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Auteur: excarcere@ecn.org
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Sujet: [Incontrotempo] terza rassegna di teatro indipendente "da dentro a fuori "
TERZA RASSEGNA DI TEATRO INDIPENDENTE
                    " DA DENTRO A FUORI "



Fra maggio e giugno giunge alla sua terza edizione la rassegna di teatro
Indipendente "Da Dentro a Fuori", in programmazione al centro sociale
“Ex-Karcere” in Via Mongitore 77 a Palermo. Variegato il cartellone e ben
nove la compagnie che si alterneranno proponendo le loro piecès. La
rassegna inizia il 22 maggio col debutto dello spettacolo “Troppo umano -
La sciagura di Frankestein”, dei palermitani Massimiliano Crollo e Dario
Enea (con loro in scena anche Diana D’Angelo). Massimiliano Carollo e
Dario Enea, i due autori, registi e attori, entrambi trentenni, hanno
collaborato con Franco Scaldati e da circa tre anni hanno intrapreso un
sodalizio artistico che li vede impegnati insieme nella ricerca teatrale.
Dario Enea, inoltre, con Franco Scaldati ha partecipato attivamente come
attore e scenografo agli spettacoli “Ombre Folli”, “ L’ombra della luna”
e “Ur-Hamlet”. Il testo che qui ci propongono è tratto dal celebre
scientific romance di Mary Shelley “Frankenstein”. “Luogo deputato”,
quello in cui si svolge l’azione, senza tempo e senza dimensione, ma
contraddistinto da una raccolta caotica di parti anatomiche oltre che “di
tutto e di più”. Qui ogni cosa prende vita. Il resto è da vedere, non
vogliamo togliervi l’interesse di andare a scoprirlo. Il secondo
appuntamento è il 26 maggio con la proiezione del video dello spettacolo
di Claudio Collovà “La terra desolata”.

«Il senso de “La terra desolata”, come si può intuire dal titolo, è
l'incapacità di rigenerarsi della vecchia e attuale società occidentale in
cui il bagaglio culturale è soltanto qualcosa di vecchio e inutile, – dice
il regista Collovà - la religiosità affoga tra superstizioni e
convenienze, e l'unico culto è quello del piacere immediato, la parola ha
perso significato e i dialoghi sono spesso futili e privi di
comunicazione. Oggi più che mai, inoltre, all’inizio di questo secolo, la
contemporaneità dell’opera è altissima e purtroppo è immutata nel tempo
nei suoi aspetti più tristemente profetici». Per il 29 maggio ci sono due
spettacoli: “Angelo per Cristiano” della Compagnia Esse P.A. e “Caio
Augusto Germanico” primo lavoro dell’Officina Ouragan. Il 3 giugno sarà la
volta di “Sutta scupa” di Giuseppe Massa e Fabrizio Ferracane, mentre
altri due lavori sono previsti per la serata del 10 giugno: “L’abito di
legno” di Rossella Marino e “Televoto” di Salvo Cammarata. Il 17 giugno
andrà in scena “Più o meno piume” di Claudia Puglisi, mentre chiude la
rassegna il 19 giugno il Gruppo Teatro Totem con “La curtulidda” di Maria
Teresa de Sanctis. Si tratta di uno spettacolo di narrazione nel quale al
potere evocativo della parola si associa la forza espressiva della danza,
come spesso accade negli spettacoli del gruppo. Nel racconto delle
disgrazie di un’anima semplice, affiorano riferimenti a superstizioni
dell’Albergheria (l’albero delle fatture), intrise con la cultura del
tessuto sociale tipico di quel rione. L’Inizio di tutti gli spettacoli è
fissato per le 21,30; il costo del biglietto è di 3 euro.
Per informazioni telefonare ai numeri: 347.5380406 - 328.2666389;
oppure visitare il sito www.ecn.org/excarcere