack! è andato bene
per chi fossze interessato copio-incollo qua sotto
un po' di cose che sono uscite
baci alla prossima


*Il Manifesto*

FUMETTI
Crack!, le nuvolette documentano i conflitti
Al Forte Prenestino fino a domenica autori, mostre e incontri tra la
guerra e il G8
Comics against war Tavole di D'Agostino, Calia, Morgante/Pepe,
Raccatelli, Ribichini, Spataro, Vanzella/Genovese, Zograf
LAURA GENGA
ROMA
Si è aperto ieri sera, al Forte Prenestino di Roma, /Crack! fumetti
dirompenti/, un festival di 4 giorni dedicato al linguaggio dei comics e
non solo. In esposizione saranno cento artisti provenienti anche da
Oltralpe. Sono presenti, tra gli altri, Riccardo Mannelli, Gianluca
Costantini, Luisa Montalto, Professor Bad Trip, Maurizio Ribichini,
Alessio Spataro e Andy War. Insieme alle mostre sono in calendario anche
incontri, tavole rotonde, proiezioni, performances, musica e spettacoli
teatrali. /Crack!/ si svolge tutto nella cornice del Forte Prenestino.
Uno dei centri sociali più grandi e più vecchi del paese - un'antica
fortezza ottocentesca restituita alla collettività con un'occupazione
iniziata ben diciannove anni fa - i cui sotterranei sono divisi in
piccole «celle», tutte cablate, ideali per essere trasformate in spazi
espositivi. Tra gli obiettivi della quattro giorni c'è l'intento di
creare uno spazio di incontro per tutte le storie che non trovano spazio
sulle pagine dell'editoria in grande scala. Il festival non ha un tema
definito, ma il suo nucleo centrale è dedicato alla guerra,
all'antifascismo e alle resistenze. Un ruolo che viene confermato
dall'allestimento. Al centro dell'esposizione, nello spazio «cattedrale»
del Forte, si trova infatti proprio la mostra sui conflitti. E da qui si
diramano tutte le altre celle, ognuna dedicata a un autore, o a una
rivista. Nella sezione «Comics against global war» sono raccolte le
tavole di D'Agostino, Calia, Morgante/Pepe, Raccatelli, Ribichini,
Spataro, Vanzella/Genovese, Zograf e quelle degli autori della rivista
/Conflitti/. Uno spazio è dedicato al G8 di Genova, con tanto di punto
informazione sul gruppo di supporto legale che sta seguendo i processi
in corso, e uno ai «fumetti d'evasione» curati dall'associazione «Odio
il carcere». /Crack! fumetti dirompenti/ è stato presentato al pubblico
ieri sera, con un affollato incontro dedicato alla guerra globale. Era
presente anche Aleksandar Zograf, il guru del fumetto underground slavo
il cui ultimo volume /(C'è) vita nei Balcani?/, realizzato nel 2001, è
arrivato qui da noi solo quest'anno, nelle edizioni Black Velvet. Gli
appuntamenti di maggior richiamo sono la tavola rotonda di venerdì, sul
comics al femminile, e l'incontro dibattito di domenica, dedicato alla
libera circolazione di qualsiasi produzione creativa. Nel corso del
festival, infine, verrà realizzato un fumetto a molte mani in una jam
session no stop.


*Liberazione*
"Crack! Fumetti Dirompenti".
Al via oggi a Roma la quattro giorni ospitata
nel centro sociale Forte Prenestino
Oltre cento gli autori che espongono le loro strisce

Emanuela Del Frate
I sotterranei del centro sociale Forte Prenestino di Roma, sono
sicuramente uno dei luoghi più suggestivi in cui organizzare mostre ed
esposizioni. I piccoli ambienti che li compongono - le celle - si
articolano lungo tutto il perimetro dell'antica fortezza ottocentesca, e
hanno ospitato, nel corso dei quasi 20 anni di occupazione, molti eventi
dedicati all'arte. Una tradizione che parte con il "Festival dell'Arte"
del 1991 e che è arrivata al 2005 con la proposta della quattro giorni
dedicata al fumetto indipendente e all'editoria che lo sostiene che
prende il via proprio oggi a partire dalle 19.00.

