Fai girare e firma anche tu (per le modalità vedi in fondo) per 
chiedere che il servizio pubblico televisivo mostri la realtà dei lager 
per migranti liberando il documentario "Mare Nostrum" dai Cassetti di 
Permanenza Temporanea...
Michele Citoni
Campagna di sensibilizzazione sull'informazione sociale
La legge sull'immigrazione detta Bossi-Fini rappresenta per molti 
aspetti non solo una vergogna per un Paese civile di vecchie e nuove 
emigrazioni, ma nella sua contorta applicazione una grave lesione dei 
diritti umani e civili dei migranti, anche di quelli internati per 60 
giorni nei "Centri di permanenza temporanea" (Cpt) per "colpa" 
dell'unico reato commesso: la fuga da guerre e carestie.
Gran parte dell'informazione, purtroppo, definisce ancora oggi i Cpt 
"centri di accoglienza" e ancora pochissimo si sa di quanto accada 
quotidianamente dentro a questi luoghi (molti sono sotto inchiesta) 
dove si susseguono rivolte, atti di autolesionismo e scioperi della 
fame. Si sa pochissimo anche perche', da oltre due anni, a tutta 
l'informazione ne e' impedito l'accesso per volere del ministro 
dell'Interno Giuseppe Pisanu.
L'unico documento filmato che mostra queste ed altre drammatiche 
realta' collegate alle scellerate politiche sull'immigrazione del 
governo Berlusconi, e' il film-inchiesta "Mare Nostrum" del giornalista 
indipendente e regista Rai Stefano Mencherini, documento che e' stato 
rifiutato da tutte le televisioni italiane e ha subito numerose 
censure. Ultima quella imposta dalla giunta comunale leghista di Malo, 
in provincia di Vicenza, che ha imposto ad una associazione di 
annullarne una proiezione in un cinema del paese.
I siti <
www.peacelink.it>, <
www.articolo21.com> e <
www.meltingpot.org> 
fanno quindi propria una iniziativa popolare partita spontaneamente da 
piccole Ong e liberi cittadini, che chiedono al servizio pubblico 
televisivo di sdoganare dalle censure Mare nostrum e di dibattere a 360 
gradi sul tema per cercare di fare chiarezza e mostrare cio' che una 
legge della Repubblica italiana ha prodotto in questi anni sulla pelle 
degli immigrati e nella nostra cultura.
Per questo vi chiediamo di aderire alla campagna e di inviare alla mail 
<marenostrum@???> oppure a <marenostrum@???> o 
ancora al sito <
www.peacelink.it>, la vostra richiesta insieme a un 
vostro  personale giudizio. Le e-mail raccolte saranno pubblicate da 
Peacelink, Articolo 21, Melting pot , trasmesse poi alla Rai e 
consegnate alla Commissione di Vigilanza della Rai.