Ciao a tutti,
scrivo poco in lista ma è da tempo che mi sento a disaggio tra di voi. Vado
in bicicletta perchè mi piace ... punto. Mi incazzo con gli automobilisti
perchè non hanno lo stesso rispetto che io ho per loro, non ne faccio una
questione politica. Automobilista non equivale a stronzo, così come giacca e
cravatta non equivale a borghese! Gli ambienti omogenei mi spaventano,
riconoscersi è bello, ma conoscersi è meglio!! Sto vedendo una critical mass
omogenea ultimamente, spero di sbagliarmi, sto vedendo delle scelte
"casualmente" instradate, ma spero di sbagliarmi, ditemi che non è così!
boscaiolo scrive:
<Credo che lo sfogo di marco sia un pò quello che tutti sentono... il mio
dubbio ora è ? Cosa pensa il collettivo Ex-Snia di critical mass? perchè mi
spaventa l'idea di fare la testa d'ariete a qualche centro sociale.. "vedi
il macchia con i volantini girati un po di tempo fa">
---- Spaventa tantissimo anche me!!! ------
Paolo Bellino scrive:
<a febbraio criticai come altros il volantino dell'amato macchiarossa, e
continuo a criticare qualsiasi pretesa di direzione politica/egemonia
politica/pensiero unico sulla cm.>
--- Sono daccordissimo!! ----
<ieri è arrivato in ciclocentrale un bel signore paffuto e baffuto di mezza
età, che aveva bucato lì vicino, aveva chiesto in giro di un meccanico per
bici e l'avevano indirizzato all'angelo mai.
un borghese, e non è il primo. s'è preso pure il manualetto di sopravvivenza
urbana (a proposito, è fatto davvero bene, complimenti agli anonimi
estensori), ci ha fatto i complimenti per l'iniziativa, di cui OVVIAMENTE
non aveva mai sentito parlare. diceva che si era stufato di buttare tempo e
soldi per la vettura e aveva provato ad andare a piedi, ma poi risultava
troppo faticoso e lento e si era ricordato della bici che aveva da qualche
parte. et voilà voglio più signori baffuti con la giacca e la cravatta
(quelli che normalmente vivono in macchina) a mettere le mani sulla loro
bici.>
---- Voglio anch'io "più signori baffuti con la giacca e la cravatta", ne
voglio tanti, perchè la diversita mi rassicura in ogni suo aspetto,
diversità fisiche e politiche, più diversi siamo, più siamo realmente "una
coincidenza, un improvviso incontro di ciclisti" -------
Marco Pierfranceschi scrive:
<.... Diventa dunque quasi inevitabile che chi ha a cuore la vita di
quest'esperienza la viva come una cosa "propria" e fatichi a distinguerne
limiti e confini.>
--- non starà succedendo anche a te di sentire "propria" ruotalibera visto
che ne sei presidente da tempo? ---
scusate
Lucilla
