Eros/ Annie Sprinkle: siamo nati per il piacere⦠e
quello sessuale è
il
più sublime
Sabato 11.06.2005 20:00
Pornostar, prostituta, performer, fotografa, guru del
sesso, regina del
piacere, attivista politica, pacifista e femminista.
E' Annie Sprinkle,
51 anni, la più sensazionale delle porno star di
tutti i tempi, poco
conosciuta purtroppo in Italia se non dagli addetti ai
lavori.
Una donna che del sesso ha fatto la sua ragione di
vita, ma anche la
sua
arma di battaglia, con una semplice filosofia: il
diritto al piacere,
attraverso il contatto erotico con l'altro, senza
falsi tabù,
pregiudizi, giudizi o moralismi. âSiamo nati per il
piacereâ, ha
sempre
proclamato, "e quello sessuale è il più sublimeâ.
Di lei Venerea Edizioni pubblica in questi giorni
"Post Porn
Modernist",
un manuale di contro-educazione sessuale, che
racconta, sullo sfondo di
un tumultuoso quarto di secolo, la storia di una
generazione, che si
compromette fino in fondo.
La generazione è quella a cui la Sprinkle appartiene,
ideologicamente
oltre che cronologicamente e il libro è la sua
biografia, la storia di
una scommessa radicale: la trasformazione da una donna
timida in una
femmina che, con la meravigliosa spavalderia delle sue
forme, lotta in
prima linea per la conquista della liberazione
sessuale totale.
Lâedizione italiana prevede una copertina
curatissima, due foto molto
intriganti in bianco e nero della star (una a figura
intera, e un primo
piano delle sue scarpe da pin up), titolo su box
fucsia.
Si apre il libro, e l'immersione in un'altra epoca è
immediata e
totale.
Pagine a metà strada tra lo stile volantino politico
"ciclostilato in
proprio", e il giornale porno clandestino, una volta
venduto sottobanco
dalle edicole. Sfogliandole è la stessa Sprinkle a
condurre per mano
il
lettore attraverso le sue spavalde avventure,
unâeccitante cronaca
della
sua trasformazione individuale: da prostituta, a
performer, fotografa,
guru del sesso, regina del piacere
Sullo sfondo il conturbante mondo post-hippie dei film
a luci rosse e
le
provocazioni artistiche e post femministe, a cavallo
tra underground e
mainstream dei giorni nostri.
Un libro per chi ha voglia di essere divertito,
affascinato, ma anche
turbato da un'epoca, quella del femminismo, in cui
proprio una donna
riuscì a cambiare, come non mai, l'interpretazione
del sexworking,
della
pornografia e dell'autoproduzione cinematografica,
incubo americano per
eccellenza.
http://canali.libero.it/affaritaliani/97369.html?mmc=46&mm=32380
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