[Animate] lettera aperta a komix.it e tunue'

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Autore: infoshop
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Oggetto: [Animate] lettera aperta a komix.it e tunue'

Lettera aperta a Komix.it e Tunuè.*

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Dalle riunioni settimanali, pubbliche ed aperte, che si svolgono ormai da
mesi al Forte Prenestino per organizzare la 4 giorni Crack!fumetti
dirompenti, più voci hanno espresso perplessità circa la vostra presenza.

Senza giri di parole arriviamo al dunque: troviamo molto interessante il
lavoro che fate con il vostro sito ma la perplessità (un eufemismo?) nasce
dalla vostra adesione e partecipazione, nel settembre 2004, alla Festa di
Azione Giovani, la componente “giovanile” del partito post(?)fascista
Alleanza Nazionale.

Proprio in quell’occasione il segretario del partito, Gianfranco Fini, in un
comizio si scagliò con veemenza contro “pacifisti” e “centri sociali”, come
nemici da combattere, come se i problemi dell’Italia fossero causati da
queste realtà. In più il segretario del partito della festa a cui avete
partecipato è il firmatario di un disegno di legge contro le droghe, che se
venisse applicato alla lettera riempirebbe ancor di più le già strabordanti
carceri italiane.

Bene, il Forte Prenestino è un centro sociale, si è sempre mosso contro la
guerra e, tra le sue battaglie “storiche” c’è anche quella
antiproibizionista, per la libertà di scelta della persona e contro il
narcotraffico, così vivo e vegeto in un sistema di proibizionismo.

Vista anche la polemica/dibattito seguita sul vostro sito, dove voi non
avete mai preso le distanze dalla vostra scelta, vi siete “difesi”, da chi
vi criticava, dicendo che il vostro unico obiettivo è quello della
promozione del fumetto, senza guardare in faccia nessuno. E’ una scelta
liberissima, per carità, ma che cozza profondamente col nostro modo di
vedere il fumetto: un linguaggio che, in quanto tale, può essere utilizzato
anche per fare politica, per criticare e denunciare le assurdità ed i drammi
della nostra contemporaneità. Un fumetto “politico” e “sociale” che,
direttamente od indirettamente, cerchi di lanciare messaggi alternativi ai
dettami del pensiero unico. Perciò ci chiediamo: “Non pensate ci sia una
mancanza di sintonia, se non una vera e propria contraddizione, tra la
vostra partecipazione alla festa di Azione Giovani e a quella del Forte?”. A
voi la parola…

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