ADMO. ASSOCIAZIONE DONATORI MIDOLLO OSSEO LUCCA
"FRANCA, GOCCIA DOPO GOCCIA" è il titolo del libro che esce in questi giorni per i tipi Just in Time. Una pubblicazione particolare che raccoglie il diario e altri scritti in cui la protagonista racconta la propria esperienza di ammalata di leucemia: dal dramma della scoperta della malattia, alla gioia per la scoperta di una donatrice di midollo osseo, fino al trapianto e alla guarigione dalla leucemia.
"Franca ha lasciato un segno." scrive Carla Fava in una delle prefazioni "E' il segno del passaggio di una persona straordinaria che ha attraversato la sua malattia con lucidità, coraggio, paura, sconforto, dolore, amore, serenità, speranza in tutte le loro sfaccettature senza tirarsi indietro, cercando sempre di guardare in faccia la realtà esterna dei fatti e quella interna delle emozioni. Nel raccontarlo dona a tutti noi un po' di forza in più e il desiderio di essere nel quotidiano a vivere la nostra vita".
L'esperienza di Franca testimonia coma la donazione del midollo osseo rappresenti oggi, come scrive Giuliano Grazzini "il gesto di solidarietà che può rappresentare l'unica vera speranza di sopravvivenza e di guarigione in molte malattie ematologiche, come le leucemie, il mieloma multiplo, i linfomi e altre".
"Donare il midollo è donare la vita" scrive Franca rivivendo i momenti del trapianto. "Il trapianto è stata una grande esperienza: il nuovo midollo è entrato dolcemente nelle mie vene attraverso una trasfusione di venti ore. Ho guardato, finalmente rilassata dopo tanta attesa e sofferenza, la sacca del midollo svuotarsi goccia dopo goccia. L'ho accolto come il più antico e caro degli amici con affetto e fiducia. Ho sentito in quei momenti tutta l'energia, la generosità, il coraggio della donna che all'età di cinquant'anni mi aveva donato il suo midollo e con esso la guarigione. Ho capito che potevo farcela".
"Franca ha saputo trasferire in questo suo diario l'umanità, l'intelligenza, i pensieri di una giovane donna messa a confronto con la crudezza della diagnosi di leucemia, il suo percorso terapeutico, le sconfitte, le vittorie." scrive Andrea Bacigalupo "Il diario copre un periodo di quasi 15 anni, ma ritorna anche a emozioni dell'infanzia. Mi ha colpito l'intensità del racconto. Una parte è dedicata alla corrispondenza con la sua donatrice, dalla quale traspare affetto profondo e sincero, nel contesto di due vite parallele; bello deve essere stato per tutte e due scoprire che in un'altra parte del mondo c'è una persona sconosciuta che ti vuole bene".
La presentazione del libro verrà fatta a Lucca venerdì 10 giugno alle ore 17 a Palazzo Ducale, sala Accademia, nel quadro di una iniziativa pubblica sulla importanza della DONAZIONE DEL MIDOLLO OSSEO. Dopo la presentazione di Carla Fava, ne discuteranno Andrea Tagliasacchi, Presidente della Provincia di Lucca; Andrea Bacigalupo, Primario Centro Trapianti Midollo Osseo Ospedale S.Martino di Genova; Giuliano Grazzini, Direttore Centro Trasfusionale Ospedale di Lucca; Adolfo Moretti, Direttore Medicina Trasfusionale USL 12 Versilia.
L'incontro verrà aperto da un canto di Alessandro Balanesi, mentre Giovanna Domenici leggerà alcune pagine significative del libro, per "coltivare il ricordo" ed estendere l'invito alla riflessione collettiva.
All'iniziativa saranno presenti anche gli atleti della squadra ciclistica KULMINE che quest'anno corre con lo sponsor ADMO, l'Associazione Donatori Midollo Osseo.
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