[Hackmeeting] scuse, data dell'hackit e del referendum

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Autore: djinn
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Oggetto: [Hackmeeting] scuse, data dell'hackit e del referendum
Poiché altri napoletani che vedo almeno una volta a settimana sono
iscritti in questa ml e ne leggo gli archivi ho sempre pensato di
affidarmi a loro per riportare la mia voce o, quando l'avessi reputato
necessario, mi sarei iscritto per dire la mia.

Mi rendo conto che forse dobbiamo apparire un tantino isolati e non aver
fatto molto per coinvolgere chi a questo hackmeeting deve partecipare e
non solo predisporre la sede e l'essermi deciso tanto tardi ad entrare
nella discussione non depone certo a mio favore.

Mi dispiace e chiedo scusa se questo atteggiamento può far pensare che
non sia interessato all'opinione altrui, non è così, solo che una parola
è poca e due sono troppe come recita un proverbio.

Devo anche chiedere scusa per il comportamento di alcuni napoletani che
a quanto pare hanno l'unica funzione di darci modo di provare vergogna
ma purtroppo così va la vita.

Rinviare la data dell'hackit non è una decisione facile e vorrei provare
a riassumere i pro ed i contro.

Di sicuro ci sono persone che hanno chiesto le ferie ed hanno prenotato
con largo anticipo il biglietto e non possiamo negare che quanto meno il
cambio di data sarebbe un danno economico se non causa di impossibilità
a partecipare del tutto.
Altri non hanno la residenza dove lavorano e quindi non possono pensare
di rientrare a casa per votare e tornare al lavoro e mai come stavolta
le aree più reazionarie di una chiesa che attraversa un momento
particolarmente infelice si stanno preparando a dar battaglia dal
pulpito in barba al divieto di far politica nei giorni del voto, come
forse non si vedeva dai tempi del referendum sull'aborto, battaglia che
ricordo vagamente poiché ero un bambino e che forse molti di voi non
avranno neanche visto poiché non erano ancora nati od erano troppo piccoli.

Utilitaristicamente nel corso della "riunione" ad officina 99 (riunione
mai decisa, per caso ci si è trovati e si è parlato un pò) sono stato
tra i primi a dirmi contrario perché la domenica dell'hack-it poteva una
buona occasione per contrastare la propaganda politica nelle chiese e
questa è la mia opinione ma l'unica vera decisione è stata solo la
necessità di sottolineare l'urgenza della decisione. Inoltre non potendo
parlare di politica esiste la possibilità che gli organi di stampa si
ritrovino a corto di notizie e diano spazio all'hackmeeting.

É spiacevole far fretta ma ormai i tempi per promuovere questa
iniziativa sono stretti ed un cambio di data all'ultimo momento dalla
stupidaggine del dover rifare i manifesti alle defezioni di chi non
potrà liberarsi la settimana successiva comporta notevoli problemi, che
si cambi o meno è necessario saperlo adesso e non tra una settimana.

Il mio tono non vuol essere polemico e se ho deciso di intervenire è
solo per dire la mia opinione e cercare di scusarmi forse tardi per non
essere stato più "loquace".

al mese prossimo a Napoli.