Mimino scrive:
> Ieri sera si è svolto un incontro presso vico dei fieschi per organizare un publico dibattito in occasine della venuta nel salento diSammi Alaa' ,membro dell'alleanza patriottica irachena,Si sperava ad una partecipazione piu' larga , ma a quanto sembra i valori della pace in questa citta' sono di comodo oppure si pensa che la lotta contro l'invasori americani e europei e' fatta da solo terroristi.
>
Penso che ognuno ieri aveva da fare le sue cose.
Io, ad esempio, mi movimentavo per le strade di lecce perchè mi piacciono i movimenti.
Probabilmente gli assessori assessoravano,
i consiglieri consigliavano, le associazioni si associavano, i gornali "contro" si s_contr_avano; coloro i quali hanno la scorta si facevano semplicemente scortare, mentre tutti gli altri avranno pensato bene...
"La resistenza irakena?!?
sarà uno che si farà saltare in aria alla presenza di tutti, ed io non organizzo omicidi di massa..."
Fin qui tutto ok!
Alle prossime manifestazioni (quelle belle, della ciglcisleuil, quelle che vengono pure gli amici democristiani, che però stanno dall'altra parte) GUAI a dimenticare la bandiera della pace a casa...
è bella, ci sono tutti i colori e c'è anche una scritta al centro...
peccato che in pochi hanno intanzione di capire, vivere, costruire il significato di quell termine.
Spero che il 21 GIUGNO qualcuno ci sarà ad ascoltare Sami Alaà.
Spero anche che qualcuno del collettivo promotore (o degli altri presenti ieri) dica chiaramente all'ospite (qualora già non lo sappia) che buona parte della sinistra Italiana non è che sia proprio contro la guerra.
Questa guerra porta petrolio, denaro, potere, ed anche l'amato PIL (prodotto interno lordo) del quale c'è tanto bisogno!
Buona politica di palazzo a tutti!
ciao uccio
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