[Forumlucca] Econews - 26 maggio 2005

Üzenet törlése

Válasz az üzenetre
Szerző: Federazione dei Verdi di Lucca
Dátum:  
Tárgy: [Forumlucca] Econews - 26 maggio 2005
Rassegna quotidiana di notizie verdi.
Econews e' a cura della Redazione (mailto:notizie.verdiverdi.it) ed
e' pubblicata sul sito http://www.verdi.it

SOMMARIO:
- Kyoto. Turroni: ennesima figuraccia per l'Italia
- Kyoto. Bonelli: UE bacchetta Italia e riscrive piano
- Ponte sullo Stretto. Pecoraro: si sta smontando, pezzo per pezzo...
- Ponte sullo stretto. Donati: solo una gara domestica, sospenderne i
termini e aprire una riflessione
- Istat. Pecoraro: fotografato lo sfascio, Berlusconi si dimetta
- Istat. Ripamonti: il Governo brancola nel buio
- Unione. Pecoraro: divisioni Ulivo non danneggino partenza programma
- Iraq. Cento: ritiro unica soluzione via i soldati anche dal pantano afghano
- Amnesty International. De Zulueta: dichiarazioni Pisanu grottesche
- Amnesty International. Cento: il ministro Pisanu alza polveroni per
nascondere suo fallimento
- Amnesty International. Bulgarelli: rapporto sbugiarda Pisanu
- Latte in polvere. Cento: aspettiamo fatti concreti, necessarie regole per
la commercializzazione
- Fallaci. Cento: cancellare reati d'opinione
- Conti pubblici. De Zulueta: no ai missili meads, si alla riduzione della
spesa militare
- Immigrazione. Cento: Governo irresponsabile, grave violazione diritti umani
- Immigrazione. Bulgarelli: condanna Lodeserto sia tenuta in conto per le
accuse agli anarchici arrestati
- Consulta. Cento: Parlamento rinunci a pausa referendaria per voto
- Torino. Verdi: soddisfazione per primo stop Governo a parcheggi sotterranei
- Friuli Venezia Giulia. Verdi: le tematiche ambientali escluse dalla
manovra di assestamento del bilancio
- Energia. Proseguono nelle scuole le iniziative per risparmiarla
Econews dalle agenzie estere:
- Study links garden pesticides to Parkinson's risk (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/30975/story.htm
- Mexico pressured to stop attacks on ecologists (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/30980/story.htm


Kyoto. Turroni: ennesima figuraccia per l'Italia

"L'Italia non riesce a rimediare, se non in piccolissima parte,
all'ennesima figuraccia relativa al piano di emissioni previsto dal
Protocollo di Kyoto. Infatti il sì dell'Unione Europea è condizionato, ma
ciò che riteniamo più significativo è che queste condizioni rispecchiano
pienamente quanto i Verdi avevano affermato a proposito del piano
pasticciato predisposto dal ministero". Lo dichiara il senatore dei Verdi
Sauro Turroni, vicepresidente della commissione Ambiente. "La commissione -
prosegue l'esponente del sole che ride - chiede, ancora una volta, di poter
disporre di dati puntuali sugli impianti e di un numero preciso di quote di
emissione che saranno attribuite a ciascun impianto. Il nostro paese è
stato umiliato per la sua manifesta inaffidabilità, è stato obbligato a
diminuire del 9 per cento annuo le quantità di emissioni e a cancellare
quella parte di piano che noi Verdi avevamo definito truffaldino, che
riguardava l'adeguamento a posteriori del piano stesso. Immagino che
adesso, con la solita faccia tosta, il ministro Matteoli vorrà vedere
questo ennesimo schiaffo alla politica antiambientale del suo Governo come
un risultato positivo, ma ciò che emerge chiaramente è che l'Italia ha
rimediato il solito sacco di botte".

