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Ultimo atto in Comune
IL CASO
Cippo a Giuliani Deciderà il Consiglio




SARA´ il consiglio comunale, dopo che un primo orientamento sarà comunque stato preso dalla maggioranza, ad esprimersi sull´ipotesi di collocare in piazza Alimonda un cippo che ricordi la morte di Carlo Giuliani il 20 aprile del 2001. Una richiesta avanzata più volte al Comune dalla famiglia e dagli amici del giovane ucciso, ma che, riferendosi più ampiamente alla condanna di quelle drammatiche giornate e del "vuoto di democrazia" che si venne a creare, ha assunto anche la forma di una mozione presentata nel marzo scorso dal gruppo era stata presentata ha preso anche la forma di una mozione presentata nel mese di marzo dal gruppo consiliare del Pdci a Tursi. Ieri mattina in giunta l´argomento è stato presentato dal sindaco che ha chiarito la necessità di una presa di posizione politica e non tecnica: non si tratta semplicemente di una lapide o di un monumento da collocare, ma dell´espressione di un sentimento vissuto drammaticamente dalla città. La questione verrà quindi discussa al più presto in maggioranza, e l´argomento verrà poi formalizzato e presentato in Sala Rossa.
E´ stata invece rinviata al 17 novembre, dopo mezz´ora di dibattimento, la seconda udienza del processo a carico di cinque poliziotti, tra cui l´ex numero due della Digos di Genova Alessandro Perugini, per i fatti avvenuti in corso Barabino, il 21 luglio del 2001. La causa del rinvio è la sostituzione dal collegio della terza sezione del tribunale di un giudice a latere andato in pensione e il prossimo trasferimento del presidente Dino Di Mattei nominato procuratore capo a Imperia. Perugini in particolare è accusato di aver colpito a calci il giovane Marco Mattana, di Ostia, all´epoca minorenne, provocandogli vari traumi e ferite. Gli altri poliziotti imputati sono Antonio Del Giacco, Sebastiano Pinzone, Enzo Rachellà e Luca Mantovani, accusati di concorso in lesioni personali aggravate, falso ideologico, calunnia, abuso d´ufficio, minacce e danneggiamenti.



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