in relazione all'argomento di cui all'oggetto fate circolare le seguenti
informazioni, grazie
*MUTUI E PRESTITI FACILI ...*
*ATTENZIONE ALLE CLAUSOLE VESSATORIE!!!*
Casa dolce casa ... I prezzi del "mattone" sono alle stelle, ma le
banche propongono offerte 'speciali' per accendere un mutuo. Quanto sono
realmente vantaggiose queste offerte 'speciali'?
Dal monitoraggio dei "contratti-tipo" proposti da alcuni istituti di
credito, gli esperti dell'associazione *CODICI - Centro Diritti del
Cittadino -* hanno riscontrato anomalie che possono essere annoverate
come vessatorie.
Senza voler accusare l'istituzione del Credito in generale, *come
associazione vogliamo mettere in guardia i cittadini *da situazioni
contrattuali che, pur rimanendo nella legalità, non fanno l'interesse di
chi ricorre fiduciosamente ad un credito.
"... /a garanzia della restituzione del capitale concesso a mutuo di EUR
100.000[...] l'ipoteca è concessa per la somma di EUR 150.000"/.
Significa che per ottenere 100 mila euro di mutuo la banca chiede un
impegno di 150 mila euro come garanzia. In caso di insolvenza l'istituto
di credito andrà a rimborso di una cifra esageratamente più alta di
quella concessa inizialmente (un interesse teorico del 50%), il tutto
rifacendosi sui beni del creditore, l'immobile sul quale aveva acceso il
mutuo.
"... /qualora il mutuatario dovesse rendersi inadempiente al pagamento
anche di una sola rata, la banca potrà, in conseguenza della decadenza
del beneficio del termine per le rate ancora a scadere, chiedere
esecutivamente il pagamento integrale di ogni somma ad essa dovuta'./
Comunque l'eventuale somma che il mutuatario andrebbe a versare, sarebbe
imputata prima agli interessi e poi al capitale. Quindi, rimanendo il
capitale insoddisfatto, continua a produrre interessi. Alla fine, pur
avendo versato ingenti somme, il mutuatario si troverebbe il debito
ancora intatto, ancora da soddisfare.
A tutti coloro che devono accendere un mutuo, per evitare insidie più o
meno latenti, consigliamo di chiedere il parere di un legale prima della
stipula.
*CODICI mette a disposizione i propri esperti (informazioni al numero
06.5571105) *
*Dal sito *_*
www.codici.org* <
http://www.codici.org/>_* è possibile
ottenere anche una consulenza "on-line".*
*codici - centro diritti del cittadino *
Per l'Emilia Romagna rivolgersi 333.4849498
_SPORTELLO ANTIUSURA_ tel 800.939.396 (in convenzione con la Provincia
di Roma)
*codici - centro diritti del cittadino *
_*Manifestazione itinerante sul sovraindebitamento*_
Con il patrocinio di: Ministero dell'Interno, Regione Emilia Romagna,
Regione Campania, Regione Lombardia, Provincia di Bologna, Provincia di
Latina, Provincia di Roma, Comune di Latina, Comune di Rieti.
*CONTRO *
_la truffa del CREDITO AL CONSUMO, il CARO PREZZI, _
_il SOVRAINDEBITAMENTO delle famiglie, l'USURA ..._
*20 giugno 2005*
a Bologna la *manifestazione* *nazionale intinerante *promossa
dall'Associazione *CODICI - CENTRO DIRITTI DEL CITTADINO. *
Obiettivo della campagna: far fronte al dilagare del fenomeno del
sovraindebitamento, nuova patologia sociale, anticamera dei più celati
fenomeni di usura.
Su questo fenomeno purtroppo in crescita, CODICI sta proponendo ai
governi locali una *proposta di legge regionale per l'istituzione del
Fondo regionale di prevenzione del fenomeno dell'usura e di solidarietà
alle vittime del reato di usura*.
Il 20 giugno sarà l'occasione di discutere questi temi con i cittadini,
distribuiremo materiale informativo e i nostri operatori *proporranno un
questionario *per la rilevazione della percezione di questi temi.
*Circolerà un camper* con una equipe di specialisti che raccoglierà
segnalazioni ed offrirà tutela giudiziaria e stragiudiziale.
Una indagine *ISTAT *del *2003 *sancisce che *una famiglia su cinque _è
povera _o _rischia di diventarlo_*.
La *soglia della povertà *è stata fissata a* 869,5 euro al mese* *per
una famiglia di due persone *
In questa condizione si trova il *18,5% delle famiglie italiane*.
Attualmente il 74% delle famiglie è costretta a ridurre i consumi per
arrivare a fine mese.
Tra il 2003 e il 2004 *l'indebitamento medio delle famiglie italiane è
aumentato del 14,42%*.
*CIRCA 500.000 PERSONE SONO SOVRAINDEBITATE O SOTTO USURA.*
Molti fattori contribuiscono al sovraindebitamento delle famiglie: la
pubblicizzazione di stili di vita costosi e desiderabili, la riduzione
delle garanzie sociali e la progressiva riduzione del potere d'acquisto
di salari e pensioni. Di fatto l'involuzione dello stato sociale tende a
rendere sempre meno sociale il costo del bisogno e sempre più privato
(quindi a totale carico di chi lo richiede) il rapporto con chi soddisfa
questo bisogno, traslando sulle famiglie tali costi."
*300.000 PERSONE SONO SOTTOPOSTE ALLA "USURA FAMILIARE"*.
L'*indebitamento* è una situazione che rientra nel rapporto tra entrate
e uscite. Ciò che preoccupa è il dilagare del *sovraindebitamento.* Una
condizione di squilibrio cronico tra entrate e uscite, dove le seconde
sono superiori alle prime. In questo caso si è costretti ad indebitarsi
ulteriormente per compensare lo squilibrio. *Il sovraindebitamento è la
condizione che porta una famiglia a ricorrere all'usuraio.*
La notevole *crescita* *del* *ricorso al credito al consumo è un
campanello d'allarme *della presenza ormai radicata del fenomeno del
sovraindebitamento.
*Il credito al consumo *erogato dalle banche* è cresciuto dal 2002 al
2004 del 29,4%*, quello erogato dalle società finanziarie è cresciuto
addirittura del *36,1%.* * *
Il cittadino ricorre al credito al consumo perché non ha più
disponibilità di denaro. Ricorrendo al credito ottiene questa
disponibilità ma il denaro *dovrà essere restituito con interessi*. Sono
proprio i tassi di interesse, soggetti a pericolose variazioni, che
espongono le famiglie all'insidia del sovraindebitamento.
Per le *carte di credito revolving*, ad esempio, *il tasso di interesse
medio supera il 17% *e si arriva anche a chiedere, *in alcuni casi, il
25%*! Il massimo di tasso di interessi che la legge consente.
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