[Lecce-sf] Fw: NO del popolo.Contro la''opinione pubblica".

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Szerző: Gaetano Bucci
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Tárgy: [Lecce-sf] Fw: NO del popolo.Contro la''opinione pubblica".

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From: Angelo Ruggeri
To: Angelo ; Gaetano Bucci ; andrea catone ; Area Oltre ; paolo.barrucci@??? ; d.losurdo@??? ; pianetafuturo@??? ; gernika@??? ; g.mina@??? ; Domenico Chirico ; Pier Paolo Frassinelli ; G. P. Patta ; Cini ; Angelo ; Giovanni Chiellini ; gi24chia@??? ; Italia Losa
Sent: Monday, May 30, 2005 6:06 PM
Subject: NO del popolo.Contro la''opinione pubblica".


Des anciens et des modernes. E del "basso" contro "l'alto"
HA VINTO LA SOVRANITA' POPOLARE,
CONTRO LA "OPINIONE PUBBLICA"
Una vittoria di "chi sta sotto" (il sociale, al di la delle appartenenze politiche) contro il "chi sta sopra" delle elite e dei mercatisti
di destra e "sinistra"
I Franchi hanno detto no. A difendere il " MAIS IL FAUT CULTIVER NOTRE JARDIN" europeo della borghesia sono rimasti i "longobardi"
e i paladini di Roncisvalle guidati da Ciampi
(E il "colto" ma americano" e borghese ex direttore dell'Unità aveva appena scritto che "l'America sta riscoprendo le divisioni sociali". Di grazie, quando mai erano sparite? Sta avedere che la sinistra politica e sindacale crede alle sue stesse menzogne)

A Rai Tre mattina. Indirizzo a Prima pagina e  a Fahre (la migliore trasmissione rai-TV-giornalistica con un conduttore non inintelligente come i più), con preghiera di dare a Radio Tre Mattina di cui non ho l'indirizzo.
Rai Tre Mattina ha MOLTO perso nell'affidare "ore" in gestione a componenti di quella  opinione pubblica della corporazione giornalistica, che in questi giorni a Radio Tre è rappresentata ( da Giannini) tipo liberal-borghese - quasi una specie di Cavalotti del 2000 - che dopo aver calcato il bianco Foglio di destra di Ferrara è passato al Soglio "reazionario" del "Riformista". Gia stamani messosi all'opera, come altri, per sofisticamente cercare di non far capire e forse di non capire loro stessi, che il NO francese è una vittoria della sovranità popolare contro la c.d. "opinione pubblica" che non a caso è stata posta alla base della c.d. "costituzione" UE che la prende a riferimento al posto e in-vece del popolo,  proprio come fa la "costituzione" federalista americana. E' un NO alla opinione pubblica, cioè a voi stessi e a tutti quelli che hanno cercato e cercano in tutti i modi di sostituirsi al popolo e alla sovranità popolare del costituzionalismo democratico e delle Costituzioni degli stati di democrazia antifascista sorti dopo la guerra e le Resistenze antinaziste. "Opinione pubbliche" che hanno fatto e fanno di tutto per ingannare i popoli d'Europa e avvelenare il loro "cervello sociale".                                                                                   