Rassegna quotidiana di notizie verdi.
SOMMARIO:
- Procreazione. Pecoraro: basta con gli appelli all'astensione a Pera e Casini
stessa risposta Craxi, 4 sì  per laicità stato
- Procreazione. Pecoraro, cattolici difendano laicita' stato le leggi devono
garantire i diritti di tutti, credenti e non
- Procreazione. De Petris: manifestazione Azione Giovani frutto clima caccia
streghe
- Conti pubblici. Pecoraro: Berlusconi come comandante Titanic servono 
serieta'
e rigore, stop irresponsabile politica struzzo
- Conti pubblici. Ripamonti: procedura Ue conferma disastro dopo la sparata
lega sull'euro difficile avere amici
- Berlusconi. Pecoraro, con Biagi ha offeso storia giornalismo, la gravissima
aggressione dimostra l'autoritarismo della Cdl
- Rai. Pecoraro: va bene Petruccioli ma direttore generale di garanzia
- Energia. Lion: nucleare? Una pessima boutade estiva
- Afghanistan. Cento: momento meno adatto per missione Isaf possibili
interferenze con trattative per Clementina Cantoni
- Calcio. Cento: biglietto elettronico viola la privacy, in parlamento sarà
battaglia
- Unione. Pecoraro: non fare regali a Cdl dividendoci
- Berlusconi a Bolzano. Verdi: vi furono intimidazioni nei confronti di un
gruppo di giovani contestatori
- Immigrazione. Bulgarelli: centrosinistra si schieri contro Cpt e sia accanto
a presidenti Regioni Puglia e Toscana
Econews da agenzie estere:
- Europe's Cod and Eels Doomed if Overfishing Continues
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/31132/newsDate/7-Jun-
2005/story.htm
- China Launches Energy Efficiency Programme
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/31134/newsDate/7-Jun-
2005/story.htm
Procreazione. Pecoraro: basta con gli appelli all'astensione a Pera e Casini
stessa risposta Craxi, 4 sì  per laicità stato
"Basta con gli appelli all'astensione. All'invito al non voto dei 
presidenti di
Camera e Senato la risposta migliore da parte dei cittadini deve essere la
stessa che ci fu quando Craxi invitò ad andare al mare". Lo ha detto il leader
dei Verdi, Alfonso Pecoraro Scanio, entrando alla manifestazione 4 Sì per
nascere, guarire e scegliere all'Ambra Jovinelli sui referendum di domenica e
lunedì prossimi. "Servono 4 sì   conclude Pecoraro - per rivendicare la 
laicità
dello Stato italiano che fa delle leggi per i credenti e per chi non crede".
(Ansa)
Procreazione. Pecoraro, cattolici difendano laicita' stato le leggi devono
garantire i diritti di tutti, credenti e non
Il dibattito sui quesiti referendari si è  trasformato in uno scontro
ideologico molto duro, sapientemente  strumentalizzato da alcuni. In questo
clima i cattolici hanno l'opportunità  di difendere il principio di laicità
dello Stato, andando a votare". Lo ha  dichiarato il presidente dei Verdi
Alfonso Pecoraro Scanio. "Le leggi dello  Stato - afferma Pecoraro- devono
garantire tutti i cittadini, credenti e non  credenti. Il principio della
laicità dello Stato non può essere messo in  discussione, perché è uno dei
cardini delle moderne democrazie. Con il loro  voto, milioni di cattolici
potranno difendere questo principio, così come  fecero quando ci furono i
referendum su divorzio e aborto". "Andare a votare  - conclude il leader del
Sole che Ride - vuol dire anche rifiutare l'idea di  una guerra di religione e
difendere lo strumento referendario, uno degli  strumenti che garantisce la
partecipazione diretta dei cittadini alla vita  pubblica".
Procreazione. De Petris: manifestazione Azione Giovani frutto clima caccia
streghe
"E' un episodio grave e da condannare, frutto del  clima da caccia alle 
streghe
che accompagna questi ultimi giorni di campagna  referendaria". E' il commento
della senatrice dei Verdi Loredana De Petris, componente del Comitato 
promotore
del referendum, alla manifestazione di Azione Giovani davanti al Comitato per
il Sì. "Mi auguro - afferma De Petris  - che tutte le forze politiche prendano
le distanze da atti di così basso profilo. Quello di oggi è stato un vero e
proprio atto di intimidazione nei confronti del Comitato per il Sì. Noi verdi
proseguiremo, in modo  democratico, la nostra iniziativa, per il diritto alla
vita e per i diritti  delle donne".
