[Lecce-sf] Fwd:COBAS COMUNICATO STAMPA Un enorme "grazie" al…

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Author: uccio
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Subject: [Lecce-sf] Fwd:COBAS COMUNICATO STAMPA Un enorme "grazie" al popolo francese
Ricevo ed inoltro. uccio
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Un enorme "grazie" al popolo francese

Il popolo francese ha vinto una straordinaria battaglia contro il liberismo in Europa per tutti/e noi: e noi tutti/e gli inviamo un enorme "grazie".

Con una larghissima partecipazione al voto (oltre il 70%) e una abbondante maggioranza (quasi al 56%) il NO alla Costituzione europea liberista e bellicista ha trionfato, nonostante tutti i principali mass-media francesi si fossero scatenati nella demonizzazione delle forze che si oppongono al modello sociale Usa di liberismo senza freni e di guerra permanente e globale. Tutti i principali poteri francesi, all'unisono, hanno cercato di convincere i francesi che la vittoria del NO avrebbe significato il tracollo economico e sociale dell'Europa e che il NO era sostenuto da ragioni xenofobe, razziste e di gretto egoismo nazionale.

In realtà, è fuor di dubbio che la motivazione di gran lunga maggioritaria nella eccezionale e imprevista mobilitazione di massa del popolo francese (che ha ricordato a molti/e il'68 o il prolungato sciopero generale del'95) è stata la difesa dello stato sociale, dei servizi pubblici, della scuola e della sanità non privatizzate e non mercificate, della stabilità dei posti di lavoro e delle pensioni: insomma, la difesa di tutto ciò che il modello di Costituzione liberista europea vorrebbe smantellare, con le sue direttive Bolkestein e sull'orario di lavoro, con la sua volontà di imporre dappertutto la precarizzazione del lavoro e della vita, il dominio del mercato e della "libera" concorrenza mercificante..

Di fronte ad una mobilitazione così corale, ad un popolo intero che discute appassionatamente per mesi sulla propria sorte di fronte ad un passaggio epocale, non possiamo che vivere con grande imbarazzo il silenzio generalizzato che in Italia ha accompagnato la ratifica del testo costituzionale europeo. Né possiamo cavarcela pensando ad una sorta di "genetica" superiorità democratica del popolo francese nei nostri confronti, né accampare come scusante il fatto che in Italia non sia stato consentito alcun referendum in materia.

In realtà noi scontiamo una serie di difficoltà politiche. In primo luogo, a differenza della Francia, in Italia la stragrande maggioranza del centrosinistra si è schierata con il testo di Costituzione, con i Rutelli impegnati addirittura in trasferta a convincere i francesi a votare SI e i Prodidalemafassino a piangere sul "giocattolo" liberista sfasciato dagli "irresponsabili" d'oltrAlpe. In secondo luogo, la pluridecennale campagna, con centrodestra e centrosinistra a braccetto, che ha martellato gli italiani/e con il ritornello "privato è bello, pubblico fa schifo", fa sì che oggi molti italiani non si sentano in dovere di difendere le strutture pubbliche e i servizi sociali con la stessa caparbietà e orgoglio dei francesi. Infine, anche all'interno del movimento "no-global", molte ed importanti forze non se la sono sentita di schierarsi apertamente con il NO, temendo di essere trattati da "antieuropeisti", leghisti, xenofobi, nazionalisti gretti ecc.. E persino quando si trattò di manifestare contro la firma a Roma della Costituzione, non si riuscì a creare alcun fronte comune, si manifestò contro la guerra ma non contro il trattato e ci ritrovammo in pochissimi a protestare in sordina a pochi passi dal Campidoglio, ove appunto si procedeva alla firma costituzionale.

Ma per nostra, e generale, fortuna, i/le francesi non hanno avuto né questi timori né queste divisioni ed hanno dato una solenne scoppola all'Europa liberista, riaprendo alla grande la partita, inaugurando una stagione fertile di battaglia anti-liberista e anti-guerra in Europa e mettendo in estremo allarme non solo i Bolkestein e i liberisti più scoperti ma anche, per esempio da noi, i Prodi, Rutelli, D'Alema e Fassino, in gran conflitto tra loro fin quando si tratti di quote di potere da spartire, ma unanimi e compatti nel difendere la Costituzione liberista e nello stigmatizzare i suoi acerrimi, e finalmente vittoriosi, avversari. E ora, forza Olanda!



Confederazione Cobas    www.cobas.it - e-mail: cobas@??? 








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