Crack! Fumetti Dirompenti, nasce dall'esperienza dello scorso anno di
Celle Animate, un appuntamento che è terminato con la realizzazione di
una mailing list di coordinamento tra i vari autori che vi hanno
partecipato - sia i più noti che le giovani promesse -, l'infoshop e la
sala da thé del Forte Prenestino. Attraverso questo strumento è stata
lanciata l'idea della costruzione di uno spazio aperto di incontro e
discussione tra chi non percorre le vie dell'editoria in grande scala.
Un esperimento che, a guardare il numero di adesioni e il grande
database di autori che è diventato il sito dell'iniziativa, ha
sicuramente funzionato.

Sono oltre cento gli autori in mostra, dalle firme più note come il
serbo Zograf, Prof. Bad Trip, Gianluca Costantini, Alessio Spataro,
Alessandro Staffa, Riccardo Mannelli, Maurizio Ribichini, Valerio Bindi,
Andy War, Salvatore Santonicito, Manuel De Carli, ai promettenti Barbara
Fagiolo, Gianluca Romano, Garage Comix, il gruppo dei Dissociati, fino
alle decine di amanti del fumetto che, attratti dall'iniziativa, hanno
continuato ad arrivare negli ultimi giorni al Forte Prenestino creandosi
uno spazio negli affollati sotterranei. Sono centinaia le storie che
attraversano con una moltitudine di colori e di emozioni gli spazi
espositivi, immagini e fumetti che diventano strumento di comunicazione
per eccellenza, raccontano storie e percorsi, intrecciando e
sovrapponendo i punti di vista. Storie che partono dal desiderio e dal
piacere di narrare sia la propria parte più intima e personale, sia dal
tentativo di affrontare le più grandi tematiche sociali e politiche. Non
è un caso che il centro della manifestazione ruoti intorno al tema della
guerra in ogni sua forma e che ospiti al suo interno delle sezioni
dedicate al carcere, con la partecipazione di Odio il carcere e
Scarceranda, e alle immagini legate al g8 di Genova del 2001. "Guerre -
Resistenze - Conflitti" è il nucleo da cui si parte nella zona della
"cattedrale" e che ospita le opere di Alexander Zograf, di Bad Trip, di
Costantini, di Andy War, le tavole di Resistenze e Antifascismo di
Martina Raccanelli, le tavole di Bindi di "Conflitti", il terzo numero
della rivista Nonzi, e gli autori che hanno partecipato alla
realizzazione di "Comix Against Global War". Queste ultime fanno parte
di una mostra, diventata anche catalogo, nata da un'idea di Emiliano
Rabuiti del Centro del Fumetto Andrea Pazienza e realizzata per
l'edizione dello scorso anno dello "Sherwood Comix Festival", con i
contributi di Ribichini, Spataro, D'Agostino, Calia, Vanzella, Genovese,
Morgante e Pepe.

Crack! non è soltanto uno spazio espositivo, ma vuole essere anche luogo
di incontro, scambio e contaminazione, non solo tra autori, case
editrici e fruitori, ma anche tra linguaggi differenti. Lo dimostra la
ricca programmazione in cui presentazioni, dibattiti, incursioni video,
spettacoli di danza, teatro e musica attraverseranno per quattro giorni
tutti gli spazi del Forte Prenestino. Tra gli incontri in programma
vanno ricordati quello di venerdi alle 18.00 con "Crack shocking" in cui
si discuterà del fumetto al femminile e a cui parteciperanno Laura
Scarpa, Luisa Montalto, Barbara Fagiolo, Luana Vergari, il gruppo "Serpe
in seno", Amanda Vahamaki e Cinzia Zagato. Da non perdere anche le
presentazioni delle riviste Inguine Mah! gazine, Nonzi, DonnaBavosa,
Canicola, Lamette, Selfcomics, I Cani, Catastrophe, The Artist, Notebook
e LaTelaNera. com a cui sarà dedicato il sabato pomeriggio e a cui
seguirà la proiezione del video "Mannelli zero" di Riccardo Mannelli. La
giornata di domenica, giorno di chiusura della mostra, ospiterà invece
un incontro a cui sono invitati tutti gli autori e le case editrici
presenti, in cui si discuterà di fumetti e copyright dove, grazie anche
alla partecipazione dei progetti copydowm e copyleft, verranno
presentati gli strumenti attraverso cui poter proteggere le proprie
opere senza ricorrere alla Siae. Le giornate della mostra vedranno,
inoltre, tutti gli autori cimentarsi nella realizzazione di una storia
fatta a più mani, unica nel suo genere. L'emergente Antonella Lattanzi,
autrice di "Col culo scomodo" edito da Coniglio editore, ha infatti
sceneggiato appositamente la storia "Oltre lo specchio" per la quale ad
ognuno sarà chiesto di realizzare una tavola. Il progetto degli
organizzatori di Crack! è infatti molto ambizioso; vuole creare una rete
di connessione stabile tra i partecipanti per la pubblicazione di una
rivista transredazionale a cui tutti prendano parte e che avrà come
nucleo centrale la storia disegnata nei giorni della mostra.