Kyoto. Bonelli: UE bacchetta Italia e riscrive piano

"Il piano italiano per le emissioni di anidride carbonica e' stato
riscritto dalla Commissione europea che ha provveduto alla modifica di
alcuni punti essenziali del piano originariamente proposto dall'Italia". Lo
afferma in una nota Angelo Bonelli, coordinatore nazionale dell'esecutivo
dei Verdi. "Sono state ridotte le emissioni di anidride carbonica - dice
Bonelli - evitando di assegnare alle imprese ulteriori quote in modo
discrezionale. Altro che promozione. Il ministro Matteoli dica la verita' e
non seguiti ad alzare cortine fumogene perche' oggi - sostiene l'esponente
del sole che ride - ci troviamo davanti a una sonora bacchettata che
l'Unione Europea ha dato al Governo italiano e alle sue politiche
energetiche che, per fare un esempio, prevedono la riconverzione a carbone
la centrale di Civitavecchia destinata a bruciare quattro milioni di
tonnellate di carbone l'anno e - conclude - a produrre 800 tonnellate di
polveri sottili". (Dire)

Ponte sullo Stretto. Pecoraro: si sta smontando, pezzo per pezzo...

"Questa gara si è dimostrata una farsa: la fuga degli investitori stranieri
ha messo a nudo la truffa del ponte". Lo ha dichiarato il presidente dei
Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. "Per noi - ha aggiunto Pecoraro - in verità
non è stata una sopresa. Da sempre sosteniamo, infatti, che è un progetto
sbagliato e pericoloso. Al sud servono investimenti e infrastrutture utili
a tutti e non illusioni o cattedrali nel deserto". "Il ministro Lunardi -
ha continuato il leader dei Verdi - si dice soddisfatto dell'esito e si
affretta ad annunciare la posa della 'prima pietra'. Nemmeno la consueta
propaganda in perfetto stile berlusconiano può però nascondere il
fallimento della gara per il general contractor. Il Governo dovrebbe invece
riflettere sul perchè vi sono state defezioni da parte dei grandi gruppi
europei e trarne le dovute conclusioni. La verità è che di fronte alle
tante incognite e ai troppi rischi il ponte si sta smontando, pezzo per
pezzo...".

Ponte sullo stretto. Donati: solo una gara domestica, sospenderne i termini
e aprire una riflessione

"Annunciata come un evento di appeal mondiale, è diventata oggi
ufficialmente una piccola gara domestica, con due soli offerenti. Infatti,
dopo la grande fuga degli investitori stranieri, solo due cordate,
capeggiate da imprese italiane, hanno deciso di correre il rischio di
avventurarsi nella progettazione definitiva del ponte: un'opera pericolosa,
piena di buchi neri, dai costi abnormi e guardata con un atteggiamento
critico sia dalla Regione Calabria sia dal Comune di Messina. A questo
punto è meglio sospendere i termini della gara e aprire una riflessione
vera". E' il commento secco della senatrice Anna Donati, capogruppo Verdi
Unione in commissione Lavori Pubblici e Trasporti di Palazzo Madama, alla
notizia delle due offerte (Impregilo e Astaldi) ricevute dalla società
Stretto di Messina spa per la progettazione definitiva e la realizzazione
del ponte. "E' una gara domestica, infatti, vede solo due offerenti
disponibili a rischiare su un progetto che, ancora oggi, presenta numerose
incognite sulla fattibilità, sulla pericolosità, sull'utilità e,
soprattutto, sui costi abnormi a carico dei cittadini, che nessuno ha
ancora chiarito". "Inoltre, noi Verdi ,che abbiamo sempre contestato questa
infrastruttura inutile e dannosa, registriamo con favore l'atteggiamento
critico verso il ponte già espresso dalla Regione Calabria, che non può
restare inascoltato. Così come non si può far finta che non esista la
relazione stilata da una apposita commissione del Comune di Messina che ha
messo in luce un pesante impatto dell'opera, in particolare, dal punto di
vista ambientale e sociale, se il ponte venisse realizzato. Considerati
tutti questi buchi neri, che l'opera presenta ancora oggi, chiediamo che si
sospendano i termini della gara e si apra finalmente una riflessione
politica per verificare l'utilità concreta dell'opera ed i suoi effetti
ambientali, sociali ed economici".

