Auteur: excarcere@ecn.org Date: Sujet: [Incontrotempo] solidarieta' ai compagni di lecce dalla ras
Solidaririeta'
SOLIDARIETA AI COMPAGNI ANARCHICI ARRESTATI
Giovedì scorso 5 compagni anarchici sono stati arrestati a Lecce e decine
di perquisizioni hanno coinvolto militanti antirazzisti in diverse città,
tra cui anche Catania, con laccusa di avere manifestato contro il CPT
Regina Pacis di Lecce e di avere istigatole rivolte degli immigrati
detenuti.
Ancora una volta, come già successo nei confronti dei compagni della rete
sud ribelle, si costruisce un teorema giudiziario contestando i reati
associativi, in questo caso lart. 270 bis, per spezzare la rete di
solidarietà con gli immigrati reclusi e deportati, che ormai si estende a
macchia dolio in tutta Italia.
In particolare, è evidente che si tratta di una risposta al processo in
corso che vede imputati il responsabile del CPT di Lecce, don Cesare Lo
Deserto, ed alcuni operatori ed appartenenti alle forze dellordine, per
le violenze commesse nei confronti degli immigrati detenuti, ed è volta ad
intimidire il movimento antirazzista in un momento in cui si appresta a
mobilitarsi allinizio di unaltra estate di sbarchi e di deportazioni
illegali, queste ultime già condannate dal Parlamento e dalla Corte
Europea dei diritti delluomo, perché in violazione delle convenzioni
internazionali e della costituzione italiana che garantiscono il diritto
di asilo.
Allindomani delle grandi manifestazioni del 2 aprile, giornata europea
dei diritti del migrante, il governo, tramite il moderato ministro
Pisanu, anziché preoccuparsi di colpire il traffico degli esseri umani e
di consentire il regolare ingresso a coloro che sfuggono da paesi
devastati da fame e guerre, preferisce criminalizzare gli immigrati,
additati come responsabili della criminalità in Italia, e le associazioni
antirazziste e tutti coloro che si battono contro la loro reclusione nelle
galere etniche e la loro deportazione.
Nellesprimere solidarietà ai compagni arrestati ed indagati rivendichiamo
il diritto di manifestare per la chiusura dei CPT ed il diritto alla
libera circolazione di tutti e di tutte.