*Repubblica*

Tra gli autori, anche il fumettista serbo Zograf. Tante le donne che si
sono cimentate con matite carta e inchiostro La mostra, in allestimento
ancora oggi e domani, raccoglie i lavori di autori indipendenti ispirati
al tema della guerra
Crack! Al Forte parlano i fumetti

Al centro sociale del Prenestino un' esposizione 'underground'

*ALESSANDRA PAOLINI *

IN OGNI nicchia o meglio in ogni "cella", come le chiamano i ragazzi del
Forte, c' è un autore. E pensieri e messaggi e disegni. Si intitola
"Crack! fumetti dirompenti" la mostra aperta fino domani sera al Forte
Prenestino in via Federico Dalpino, e inaugurata giovedì sera con un
gran pienone di gente. Fumetti certo, ma anche qualcosa in più, perché
l' esposizione, che si dipana nei sotterranei dell' antica fortezza
dell' Ottocento - da quasi venti anni spazio sociale della città - offre
ai visitatori musica, momenti di teatro, proiezioni, dibattiti. E l'
opportunità di meditare sul tema della guerra. "No war", proprio questo,
infatti, e' il nucleo centrale, il cuore della mostra voluta e
organizzata dai fumettisti indipendenti, spesso autoprodotti o
pubblicati da piccole case editrici come la rivista Nonzi, fondata da
Valerio Bindi. Passeggiando nei cunicoli del Forte, appese alle pareti
le tavole raccontano storie disegnate, scritte, narrate partendo dalle
emozioni tra schizzi e inchiostri. Alcune firme - tra i cento e passa
che espongono - sono poco note, altre conosciute, ma non per questo meno
"underground" come Ribicchini, Mannelli, Spataro, Calia Genovese,
Costantini, e Aleksandar Zograf. Proprio a Zograf, pseudonimo di Sasa
Rakezic - artista serbo autore di lavori come Life Under Sanctions,
Psychonaut, Dream Watcher e Bulletins from Serbia - l' onore della
copertina del "catalogo" marcata dal suo tipico umorismo amaro. Un aereo
che ricorda un po' un pesce e la nuvola atomica di una bomba sulle case.
Al centro del disegno un faccia, o meglio un teschio spaventato col
Terrore stampato nelle orbite degli occhi. Ma la novità della mostra è
la partecipazione di tante donne. «Un fenomeno nuovo - spiega Valerio
Bindi - Per tanto tempo il mondo dei fumettari è stato in mano agli
uomini. Ora sono sempre di più le ragazze. Ed hanno un' età compresa tra
i 20 e i 25 anni». Così ecco le donne-bambine, un po' geishe e un po'
malinconiche Di Luisa Montalto, che vive tra Roma e Parigi. Uno spazio è
dedicato ai fumetti che arrivano dalle carceri. Messaggi in bottiglia
appesi al muro di chi racconta il mondo senza poterlo vedere. Alcuni dei
disegni esposti, saranno pubblicati su "Scarceranda" - l' agenda che fa
il verso a un ben più noto diario - e che racchiude consigli pratici
dati dagli avvocati ai detenuti. Crack! fumetti dirompenti, Forte
Prenestino via Federico Dalpino dalle 16 alle 23. info: 06.21807855.
Ingresso con sottoscrizione: euro 3,50

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