Istat. Pecoraro: fotografato lo sfascio, Berlusconi si dimetta

"L'Istat ha certificato che il taglio delle tasse tanto sbandierato dalla
Cdl ha avvantaggiato solamente i ricchi, mentre le famiglie italiane
faticano ad arrivare alla fine del mese ed il ceto medio si impoverisce. E'
incredibile l'incapacità di Berlusconi e di questo sgangherato Governo in
materia economica". Lo ha dichiarato il presidente dei Verdi Alfonso
Pecoraro Scanio. "Il rapporto Istat - afferma Pecoraro - è un'impietosa
fotografia dello sfascio del paese e mette in luce l'irresponsabilità di un
Governo che non è in grado di gestire una grave situazione di crisi, in
parte provocata da una politica economica dissennata e priva di strategia".
"Berlusconi - conclude il leader del sole che ride - dovrebbe dimettersi
per non procurare al paese altri danni ed altre sofferenze, incapace com'è
di rendersi conto che urgono provvedimenti strutturali e non demagogici
tagli delle tasse che hanno l'unico risultato di favorire chi ha più soldi,
senza stimolare in alcun modo i consumi degli italiani e riavviare
l'economia".

Istat. Ripamonti: il Governo brancola nel buio
"Il Governo brancola nel buio perché non vuole ammettere l'evidenza: le
politiche economiche di questi anni hanno peggiorato la situazione dei
conti pubblici, dell'occupazione, della crescita dell'economia e accentuato
le diseguaglianze tra nord e sud": lo afferma, in una nota, il senatore
Natale Ripamonti, capogruppo dei Verdi in commissione Lavoro. "Gli sgravi
Irpef sono stati controproducenti perché non hanno favorito la crescita dei
consumi per i ceti più deboli (molte famiglie hanno il problema della
quarta settimana), ma hanno favorito i ceti più elevati, che hanno comprato
nuove automobili estere, computer e telefonini prodotti dai nostri
competitori più vicini, come Francia, Germania e paesi del nord Europa. Se
il Governo non sa cosa fare è meglio che si dimetta, il paese non può
sopportare un altro anno di menzogne e di respirazioni bocca a bocca".(Ansa).

Unione. Pecoraro: divisioni Ulivo non danneggino partenza programma

"E' positivo che proprio ieri, nello stesso giorno in cui si incontrano i
vertici della Fed, si avvii il tavolo sul programma, che i Verdi hanno
posto come priorità alla coalizione". Lo ha dichiarato il presidente dei
Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. "Ora ­ afferma Pecoraro - la priorità è
definire un programma credibile, che dia risposte ai cittadini sui temi
concreti. Basta parlare di formule vuote, di contenitori. Sono discorsi che
ai cittadini interessano poco. Speriamo che l'Ulivo sappia ricomporre le
lacerazioni dei giorni scorsi, per recuperare l'unità e la compattezza
della coalizione e soprattutto per lavorare sul programma". "Chiediamo che
al più presto ­ conclude il leader del sole che ride - si convochi anche il
tavolo delle regole per definire i metodi con cui regolare i rapporti
all'interno della coalizione, in maniera da evitare equivoci ed
incomprensioni".

Iraq. Cento: ritiro unica soluzione via i soldati anche dal pantano afghano

"La visita di fini in Iraq dimostra che il Governo preferisce mettere la
testa sotto la sabbia e non vedere la realtà". Ad affermarlo e' il
coordinatore dei Verdi Paolo Cento il quale sottolinea che "il Governo tace
sulla inopportunità di mantenere truppe militari in Iraq come in
Afghanistan, paese nei quali la guerra ha portato devastazioni e morti. La
visita di Fini dimostra che il Governo ha accettato il silenzio
sull'assassinio di Nicola Calipari e la totale subordinazione ai comandi
statunitensi, impantanati in una guerra senza soluzioni".