Conti pubblici. Pecoraro: Berlusconi come comandante Titanic servono 
serieta' e
rigore, stop irresponsabile politica struzzo
"Berlusconi sembra il comandante del Titanic che,  mentre la nave va verso il
disastro, conduce le danze in un clima di  irresponsabile allegria. Il premier
si dice tranquillo, assolutamente non preoccupato dall'avvio della procedura
d'infrazione. Questo non è ottimismo, è irresponsabilità". Lo afferma il
presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro  Scanio. "Ora basta - continua Pecoraro-
serve una sveglia a questo governo  che sta conducendo il Paese alla rovina
economica, disastrando i conti  pubblici. Non si può andare avanti con la
politica dello struzzo, ignorando  la crisi nella speranza che nessuno se ne
accorga, o peggio, mentendo ai  cittadini sullo stato di salute dei nostri
conti. Il deficit cresce in  maniera spaventosa e la Cdl fa finta di
niente". "Il governo, sempre che ne  sia capace, si deve impegnare a varare
politiche economiche serie e rigorose  - conclude il leader del Sole che 
Ride -
rinunciando ai calcoli elettorali  ed a patetici attacchi alla commissione
europea nel tentativo di minimizzare  la portata della procedura d'infrazione
per deficit eccessivo".
Conti pubblici. Ripamonti: procedura Ue conferma disastro dopo la sparata lega
sull'euro difficile avere amici
"La procedura di violazione del patto di stabilità  nei confronti dell'Italia,
avviata dalla Commissione Ue, conferma che lo  sfondamento del deficit non è
delimitato e temporaneo, così come il governo  vuole far credere". E' il
commento del senatore, Natale Ripamonti, capogruppo dei Verdi in Commissione
Bilancio alla decisione della Ue. Ripamonti fa inoltre un commento alle scelte
di politica economica del  governo: "la tendenza all'aumento del debito,
anziché la diminuzione dello stesso rende i nostri conti pubblici
particolarmente devastati. Il governo  spera nella buona sorte e nell'aiuto di
qualche governo amico, ma ormai, dopo le sparate della Lega sull'Euro, è
difficile, a livello europeo,  trovare governi amici".
Berlusconi. Pecoraro, con Biagi ha offeso storia giornalismo, la gravissima
aggressione dimostra l'autoritarismo della Cdl
"Berlusconi, con la sua gravissima aggressione nei confronti di Enzo Biagi, ha
offeso la storia del giornalismo italiano ed ha   mostrato il suo volto
liberticida, autoritario ed arrogante. Il premier dovrebbe vergognarsi e
chiedere scusa ad uno dei più grandi giornalisti italiani, cacciato dalla Rai
perché scomodo per una Cdl che non tollera le voci libere". Lo afferma il
presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. "Dopo il tristemente famoso
editto di Sofia - afferma Pecoraro il premier torna ad accusare Biagi ed a
parlare di uso inconcepibile della televisione pubblica. Un'altra minaccia che
conferma ancora una volta la necessità di regole per garantire il diritto
all'informazione, gravemente minacciato dall'intolleranza di questo
centrodestra illiberale". "Enzo Biagi, firma storica che ha raccontato
liberamente tutta l'Italia repubblicana, ha una  statura morale e
professionale - conclude il leader del Sole che Ride - che  non viene
minimamente intaccata dai vergognosi attacchi di Berlusconi e dei  suoi
sodali". (Ansa)
Rai. Pecoraro: va bene Petruccioli ma direttore generale di garanzia
"Se ci propongono Claudio Petruccioli come presidente della Rai, noi siamo
disposti a votarlo ma non rinunciamo all'idea di un direttore generale di
garanzia": questa la posizione espressa dall' Unione secondo quanto riposta il
presidente dei Verdi, Alfonso Pecoraro Scanio. "Noi abbiamo interesse a
difendere l'azienda dallo  sfascio del governo che non vuole procedere con
nomine condivise.  Petruccioli va benissimo, ma non può fare la fine dell'
Annunziata": lo ha  detto il leader dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio, 
entrando
al vertice dell'  Unione sulla Rai. "Vogliamo un direttore generale che sia
garante  altrettanto per non massacrare il presidente di garanzia. Se il
centrodestra  - prosegue Pecoraro - fa il nome di Petruccioli, saremo ben
contenti, ma  chiediamo garanzie sul Dg. Se non ci saranno, il nostro
presidente e i  nostri consiglieri voteranno contro la nomina".
Energia. Lion: nucleare? Una pessima boutade estiva
''Il caldo dà alla testa": lo afferma Marco Lion (Verdi) commentando
l'iniziativa di alcuni esponenti di An di presentare un  disegno di legge
delega sulla definizione delle procedure per la  localizzazione di centrali
elettronucleari. "A parte il fatto che si tratta  di una ipotesi costosissima,
e sarebbe davvero interessante sapere dove  intendono prendere i soldi, -
afferma Lion - ricordiamo ai lobbisti  dell'atomo che i cittadini italiani
hanno già detto no al nucleare con un  referendum. Proprio il caso italiano -
sottolinea l'esponente verde -  dimostra che dal punto di vista economico la
scelta dell'energia nucleare è  tragica: si pensi solo ai costi per la 
messa in
sicurezza delle scorie". "La  maggioranza di centro destra - prosegue il
parlamentare - tenta di tanto in  tanto di rispolverare la vecchia e superata
idea dell'atomo per deviare le  proprie responsabilità nella gestione delle
politiche energetiche che  impongono piuttosto un impegno verso le fonti
alternative. Del resto, -  conclude - in quale legislatura intenderebbe il
centro destra discutere quel  disegno di legge, visto che quella in corso sta
finendo e nella prossima  sarà minoranza?".
