[NuovoLaboratorio] The Take di Naomi Klein @ TdN

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Autor: yabasta genova
Data:  
Assumpte: [NuovoLaboratorio] The Take di Naomi Klein @ TdN
Associazione Ya Basta! e Fandango Distribuzioni sono lieti di presentare in
anteprima:
THE TAKE – LA PRESA
Di Avi Lewis e Naomi Klein

Giovedì 9 giugno,
presso l’Arena Estiva del Centro Sociale Terra di Nessuno (Via B. Bianco 4)
ore 21.15 - Presentazione della serata
-    Ivano Rossi (Associazione Ya Basta!), di ritorno dalla carovana in 
Argentina a sostegno del  Movimiento Trabajadores Desocupados (MTD) e dei 
popoli Mapuche.
-    Naomi Klein, (co-regista del film The Take e autrice del bestseller No 
Logo), in videointervista realizzata dall’Associazione Ya Basta!


ore 22.00 - Proiezione su megaschermo del film:
THE TAKE – LA PRESA
Canada - Argentina, 2004,
di Avi Lewis e Naomi Klein
Durata: 93 minuti

Combatti la precarietà, libera la cultura...
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Per finanziare i progetti dell'Ass. Ya Basta! a sostegno dell'EZLN

Il film:
Presentato con successo all’ultima mostra del cinema di Venezia, arriva
finalmente anche a Genova “The Take – La Presa”, l’ultimo lavoro
cinematografico e documentale di Avi Lewis, uno dei più coraggiosi
giornalisti canadesi, e della scrittrice Naomi Klein, autrice del bestseller
internazionale “No Logo: economia globale e nuova contestazione”, già
tradotto in ventisette lingue.
The Take racconta la crisi economica che ha attraversato l’Argentina nel
2001, e il tentativo di resistere ad essa da parte di 30 operai nei
sobborghi di Buenos Aires, che, trovatisi improvvisamente disoccupati dopo
la chiusura della loro fabbrica, decidono di occuparla e di riavviare le
macchine ferme per far ripartire la produzione. Armati solo di fionde e di
un'incrollabile fede nella democrazia operaia, i lavoratori si scontrano con
i capi, i bancari e l'intero sistema neoliberista, che vede le loro amate
fabbriche come nient'altro che un pezzo di metallo da svendere, e la loro
vita trascorsa dietro ai macchinari come la superflua appendice di braccia e
muscoli ormai divenuti inutili.
Portando avanti il loro slogan “Occupare! Resistere! Produrre!”, questo
semplice gesto degli operai - The Take - ha il potere di portare alla
ribalta il problema della globalizzazione economica, di sollevare le
contraddizioni che avevano già attraversato Seattle e Genova, e che in
Argentina hanno investito un’intera nazione, decisa a non subire il ricatto
neoliberista. Una resistenza generalizzata che dal 2001 ha visto il crollo
del vecchio regime di Menem, e il sorgere di un movimento sociale molto
diversificato, con assemblee, interventi e manifestazioni in ogni angolo del
paese, che rivendicano la pratica della democrazia. E con un centinaio di
fabbriche che erano state chiuse e che sono state riaperte dagli operai, che
oggi continuano a lavorare portando avanti un esperimento di organizzazione
economica alternativa al neoliberismo. Un’esperienza complessa, perché dopo
essere stata occupata, ciascuna fabbrica ha portato avanti dure battaglie
legali per ottenere le autorizzazioni per continuare a produrre, ma al tempo
stesso semplice, perché basata fondamentalmente sulla creatività espressa
nel lavoro dagli operai.
Un totale rovesciamento delle tradizionali pratiche di resistenza sindacali,
quindi: non più lo sciopero, ma la ricerca di modelli alternativi, la
sperimentazione di ipotesi di fabbriche indipendenti. E il racconto che ne
fanno Avi Lewis e Naomi Klein punta a descrivere il processo di
trasformazione che sta attraversando la società e il mondo del lavoro in
Argentina, partendo dalle esperienze personali dei lavoratori che lo stanno
promuovendo, dalla loro ricerca di forme realmente democratiche da
sperimentare in ogni aspetto della vita quotidiana.
Una necessaria sfida al modello di vita e di economia basato sul precariato
e la guerra, che non riguarda solo i lavoratori argentini, ma l’intero
pianeta governato dal sistema neoliberista. Le fabbriche occupate e le
autogestioni in Argentina, l’occupazione e la coltivazione dei campi da
parte dei Sem Terra in Brasile, i governi autonomi zapatisti in Messico,
appaiono come tasselli in ordine sparso del puzzle della resistenza alla
globalizzazione economica, un puzzle che ha visto a Genova, nel 2001, una
delle sue tessere fondamentali.

Per informazioni e contatti:
Ass. Ya Basta! Genova – Per la dignità dei popoli e contro il neoliberismo
Via B. Bianco 4 - Genova
yabastagenova@???