E' NO ad una costituzione che pretende di costituzionalizzare un solo e unico modello economico e regime sociale di mercato. NO ad una "costituzione" fondata sul potere dell'impresa capitalistica privata e che per fare questo ha elaborato un testo - che peggio che nel regime sovietico dove era comunque previsto il voto e come nel sistema fascista in cui il voto era formalmente preculuso, 102 membri della  "convenzione" non hanno nemmeno votato - che canonizza quel "deficit democratico" europeo che è l'emblema sotto cui si sta esplicitamente concretando l'arretramento persino dalla stessa  c.d. "civiltà giuridica" del c.d. "stato di diritto", tanto enfatizzata dal costituzionalismo liberale, con effetto di trascinamento delle istituzioni progredite verso la democrazia, specialmente in alcuni stat-nazione come l'Italia, nel gorgo della involuzione  autoritaria dei Trattati di Roma, Maastricht, Amsterdam, Nizza, con una cancellazione non già degli stati ma della loro democrazia  e del ruolo dei loro Parlamenti; quindi per questo senza dare ruolo alle rappresentanze nazionali del Parlamento europeo: MEDIANTE UN SUPERFETTAZIONE SI ORGANI MONOCRATICI  VECCHI E DI NUOVO CONIO (dal Presidente della Commissione UE al Presidente del Consiglio europeo, al Ministro degli affari europei) e organi collegiali tutti ad essi sottoposti e di secondo grado (salvo il Parlamento ma anch'esso sottoposto).                                   Una superfettazione resasi necessaria per completare l'operazione volta a inglobare e a comprimere nelle cupole di potere burocratico e tecnocratico(tipiche delle forme di potere delle SpA) di un sistema a castello - dominato dalla vera e decisiva "costituzione economica" culminante nei poteri economici e tecnocratici relativi alla moneta unica della  BCE e in quelli monocratici del suo governatore, vero capo e sovrano della c.d. "unione europea"- i principi che riguardano la vita politica, sociale e civile dei popoli degli stati d'Europa che  -tra "lo stato senza costituzione" e "la costituzione senza stato"  della UE- subiscono surrettizziamente una degradazione, persino formalizzata, di quelle ragioni per  la cui affermazione i popoli erano stati in vario modo coinvolti nel processo costituente originario e autonomo dei vari Paesi: POPOLI, NON SEMPLICI "CITTADINI" O semplice "OPINIONE PUBBLICA" - che siete voi stessi e le elites delle corporazioni politiche, intellettuali, giornalistiche, ecc. di destra e di sinistra, al servizio della cultura d'impresa e degli interessi antisociale dei gruppi economici privati e d'impresa  e sempre contro quelli sociali di lavoratori e popoli - tramite il  ritorno ad una sovranità di apparati, in sostituzione della sovranità del popolo, concentrata nel circuito del "government" europeistico e delle "corporate governance" delle imprese finanziarie e industriali, sotto l'egida del sistema della Banche centrali.  Sistema di banche centrali oltre a tutto autonome, cioè del tutto giuridicamente irresponsabili verso qualsiasi istituzione politica e assemblea elettiva nazionale (ed anche sovranazionale) e sottoposte solo all'imperim delle istituzioni e dei centri di potere del capitale finanziario e del "governatorato" del regno "barbaro" della real casa BCE. 


