Author: fr Date: Subject: (L) la competizione...nodo cruciale
>il problema per me è:
>ma se io voglio fare a meno della SIAE
>se non voglio esserne iscritto
>se non voglio utilizzare i suoi servizi
>posso?
>
>posso fare un concerto con musica free e non pagare la siae?
>posso pubblicare un cd e venderlo nei negozi e non pagare la siae?
>posso aprire una radio di musica free e non pagare la siae?
>
>sembra di no..
no, sembra proprio di no.
>in italia la siae è la tassa sulla musicultura
>che (se si vogliono fare le cose in regola) va pagata...
>
infatti, era un po' ciò che tentavo di dire raccontando
la mia personale esperienza.
anche il bollino: è una specie di tassa che appare "preventiva",
un po' un modo per dire: tanto lo so che ruberai (cosa?),
quindi mi prendo una fetta prima, scanso equivoci.
>ora:
>non solo la tassa è alta e limita molte iniziative
>(io ed edo di s8 ne sappiamo qualcosa)
>ma la redistribuzione di questi soldi
>va verso l'alto e non verso il basso
>(leggi calderone per azionisti di maggioranza)
>
>quindi io non voglio occuparmi di SIAE
>voglio solo che la SIAE non si occupi di me
>
e questo è un nodo cruciale, se volete anche il cosiddetto:
tema fondamentale (uno dei).
(almeno per me)
ovvero, ma perché qualcuno mi "tutela" anche contro la
mi volontà?
non voglio essere tutelato!
porcozinci.
(è un lungo discorso, proverò a postarlo in futuro,
forse pure sul sito se capisco/provoacapire come si fa
che mi attanaglia da tempo:
tutela preventiva vs. scelta individuale basata sull'informazione)
ma per certe cose, a quanto pare, in italia, proprio non c'è verso:
devi abbozza'.
e non solo per quanto riguarda la siae. esempi ne esistono a pacchi.