Dalle finestre e dai terrazzi dei palazzi con vista sulla grigia tangenziale, gli occhi e i sorrisi degli abitanti illuminati da una rossa luce solare appena rinata sono il riassunto della riappropriazione ciclistica di una città inumana.
Dai finestrini delle scatolette metalliche sono sempre meno le facce incazzate...e sempre più quelle incredule, quelle stupite, quelle interrogative, quelle comprensive, quelle vergognate, quelle......
Dalle strade che percorro ogni giorno e che la massa ha per qualche minuto liberato nascono come germogli domande e cuoriosità del giorno dopo...complimenti e ringraziamenti..dal giornalaio al salumiere..dalla vecchietta al nipotino...
Tra venerdì e sabato mi avete visto esplodere di rabbia e gioia...
L'energia non finiva..la massa neanche..
Per quelle emozioni che avete visto sulla mia pelle, negli occhi, nelle urla e in un fischietto vi voglio ringraziare..
Con la speranza di non avere più una tangenziale da bloccare..
Un abbraccio vero a tutti i miliardi di ciclisti resistenti..
Oggi ancora più numerosi di prima...
Brunociclo
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