E' un NO al liberalismo e al deficit di democrazia dell'Europa. Un NO AL MERCATISMO DI DESTRA E DI SINISTRA E A TUTTI QUELLI DI DESTRA E DI SINISTRA CHE HANNO GOVERNATO E COSTRUITA L'EUROPA, PER METTERE IL MORSO E LE BRIGLIE AI POPOLI. 
Perchè IL MONDO  NON SI DIVIDE SOLO IN DESTRA E SINISTRA, IN PENSANTI E NON PENSANTI  ed  ANCHE -e sopratutto - IN BASSO E IN ALTO, TRA CHI STA SOPRA E CHI STA SOTTO; TRA CHI GUARDA LA SOCIETA' DALL'ALTO DEGLI SPALTI DEL PALAZZO E DEL CASTELLO DEL SISTEMA DI POTERE e dell'establischiment nell'Italia e dell'Europa di Carlo Magno, E CHI GUARDA L'ERBA DALLA PARTE DELLE RADICI : a cui voi ANCORA OGGI A 200 ANNI DALLA RIVOLUZIONE FRANCESE, PENSATE DI RIUSCIRE SEMPRE A FARGLI CREDERE CHE LE RADICI A CUI LI COSTRINGETE SONO ANCHE MEGLIO DELLA CICORIA,  DI CUI PURE VI LAMENTATE quando vi tocca, PERCHE' SIETE ABITUATI A BEN ALTRO.
Non c'entra niente dire come a Rai tre mattina di oggi, il "nostro" Giannini,  quando  obbiettando ad ascoltatori più preparati di lui, ha detto che l'Europa non è tanto tecnocratica e "liberale" perchè c'è anche tanto ancora molto di "stati nazionali". Che centra? Capisco che è difficile per un ottocentesco liberale capire cosa sono i rapporti tra struttura e sovrastruttura e tra economia e istituzioni nelle società di massa quali quelle dal 900 in poi.  MA IL  NO E' un NO ALL'EUROPA che è DEI "LIBERISTI" E DEI "RIFORMISTI" CHE "VOI", "opinione pubblica" ed elite politiche e culturali,  AVETE MISTIFICATORIAMENTE DISTINTI IN "EUROSCETTICI" ED "EUROENTUSIASTI - come distinguete in due poli di destra e sinistra le elite appartenenti e selezionate nel "partito unico" del ceto borghese.  PERCHE' euroottimisti ed euroscettici, IN REALTA' SONO ACCOMUNATI BEN AL DI LA' DELLE APPARENZE, DIVISI SOLO DALLE MODALITA' CON CUI LE ISTITUZIONI - SIANO ANCORA E PIU O MENO STATALI O DIVENGANO PIU' O MENO "EUROPEE"- DEBBONO dominare la società dall'alto e MANTENERSI AL SERVIZIO DEL CAPITALE, DEL MERCATO, DELLE IMPRESE, DEL LIBERISMO. Tant'è che nessuna pecora "liberista" o "riformista" italiana ha belato e detto beee nel Parlamento italiano che ha approvato il Trattatto senza praticamente discutere - e senza leggerlo, temo - , in un aula semivuota e con presunti rappresentanti del popolo che avevano il telefonino ficcato nelle orecchie, mentre qualche oratore recitava inascoltato l'intervento per la TV.                 CI VUOLE IL MANDATO IMPERATIVO, COSì DA POTER REVOCARE IMMEDIATAMENTE IL MANDATO A TALI SOGGETTI CHE RAPPRESENTANO TUTTO E TUTTI, MENO CHE IL POPOLO, che loro ne sanno dove sta di casa ne hanno  informato  ne sentito ne ascoltato.  Stante che come ha spiegato un uomo e un campione del popolo come DINI(sic), non c'era bisogno - ha detto - di far conoscere e chiedere al popolo italiano cosa pensa perchè  il popolo italiano è da sempre favorevole dell'Europa. Come Ciampi, insomma, ha visto oceaniche manifestazioni del popolo che da 40 anni attraversano lìItalia gridando e volendo !l'Europa". Quindi a Dini ora è bastato sentire sua moglie addentro ai centri del capitale finanziario.   
Convincetevi: C'E' gran DIFFERENZA TRA POPOLO E OPINIONE PUBBLICA; TRA LA VOSTRA OPINIONE E IL POPOLO. 
NE NELLA SOCIETA' DI MASSA di oggi, POTETE come nel 7-800 PORVI E SOSTITUIRVI VOI AI PARTITI DI MASSA, PER FILTRARE VOI, che siete VEICOLI della  CULTURA , della IDEOLOGIA E degli INTERESSI DELLE CLASSI DOMINANITI, COL VOSTRO PROTAGONISMO MASMEDIATICO sostituitivo della partecipazione sociale e di massa dal basso, LE OPINIONI DEL POPOLO E DI CHI STA IN BASSO.
Voi, elites europeistiche di destra di centro e di sinistra(sic) vi atteggiate a "moderni" ma siete vetero come il cuccu, fermi a prima della querrelle des anciens et des modernes, siete peggio dell'aristocrazia del tempo in cui governava la bigotta Madame de Maintenon, perchè quella provava almeno disagio: invece voi siete felici e contenti come pasque, incuranti del nuovo dispotismo carolingio, come se Filippo d'Orleans  potesse essere meno dispotico di Luigi XIV sol perchè innovava i metodi del dominio che restava tale e quale, o perchè spostava la residenza della corte da Versailles a Parigi come voi spostate la capitale da Roma a Bruxelles. Siete peggio anche dei genilhomme del 700, di cui non avete lo spirito acuto e battagliero pur se urbano, ma avete solo la compresnsione per "lesigenza del giorno" il " MAIS IL FAUT CULTIVER NOTRE JARDIN", l'orticello del vostro piccolo interesse quotidiano. In verità siete più addietro, siete dei carolingi e non dovreste  accontetarvi di Bruxelles ma chiedere di spostare voi e la capitale ad Aquisgrana, per farne il punto di riferimento di un altro millenio di storia d'Europa, fatta di re, regine, cavalli e puline. Anche se ora i Franchi hanno detto no. Siete rimasti coi longobardi e i paladini di Roncisvalle guidati da Ciampi.
                                                            p. Il Centro Il Lavoratore
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