[Badgirlz-list] SI, la legge 40 e' una fregatura

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Szerző: by way of seal <sealz@email.it>
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Tárgy: [Badgirlz-list] SI, la legge 40 e' una fregatura

E' stata scritta senza ascoltare la voce delle donne e contro il parere
degli esperti, senza tenere in alcun conto le delicatissime problematiche
tecniche ad essa legate. Il risultato è una legge inapplicabile per le sue
conseguenze pesantissime sulla salute delle donne che si sottomettono a
tali cure. E' stata fortemente voluta da una chiesa che non è più in grado
di piegare le coscienze dei suoi fedeli, e cerca di imporre a tutti le sue
credenze e convinzioni tramite una legge dello stato. Il risultato è una
legge ipocrita e non condivisa dalla maggior parte degli italiani, credenti
compresi.

E' stata votata da senatori e parlamentari che confondevano la fecondazione
eterologa con le corna, che accoglievano al grido di "puttane" le proteste
delle poche parlamentari.

Il risultato è una legge becera di conseguenza, che praticamente non
prevede la sterilità maschile, rassicurando così i nostri governanti maschi
ma facendoci tornare ai patriarchi del Vecchio Testamento, quando sterili
erano solo le donne, che per questo venivano ripudiate.

E' diventata legge di uno stato che si arroga il diritto di decidere per
ciascuno di noi, limitando l'accesso alle cure e alla salute e calpestando
ogni pretesa di uguaglianza e laicità.

Il risultato è stato incrementare il turismo riproduttivo verso gli altri
paesi dotati di una legislazione appena appena più decente.

Questa legge va cambiata.

Anzi, andrebbe abolita del tutto. Se proprio necessario, rifatta di sana
pianta. L'unico motivo per cui serve una legge per queste tecniche (una
legge, e non un regolamento o una circolare applicativa, o delle prassi
consolidate...) è perché la scienza corre più velocemente della nostra
percezione, così come i modelli di relazione, come la famiglia, cambiano e
questo spaventa. E le leggi, ahimè, rassicurano.

Ma la risposta alla paura dello strapotere della scienza e della medicina
chiudere i recinti dopo che i buoi sono scappati, per pura questione di
principio e in ossequio a dogmi, ma una elaborazione diffusa delle
tematiche della vita e della morte, della cura e della malattia, del limite
e dei confini. Un ragionamento collettivo, non un'imposizione di pochi.
Solo con il coraggio della libertà e del confronto, con prassi che tutelino
la libertà e la responsabilità individuale, il diritto alla scelta, nelle
relazioni come nella scienza, si potrà arrivare a una condivisione, non
l'imposizione, di criteri e di norme.

Per ora, ci accontenteremmo di vincere questi quattro referendum...


FEDERAZIONE DEI COMUNISTI ANARCHICI maggio 2005


Dal numero speciale di Alternativa Libertaria foglio telematico della FdCA

Scaricalo dal sito http://www.fdca.it


Da: Federazione dei Comunisti Anarchici <fdca@???>