> A settembre ci siamo difesi
qua non ci sta proprio nulla da difendere.
gente che ha partecipato alla festa annuale dei fascisti di azione
giovani,pretendendo di avere un´ottica meramente "apolitica"(ergo,tra l
áltro,completamente commerciale,nel senso che pur di vendere o
pubblicizzare il prodotto non ci si fa scrupoli da chi elemosinare
briciole,fasci o compagn# fanno entrambi buon brodo),sulla produzione di
fumetti,mi sembra fuor di discussione che
al forte non trova alcuno spazio.
crack! non mi pare che sia un festival apolitico,bensi sono chiare le
esigenze di esprimersi su una serie di temi come la guerra e il carcere.
chiaramente e francamente per me non ci dovete proprio stare.
e spero sia un parere condiviso all interno della lista,mi pare che tanto
da discutere non ci sia.
e speriamo tutto cio vi aiuti a porvi un paio di domande.
riotclone
proprio con la nostra voglia di promuovere il
> fumetto ed in questa ottica ci piacerebbe partecipare a Crack!fumetti
> dirompenti.
> Ci occupiamo di promuovere il fumetto a 360° pubblicando libri che
> altrimenti non avrebbero mai avuto luce, dando la possibilità concreta ad
> autori di esprimersi.
> Mi piace la vostra franchezza e pertanto se la nostra presenza è
> sgradevole
> ai più, a malincuore non parteciperemo.
> Vi saluto ed aspetto vostre notizie.
>
>
>
>
> Lettera aperta a Komix.it e Tunuè.*
>
> * *
>
> Dalle riunioni settimanali, pubbliche ed aperte, che si svolgono ormai da
> mesi al Forte Prenestino per organizzare la 4 giorni Crack!fumetti
> dirompenti, più voci hanno espresso perplessità circa la vostra presenza.
>
> Senza giri di parole arriviamo al dunque: troviamo molto interessante il
> lavoro che fate con il vostro sito ma la perplessità (un eufemismo?) nasce
> dalla vostra adesione e partecipazione, nel settembre 2004, alla Festa di
> Azione Giovani, la componente "giovanile" del partito post(?)fascista
> Alleanza Nazionale.
>
> Proprio in quell'occasione il segretario del partito, Gianfranco Fini, in
> un
> comizio si scagliò con veemenza contro "pacifisti" e "centri sociali",
> come
> nemici da combattere, come se i problemi dell'Italia fossero causati da
> queste realtà. In più il segretario del partito della festa a cui avete
> partecipato è il firmatario di un disegno di legge contro le droghe, che
> se
> venisse applicato alla lettera riempirebbe ancor di più le già
> strabordanti
> carceri italiane.
>
> Bene, il Forte Prenestino è un centro sociale, si è sempre mosso contro la
> guerra e, tra le sue battaglie "storiche" c'è anche quella
> antiproibizionista, per la libertà di scelta della persona e contro il
> narcotraffico, così vivo e vegeto in un sistema di proibizionismo.
>
> Vista anche la polemica/dibattito seguita sul vostro sito, dove voi non
> avete mai preso le distanze dalla vostra scelta, vi siete "difesi", da chi
> vi criticava, dicendo che il vostro unico obiettivo è quello della
> promozione del fumetto, senza guardare in faccia nessuno. E' una scelta
> liberissima, per carità, ma che cozza profondamente col nostro modo di
> vedere il fumetto: un linguaggio che, in quanto tale, può essere
> utilizzato
> anche per fare politica, per criticare e denunciare le assurdità ed i
> drammi
> della nostra contemporaneità. Un fumetto "politico" e "sociale" che,
> direttamente od indirettamente, cerchi di lanciare messaggi alternativi ai
> dettami del pensiero unico. Perciò ci chiediamo: "Non pensate ci sia una
> mancanza di sintonia, se non una vera e propria contraddizione, tra la
> vostra partecipazione alla festa di Azione Giovani e a quella del Forte?".
> A
> voi la parola.
>
> infoshop forte pernestino roma
> _______________________________________________
> Animate mailing list
> Animate@???
> https://www.inventati.org/mailman/listinfo/animate
>
> _______________________________________________
> Animate mailing list
> Animate@???
> https://www.inventati.org/mailman/listinfo/animate
>
