On Thu, May 26, 2005 at 10:09:35AM +0000, asbesto wrote:
> Date: Fri, 12 Dec 1997 22:46:32 +0100
> To: cybernet@???
> From: kyuss@???
> Subject: [CYBERNET] Hackmeeting
>
> <x-rich>dico la mia:
>
>
> durante lo svolgimento del suddetto lascerei da parte reti,
> modem, pc per lasciare massimo spazio a liberi interventi da
> parte dei partecipanti
>
> bisogna presentarsi all'appuntamento con proposte, idee,
> documenti originali !
>
> la presenza di pc e internet sarebbe una distrazione troppo
> forte
>
> occorre CONFRONTARSI DI PERSONA - COMUNICARE
>
>
> sono contrario all'organizzazione di un "evento" pubblicizzato
> che agli occhi degli estranei sembrerebbe il SOLITO RADUNO
> "C Y B E R P U N K"
>
> inevitabilmente attirerebbe la curiosita' di persone che
> purtroppo non possono dare nulla al movimento
>
> in sintesi:
>
> .massima concentrazione durante l'evento (2-3 giorni)
>
> .molta documentazione da archiviare che tornera' sicuramente
> utile in futuro
>
> .migliorare i rapporti tra le persone per rendere piu' efficente
> il lavoro in rete
>
> proporrei di cominciare a creare dei gruppi di lavoro
>
> ----------------------------------------------------------
>
> a me pare un ottimo punto di (ri)partenza,
bhe' diciamo che la parte sul non avere troppi computer in giro
fa un po' ognuno come gli pare e siamo gia' ben bilanciati.
cmq una cosa preziosa io ci leggo in questo rilancio di una vecchia mail
:) che sottolinea una nostra trascuratezza: il formato del seminario uno
a molti.
i seminari potrebbero diventare gruppi di smanettamento, cioe' non piu'
una o due persone che portano un progetto e lo presentano ma gruppi di
persone che decidono di passare insieme l'hackmeeting con l'obiettivo di
sviluppare qualcosa e smanettarci.
so che c'e' TANTA gente (forse la maggior parte dei partecipanti)
all'hackmeeting che fa cio', incoraggerei a farlo mergiando i gruppi e
scegliendo degli obbiettivi da discutere pure su questa lista
io con una cosa cosi' sarei molto d'accordo, da parte mia non ho ancora
proposto un seminario proprio perche' non la riconosco piu' come pratica
che mi entusiasma, preferisco il formato della CAPANNA DI SUCHI che
stanno seduti e smanettano a qualcosa insieme per due o tre giorni
ininterrotti.
a me per esempio tornano in mente tanti progetti come quello del motore
di ricerca p2p e della regia televisiva fatta in casa.
del resto gia' sui seminari Soma 1 2 3 si e' configurato come un gruppo
di lavoro permanente sull'argomento, e lo trovo un modo produttivo di
affrontare l'hackmeeting.
che se ne pensa?
cio' significherebbe abolire la parola seminari e cominciare a parlare
di GRUPPI DI SMANETTONI - vi prego che lavoro e' una cosa che proprio
non mi piace per nulla ;P
ciao
- --
jaromil, dyne.org rasta coder,
http://rastasoft.org