Afghanistan. Cento: momento meno adatto per missione Isaf possibili
interferenze con trattative per Clementina Cantoni
Paolo Cento, coordinatore della segreteria di  presidenza dei Verdi, dubita 
che
oggi fosse "il momento più adatto" per la  partenza verso l'Afghanistan dei
primi cento militari, che costituiscono la  componente nazionale della 
missione
Isaf, a guida italiana. Per Cento, anzi,  il momento "non poteva essere
peggiore, visto che sono in corso trattative  per la liberazione di Clementina
Cantoni, e che il ruolo italiano nella  missione Isaf potrebbe essere un
ostacolo alla positiva conclusione della  vicenda". "Ancora una volta -
prosegue Cento - i Verdi ribadiscono la  propria ferma contrarietà alla scelta
del governo italiano di riconfermare  l'impegno militare in una regione 
dove la
guerra ha portato morte, ma non  democrazia e libertà, e più affari per i
trafficanti di oppio". "Il  disimpegno da quella zona sarebbe - secondo 
Cento -
un segnale importante  per il ripristino della legalità internazionale".
Immigrazione. Bulgarelli: centrosinistra si schieri contro Cpt e sia accanto a
presidenti Regioni Puglia e Toscana
Per il deputato dei Verdi Mauro Bulgarelli, "tutto il  centro sinistra 
dovrebbe
schierarsi, con molta chiarezza d'intenti, per la chiusura dei Centri di
permanenza temporanea, a fianco del presidente della Regione Toscana, che
ancora non ne ha e non ne vuole, e con il presidente della Regione Puglia, che
invece ospita alcuni di questi luoghi di detenzione, che sono una vera 
vergogna
italiana". "Trovo assai importante - afferma Bulgarelli - che queste prese di
posizioni giungano da parte di vertici istituzionali e in particolare di
Vendola che va sostenuto con forza  in questa battaglia di rilievo nazionale e
internazionale".
Berlusconi a Bolzano. Verdi: vi furono intimidazioni nei confronti di un 
gruppo
di giovani contestatori
Ha avuto una eco nell'aula del consiglio  provinciale la contestazione di
alcune decine di giovani nel corso della  manifestazione con il premier Silvio
Berlusconi domenica 29 maggio a Bolzano  per festeggiare la vittoria del
sindaco della Cdl Giovanni Benussi. I Verdi  hanno accusato le forze
dell'ordine di essere intervenute in maniera  intimidatoria nei confronti dei
contestatori. Il consigliere ambientalista  Riccardo Dello Sbarba ha ricordato
che il gruppo di giovani (comunque sempre  fermo in fondo alla piazza, al di
fuori dell'area transennata e senza  ostacolare in alcun modo lo svolgimento
della manifestazione, ha detto) ha  espresso il proprio dissenso verso le tesi
esposte dal presidente del  Consiglio. "A manifestazione finita però - ha 
detto
Dello Sbarba - alcuni  funzionari delle forze dell'ordine hanno proceduto
all'identificazione di  molti tra i giovani dissenzienti, un gesto che ha il
sapore della  intimidazione verso la possibilità di esprimere liberamente e
civilmente le  proprie opinioni". La presidente del Consiglio provinciale
Veronica Stirner  Brantsch (Svp), nel rispondere all'interrogazione, ha
condiviso le  preoccupazioni e ha rassicurato che "chiederà chiarimenti al
Questore di  Bolzano".
Unione. Pecoraro: non fare regali a Cdl dividendoci
"Noi dobbiamo riprendere il programma dell' Unione e  non fare regali al
centrodestra con divisioni sbagliate. Non dobbiamo  aiutarlo indirettamente,
con litigi ed errori e noi lavoreremo perché Prodi  esca rafforzato". Lo ha
detto il leader dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio  prima di entrare al vertice
dell' Unione sulla Rai con Prodi.
Calcio. Cento: biglietto elettronico viola la privacy, in parlamento sarà
battaglia
"Il biglietto elettronico, proposto dal ministro Pisanu, si configura come una
vera e propria schedatura di massa che viola  la privacy, perciò a rischio di
incostituzionalità. In Parlamento sarà battaglia": lo afferma Paolo Cento, dei
Verdi. "La sicurezza nei campi di  calcio andrebbe al contrario garantita
coinvolgendo anche le tifoserie delle curve nella prevenzione degli episodi di
violenza e sperimentando forme  innovative come quelle avviate ad esempio
Udine, dove sono state eliminate  le barriere tra gli spalti e il campo. 
Ancora
una volta, il governo -  conclude - ha scelto la strada della 
criminalizzazione
di massa".
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Federazione dei Verdi di Lucca -> 
www.verdi.luccanet.com
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