Amnesty International. De Zulueta: dichiarazioni Pisanu grottesche

"Le dichiarazioni di Pisanu sono grottesche, ma anche preoccupanti.
Infatti, non si può parlare di campagna disinformativa tanto più nel giorno
in cui Amnesty International richiama l'Italia al rispetto delle
convenzioni internazionali, additando soprattuttole espulsioni attivate in
questi giorni con modalità semiclandestine". Lo ha affermato la senatrice
dei Verdi Tana De Zulueta. "Sono false anche le altre accuse mosse dal
ministro nei confronti dei richiedenti asilo in Italia. Infatti, il nostro
paese è inadempiente e coloro che chiedono asilo si trovano
nell'impossibilità di farlo, in quanto manca una legge organica che
garantisca anche ai richiedenti i sussidi necessari per sopravvivere. Mi
congratulo - conclude - con i pescatori siciliani che, con un gesto di
solidarietà, hanno salvato 11 migranti e recuperato i cadaveri di altri due".

Amnesty International. Cento: il ministro Pisanu alza polveroni per
nascondere suo fallimento

"Pisanu cerca di nascondere il fallimento del Governo e le critiche di
Amnesty alzando strumentali polveroni". Lo afferma il coordinatore della
segreteria di presidenza dei Verdi, Paolo Cento, commentando le
affermazioni del ministro dell'Interno sull'immigrazione. Cento sottolinea
che "per il secondo giorno consecutivo Pisanu mette insieme azioni
terroristiche e legittime battaglie politiche di quanti criticano la legge
Bossi Fini e vogliono la chiusura dei cpt in tutta Italia. Rispediamo al
mittente le accuse di provocare conseguenze sulla sicurezza e sull'ordine
pubblico: se il ministro Pisanu non è in grado di tenere separate le
battaglie politiche in Parlamento e quelle del movimento No global nel
paese dalle provocazioni terroristiche non sa fare bene il suo mestiere e
dovrebbe trarne le conseguenze".

Amnesty International. Bulgarelli: rapporto sbugiarda Pisanu

"Verrebbe voglia di chiedere a Pisanu se anche Amnesty International
rientri nel fantomatico disegno eversivo in cui il ministro è solito
accomunare chiunque si opponga alle leggi liberticide varate dal Governo in
tema di immigrazione". E' il commento del verde Bulgarelli alla
pubblicazione del rapporto annuale diffuso da Amnesty International, nel
quale l'Italia è nuovamente accusata di violare il diritto d'asilo e di
organizzare deportazioni illegali di rifugiati verso l'Egitto e la Libia.
"Il rapporto di Amnesty - continua Bulgarelli - mi sembra l'ennesimo atto
d'accusa contro le deportazioni di migranti e credo debba far riflettere
sull'azione del Governo in tema di immigrazione, il cui bilancio è
fallimentare e costellato di violazioni del diritto internazionale. Proprio
ieri - conclude il deputato dei Verdi - Pisanu aveva nuovamente mentito,
affermando che il respingimento dei migranti veniva adottato valutando caso
per caso, omettendo che l'Alto commissariato per i rifugiati si è più volte
espresso in senso opposto e che la Corte europea di giustizia ha avviato
procedimenti contro l'Italia per le espulsioni collettive da Lampedusa. Ma
forse pisanu soffre di amnesie e, dunque, farebbe bene a leggersi il
rapporto di Amnesty."

Latte in polvere. Cento: aspettiamo fatti concreti, necessarie regole per
la commercializzazione

"Non è la prima volta che il governo Berlusconi annuncia misure sul prezzo
del latte in polvere: aspettiamo i fatti". E' il commento del deputato
verde Paolo Cento, primo firmatario alla Camera della proposta di legge per
regolamentare la commercializzazione del latte in polvere, al decreto
annunciato dal ministro Storace. "Per troppi anni - spiega Cento - l'Italia
ha lasciato mano libera alle multinazionali che hanno potuto così
utilizzare anche strutture pubbliche ospedaliere per la diffusione
indiscriminata del latte in polvere a danno dell'allattamento naturale. Ora
è indispensabile definire un quadro legislativo organico e coerente con le
indicazione dell'Unicef e l'Organizzazione mondiale della sanità per porre
fine al far west del commercio di questo alimento".

