----- Original Message -----
From: "CLAUDIO" <claudio_troisi@???>
To: "Network Anticapitalista" <NetworkAnticapital@???>
Sent: Sunday, May 22, 2005 10:16 AM
Subject: [NetworkAnticapital] Bologna, ma anche Lecce, Cagliari, Roma..
>
> ----- Original Message -----
> From: "Gaber" <gaber@???>
>
>
> .. da un'inchiesta all'altra!
>
> In queste ultime settimane si sono susseguite perquisizioni e arresti in
> tutta Italia: da Trieste a Padova, da Bologna a Lecce, da Cagliari a
Genova,
> eccS
> Sono stati coinvolti numerosi compagni di differenti orientamenti
politici,
> appartenenti a differenti aree politiche.
>
> E' stato stimato che, in questi ultimi anni, più di 8.000 persone sono
state
> colpite dalla repressione per aver partecipato a movimenti sociali e
> politici di opposizione. Il ruolo della polizia e della magistratura si
> manifesta nei confronti degli operai che lottano, di chi protesta contro
la
> guerra e la precarietà sociale, di chi si definisce comunista o
antagonista,
> contro le lotte degli immigrati: in pratica nel mantenimento della
> tranquillità per le classi dominanti.
> Tutto questo non ci sembra disgiunto dall'arroganza dello Stato, che si
> auto-assolve nel processo contro la strage di Piazza Fontana, che continua
> ad infangare la memoria di Giorgiana Masi tramite le dichiarazioni di
> Kossiga, che difende la spavalderia dei torturatori di Bolzaneto o esalta
le
> doti umanitarie dei mercenari in Iraq.
>
> In Italia esiste un deficit di democrazia sempre più cospicuo, gli spazi
per
> le opposizioni sociali si stanno sempre più restringendo. Si fa
> tranquillamente uso di codici di matrice fascista, come l'articolo 270
> (associazioni sovversive) del famigerato Codice Rocco, anzi se ne potenzia
> l'effetto. I PM promuovono inchieste guidate e dirette dai ROS o da
> determinati settori di polizia.
> Quello che sta avvenendo, non ci stancheremo mai di ripeterlo, non è
frutto
> di "anomalie" o di "rigurgiti emergenziali": da sempre chi lotta subisce
lo
> stesso trattamento! Ciò che è cambiato, piuttosto, è l'estensione di
queste
> azioni repressive a più soggetti sociali e politici. Questa azione,
infatti,
> risponde ad una strategia repressiva fondata sulla prevenzione,
> sull'isolamento e l'annientamento di ogni spazio di conflitto e dibattito.
> Il motore di tutto questo non è quindi il presunto tradimento di un
politico
> di sinistra o l'arroganza della destra, ma la recessione economica. Una
> recessione economica, taciuta da gran parte del mondo politico, che causa
la
> mancanza di spazi di mediazione e che oggi si traduce innanzitutto in
> maggior controllo e repressione dei movimenti sociali: il nemico di
classe,
> non mostra solo i denti, ma morde.
> Siamo una nazione in guerra, con truppe di invasione che cercano di
> distruggere e depredare un popolo che legittimamente si difende e resiste:
> basta esprimere questa semplice opinione per subire le attenzioni di
polizia
> e magistratura.... L'irakeno si materializza anche in Italia, attraverso
> sensazionalistiche e reazionarie campagne repressive contro la popolazione
> arabo-mussulmana. A Milano gli ennesimi arresti contro "islamici" e i
> pesantissimi attacchi contro la moschea di viale Jenner si inseriscono in
> questo clima di caccia alle streghe.
> La nazione italiana, quella degli industriali, della spazzatura
televisiva,
> dell'ottusità clericale va difesa con qualunque mezzo, così per gli
zelanti
> apparati repressivi anche la semplice manifestazione di un dissenso, come
> l'occupazione di uno spazio, è da considerarsi un attacco alla legittimità
> del potere.
>
> Come strutture impegnate nella campagna contro il 270 e contro tutti i
reati
> associativi, vogliamo denunciare questo ennesimo attacco agli spazi di
> agibilità politica e rilanciare la battaglia contro le leggi fasciste, per
> il diritto d'associazione.
> Rompiamo il meccanismo di desolidarizzazione e isolamento.
> La solidarietà e l'unità sono armi in nostro possesso, utilizziamole!
>
> Per la liberazione dei compagni arrestati.
>
> Comitato cittadino contro il 270 e tutti i reati associativi - Bologna
> Comitato territoriale contro la repressione - Ferrara e provincia di
Bologna
>
> * * * * * * * * * * * * * * * * * * * *
>
> [per info scrivere a: reati_associativi-owner@???
> oppure visita il sito http://www.inventati.org/reati_associativi]
>
> [Per leggere la Proposta di lavoro:
> http://www.inventati.org/reati_associativi/documento.html]
>
>
>
> Per annullare l'iscrizione a questo gruppo, manda una mail all'indirizzo:
> listareno-unsubscribe@???
>
>
> Link utili di Yahoo! Gruppi
>
>
>
>
>
>
>
>
> Per annullare l'iscrizione a questo gruppo, manda una mail all'indirizzo:
> NetworkAnticapital-unsubscribe@???
>
>
> Link utili di Yahoo! Gruppi
>
> <*> Per andare all'homepage del gruppo vai alla pagina:
> http://it.groups.yahoo.com/group/NetworkAnticapital/
>
> <*> Per annullare l'iscrizione al gruppo scrivi a:
> NetworkAnticapital-unsubscribe@???
>
> <*> L'utilizzo da parte tua di Yahoo! Gruppi è soggetto alle:
> http://it.docs.yahoo.com/info/utos.html
>
>
>
>