[Hackmeeting] ikon

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Autore: pinna
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Oggetto: [Hackmeeting] ikon
Monsieur Legrand, Mon, Jun 06, 2005 at 02:01:24PM +0200:
> Italian Crackdown 2... i tempi si avvicinano.
> Lo sapevamo, no? Che prima o poi ci sarebbe stato.


(forse elettrico voleva parlare piu' che altro della ikon, cmq...)


a me pare che azioni di questo tipo si ripetano abbastanza
regolarmente con il solo effetto di
1) inguaiare chi vi e' coinvolto (naturalmente)
2) guadagnare titoli sui giornali/telegiornali

non mi pare che sortiscano alcun effetto sul fenomeno che cercano di
contrastare - si concentrano sul pseudo-smantellamento a titolo
esemplare di piccoli network di persone - si usa la repressione
come metodo didattico, come dovunque.

ma le pratiche che questi piccoli network svolgono in maniera piu' o
meno organizzata sono le stesse che i ragazzini, le loro madri, i loro
professori svolgono con naturalezza durante le loro giornate: copia
di CD audio (come 20 anni fa si copiavano le cassette), scambio di mp3,
film copiati.

mediaticamente si cerca di dipingere quelli che vengono colpiti da
queste indagini come "organizzazioni dedite al furto", ma spesso si
tratta solo di un comportamento ormai socialmente accettato (la copia non
autorizzata nelle sue varie forme) praticato in maniera sistematica [*].

per quello che ne so io (che non l'ho vissuto), il Crackdown invece
spezzo' la spina dorsale di un organismo, e questo non si riprese
mai piu' con le stesse caratteristiche: vuoi perche' arrivava Internet
che ampliava drasticamente le potenzialita' del lavorare in network,
vuoi perche' il colpo fu pesante e il suo obiettivo sufficientemente
limitato.


ciao
pinna



[*] anche alcuni giudici se ne stanno rendendo conto:

"Quando un reato penale diventa generalizzato per tutta una generazione,
è la prova della applicazione inetta di una legge ad un particolare
problema"

http://wikilab.net/archivi/2005/05/27/giudici-illuminati-in-francia