Fallaci. Cento: cancellare reati d'opinione

"Non condivido assolutamente nulla di ciò che dice e scrive Oriana Fallaci
perché le sue idee dividono la società ma resto convinto che sia una
esasperazione giudiziaria quella che trasforma le opinioni in reati". Lo
afferma il vicepresidente della commissione Giustizia della Camera, il
verde Paolo Cento, secondo il quale "i reati di opinione devono essere
abrogati: mi auguro - aggiunge - che gli esponenti politici della destra,
convintamente schierati contro l'inchiesta giudiziaria a carico della
Fallaci, assumano le stesse posizioni a difesa della libertà di opinione di
tutti coloro che vengono perseguiti per le loro idee".

Conti pubblici. De Zulueta: no ai missili meads, si alla riduzione della
spesa militare

"In modo frettoloso e senz'alcun approfondimento la commissione Difesa del
Senato ha ieri dato parere favorevole alla destinazione degli investimenti
previsti dal ministero della Difesa per il 2005". Lo ha dichiarato Tana De
Zulueta, capogruppo dei Verdi in commissione Difesa al Senato. "Si tratta
di un atto grave - prosegue l'esponente del sole che ride - perché riguarda
la destinazione di parte dei 115 milioni di euro previsti per gli
investimenti nella progettazione e nello sviluppo di sistemi d'arma votati
ad un uso offensivo. E' il caso dei missili meads, missili balistici con
una gittata di oltre 1000 km, progettati nell'ambito di un consorzio fra
Stati Uniti, Germania e Italia per sostituire i vecchi patriot e i nike
hercules, il cui impiego risale agli anni della guerra fredda, e da essa
poteva essere giustificato: ci chiediamo per quali motivi oggi il nostro
paese debba dotarsi di armi simili, rilevato anche che il loro costo
attuale, già molto elevato, potrebbe crescere enormemente in futuro.
Nessuna analisi è stata poi fatta sul dato che i nostri investimenti
continuano ad interessare lo sviluppo di altri progetti militari
costosissimi e di orientamento offensivo, come la portaerei Cavour, invece
di dirigersi verso il potenziamento delle nostre forze di peace-keeping,
verso la riqualificazione delle forze armate e verso il potenziamento delle
strutture civili di pace e del servizio civile. E' incredibile - conclude
De Zulueta - che, nell'attuale situazione di grave difficoltà nei conti
dello Stato, al Parlamento venga di fatto sottratta la possibilità di
controllo sulle spese militari, ed è inaccettabile che il Governo continui
a finanziare progetti faraonici invece di razionalizzare e ridurre la spesa
per il proprio apparato bellico, così come chiede l'Unione Europea."

Immigrazione. Cento: Governo irresponsabile, grave violazione diritti umani

"Il naufragio della carretta di extracomunitari avvenuto ieri a largo del
canale di Sicilia che ha causato morti e dispersi è solo l'ennesima
tragedia determinata dal fallimento della legge Bossi Fini - ha dichiarato
il deputato verde Paolo Cento, vicepresidente della commissione Giustizia.
Questo avviene proprio nel giorno in cui Amnesty International denuncia le
gravi violazioni dell'Italia nei confronti dei migranti con particolare
riferimento alle gravissime deportazioni che da mesi avvengono tra
Lampedusa e i passi confinanti oltre al permanere dello scandaloso vuoto
legislativo sul diritto d'asilo. In questo contesto suona ancora più grave
il tentativo del ministro dell'Interno Pisanu e di altri esponenti della
destra di mettere in uno stesso calderone la legittima campagna di
opposizione ai cpt che devono essere chiusi al più presto con gli atti di
eversione determinati dai pacchi bomba. Governo e destra si mettano l'anima
in pace insisteremo con determinazione in questa mobilitazione contro la
legge Bossi Fini, contro i cpt, consapevoli che questa è una grande
battaglia di civiltà".

Immigrazione. Bulgarelli: condanna Lodeserto sia tenuta in conto per le
accuse agli anarchici arrestati

"La condanna di Don Cesare Lodeserto per le false minacce di morte dovrebbe
far riconsiderare anche la posizione dei cinque giovani arrestati giorni fa
a Lecce, tra le cui imputazioni figura proprio l'aver fatto minacce all'ex
direttore del cpt di San Foca". Così commenta il verde Bulgarelli la
sentenza emessa ieri dal giudice Annalisa De Benedictis a carico di Don
Cesare Lodeserto, condannato a 8 mesi di reclusione per aver inviato false
minacce di morte sul proprio cellulare al fine di ottenere la scorta. "Le
accuse mosse ai giovani arrestati sono fumose e tra esse risalta, a questo
punto, quella per le fantomatiche minacce a Lodeserto, la cui inquietante
figura emerge sempre più chiaramente dalle pesantissime accuse che i
giudici continuano a muovergli. Sarebbe ora opportuno - conclude Bulgarelli
- che si vagliassero attentamente le prove a carico dei cinque giovani
arrestati, la cui detenzione mi sembra una misura sicuramente eccessiva."

Consulta. Cento: Parlamento rinunci a pausa referendaria per voto

"Il protrarsi della mancata elezione dei due giudici della Corte
Costituzionale da parte del Parlamento rappresenta una preoccupante e grave
lesione del funzionamento di un organo di garanzia costituzionale - ha
dichiarato il coordinatore politico dei Verdi Paolo Cento. Per questo è
auspicabile che la pausa dei lavori parlamentari previsti dal 2 giugno al
12 giugno per la campagna referendaria sia interrotta almeno per la
convocazione della seduta comune per eleggere i due giudici costituzionali.
Non c'è dubbio che i ritardi di questa situazione sono anche la conseguenza
delle indecisioni e dei veti imposti dal centro-destra".

Torino. Verdi: soddisfazione per primo stop Governo a parcheggi sotterranei

"L'annuncio in una risposta alla Camera a una nostra interrogazione" "Lo
scempio per i parcheggi sotterranei in San Carlo e in Vittorio Veneto ha
avuto una battuta d'arresto. Il Governo, rispondendo ieri in aula ad una
interrogazione dei Verdi, ha annunciato che sospenderà i lavori in attesa
di una relazione tecnico-scientifica". Lo ha dichiarato la deputata verde
Laura Cima che nell'interrogazione al ministro dei Lavori Pubblici aveva
chiesto la sospensione immediata dei lavori e degli scavi per la
realizzazione di parcheggi che stavano devastando importanti aree
archeologiche e la messa in salvo degli ultimi reperti rimasti intatti".
"Questo - spiega Cima - è un primo passo importante, a cui spero ne
seguiranno altri più definitivi. Si tratta di due piazze molto importanti
dal punto di vista storico artistico che fanno parte della vita e della
storia dei torinesi".

Friuli Venezia Giulia. Verdi: le tematiche ambientali escluse dalla manovra
di assestamento del bilancio

"Apprendiamo dalla stampa quella che dovrebbe essere la prossima manovra di
assestamento del bilancio proposta dalla giunta regionale" afferma il
consigliere regionale del Friuli Venezia Giulia dei Verdi Alessandro Metz
"potremmo definirlo un assestamento "Cencelli", che punta a non lasciare a
bocca asciutta nessun assessore, ma che purtroppo ancora una volta non
tiene in minima considerazione le tematiche ambientali." "Sinceramente,
dopo due anni di Governo della regione da parte di intesa democratica,
sarebbe lecito aspettarsi e pretendere qualcosina di più da parte
dell'assessorato all'ambiente" sempre Metz, ricordando che "nel bilancio
approvato a dicembre del 2004 il "peso ambientale", estrapolato dai diversi
servizi regionali, sommando le diverse misure di intervento diretto, era
pari allo 0,21% del bilancio totale e quindi in diminuzione rispetto allo
0,27% del precedente bilancio." "Non vorremmo che per qualcuno il "peso
ambientale", nei bilanci della Regione, debba corrispondere al "peso
politico" dei Verdi, visto che poi a parole tutti si dicono convintamene
ambientalisti" continua il consigliere regionale dei Verdi "salvo poi
confondere l'ambiente e le voci di bilancio a favore di questo con
interventi finanziari che vanno sempre nella direzione opposta." "Manca una
strategia di fondo, quella capacità di scrivere il piano regionale
dell'ambiente, che noi da tempo chiediamo venga prodotto dalla maggioranza"
afferma il presidente regionale dei Verdi Gianni Pizzati "abbiamo richiesto
formalmente all'assessore Moretton di convocare la maggioranza su questi
temi e stiamo ancora aspettando dopo diversi mesi, mi sembra che a questo
punto il ritardo non sia casuale, in quanto riteniamo che sia soprattutto
l'assessore Moretton a doversi far carico di una strategia di sviluppo
ambientale a cui noi siamo pronti a portare il nostro contributo." "Avevamo
presentato a dicembre una serie di emendamenti che andavano a creare o a
rafforzare quei capitoli, come ad esempio la materia delle risorse
energetiche rinnovabili, che non avevano poi trovato spazio per assenza di
disponibilità finanziaria, con la promessa, in quanto assolutamente
necessarie, che avrebbero trovato collocazione nella manovra finanziaria di
metà anno - conclude Pizzati - se anche questa volta così non fosse, si
presenterebbe per noi un problema politico che ci metterebbe nelle
condizioni di non poter votare per questa manovra di assestamento, e penso
proprio non sarebbe un bel segnale per il futuro di questa maggioranza."

Energia. Proseguono nelle scuole le iniziative per risparmiarla

"Prosegue con successo e inizia a dare i primi frutti l'iniziativa
"Kids4energy piccoli risparmiatori di. energia!", lanciata lo scorso
ottobre nelle province di Milano e Lodi - annuncia una nota dei promotori
del progetto. Molte le associazioni, le cooperative e gli enti pubblici
impegnati nell'ideare, realizzare e dare supporto a quest'ambizioso
progetto per l'educazione di bambini, insegnanti e genitori all'uso
corretto delle risorse energetiche e ambientali. Da circa tre settimane gli
operatori del settore educazione di Wwf Italia hanno avviato un ciclo di
laboratori energetici rivolti ai circa 2000 bambini di 12 scuole materne ed
elementari lombarde. Si tratta solo dell'ultima fase in ordine di tempo di
un percorso che, durante quest'anno scolastico, ha previsto: una diagnosi
energetica degli edifici scolastici svolta dagli ingegneri energetici e
ambientali del Politecnico di Milano, un corso di formazione per gli
insegnanti tenuto dall'Associazione italiana scienze ambientali e un ciclo
di laboratori di fotografia digitale organizzato dagli operatori della
Cooperativa Eliante di Lodi e dall'associazione Ala Milano. L'associazione
ingegneri per l'ambiente e il territorio (aiat), titolare del progetto
cofinanziato dalla Fondazione Cariplo, e la Cooperativa piemontese
meridiani stanno completando la predisposizione del materiale didattico
grazie al quale, dal prossimo mese di settembre, saranno i bambini stessi a
misurare e valutare i consumi energetici della propria scuola. I bambini
stanno imparando a comportarsi da veri guardiani dei consumi di energia e,
non solo a scuola, ma anche nelle famiglie e nelle amministrazioni
pubbliche interessate si iniziano a percepire gli effetti di quest'opera di
sensibilizzazione. Luci che si spengono, rubinetti che si chiudono, scritte
del tipo "se mi spegni, l'aria è più contenta!" Che iniziano a campeggiare
su alcuni interruttori: anche sotto la spinta dei bambini, i vantaggi
economici e ambientali della riduzione degli sprechi energetici stanno
diventando evidenti all'intera cittadinanza, influenzandone positivamente i
comportamenti. Oggi, grazie al ricco sito internet del progetto, questi
risultati possono oltrepassare i confini dei comuni coinvolti e
l'entusiasmo dei piccoli risparmiatori di energia può liberamente
contagiare altri bambini, insegnanti e genitori in tutta Italia.
Completamente gratuito è l'accesso sia alla guida di buone pratiche, un
manuale per la realizzazione di esperienze simili elaborato nell'ambito del
progetto europeo "Kids4energy", sia all'osservatorio sull'educazione
energetica, una preziosa raccolta di idee, giochi e materiali da usare a
scuola e in casa per imparare a risparmiare l'energia.
Per maggiori informazioni:
http://www.piccolirisparmiatoridienergia.it/partner.htm


---
Federazione dei Verdi di Lucca -> www.verdi.luccanet.com

Ambiente, pace, diritti, solidarietà: un altro mondo è possibile!