R: [Forumlucca] Progetto Ulisse - Lettera per la promozione …

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Auteur: mirko di cesare
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Anciens-sujets: [Forumlucca] Progetto Ulisse - Lettera per la promozione di un incontro informale su Pza Fontana
Sujet: R: [Forumlucca] Progetto Ulisse - Lettera per la promozione di unincontro informale su Pza Fontana
Ciao Roberto, sono Mirko dell'asa e volevo dirti che l'iniziativa è
molto importante, non solo per le cose che tu hai ricordato nel
messaggio, ma anche per tenere viva la memoria di chi, come semplice
cittadino, è stato vittima di una strage di stato che, al suono di bombe
fasciste, voleva creare una strategia di tensione per deviare le lotte e
conquiste che in quel periodo storico erano state conquistate.
Ricordo che il 28 maggio si terrà a marlia presso l'ex mercato
ortofrutticolo il concerto della banda bassotti, per questo ti chiedo se
è possibile di spostare la data per poter partecipare.
Ricordo anche che il 2 giugno a Lucca ci sarà una parata militare in
occasione della festa della repubblica, sarebbe importante trovare una
forma per dire a gran voce un bel NO ALLA GUERRA.
Solidarietà ai familiari delle vittime.
Contro il fascismo vecchio e nuovo.
Contro le guerre imperialiste.
Hasta la victoria siempre

un grosso saluto
Mirko

-----Messaggio originale-----
Da: forumlucca-bounces+dicesaremirko=tiscali.it@???
[mailto:forumlucca-bounces+dicesaremirko=tiscali.it@inventati.org] Per
conto di Roberto Sensi
Inviato: venerdì 13 maggio 2005 15.36
A: forumlucca@???
Oggetto: [Forumlucca] Progetto Ulisse - Lettera per la promozione di
unincontro informale su Pza Fontana



Da Progetto Ulisse

a Gruppi e Persone in Indirizzo

Questa lettera e la proposta che essa contiene e' indirizzata a quanti
abbiano provato sentimenti di indignazione e di vergogna, insieme, per
l'esito del processo contro gli imputati della strage di Piazza Fontana
(36
anni fa!).

Siamo un piccolo gruppo di cittadini che si sono posti l'obiettivo di
vigilare su vicende e condizioni che, maturando sul territorio, possano
aggredire - anche solo potenzialmente - i Diritti della Persona e le
conquiste democratiche nate dalla Costituzione frutto della Resistenza
e
della Lotta di Liberazione dal Nazifascismo.

Pensiamo che questa sentenza, per come e' nata e per come si e'
strutturata,
accusi - ancor piu' ed ancor prima che un sistema giudiziario (comunque
sottoposto alla Legge "vigente") - il sistema e la cultura politica che
non hanno saputo costruire in questi anni quel quadro di riferimento
legislativo e normativo capace di sottrarre gli apparati alla impunita'
pretesa (e garantita da organi e funzioni governative che hanno
svenduto la
nostra sovranita' nazionale) per qualsiasi scelleratezza venisse
compiuta in
nome degli interessi del "dominus" dei nostri destini.

Per confrontarci liberamente sui problemi nati da questa condizione di
asservimento e nuovamente riemersi in tutto la loro pur squallida
efficacia
con la sentenza per Piazza Fontana, invitiamo i destinatari, ed
anzitutto
gli Amministratori e le rappresentanze politiche e sindacali - ma non
meno i
singoli cittadini e le "formazioni sociali in cui essi esprimono la
loro
personalita' (art. 3 Cost)" - a farsi promotori di un incontro
informale in
cui esprimere i nostri sentimenti e valutare se esistono forme di
mobilitazione che saremmo chiamati a realizzare di fronte a queste
evidenti
e preoccupanti emergenze di rigurgiti autoritari e neofascisti.

La proposta iniziale e minimale potrebbe essere quella di autoconvocarci
in un locale come quello di Vino e Kino (i cui titolari si sono gia'
detti
disponibili) per la sera di sabato 28 Maggio. Questa proposta ha due
motivazioni:

La prima e' quella di non avere ambizioni di riunire le folle oceaniche
ma solo coloro che siano davvero interessati al problema e siano
intenzionati
ad impegnarsi personalmente nelle eventuali iniziative successive (ecco
perche' un sabato sera).

La seconda e' che il 28 Maggio facciamo memoria di un'altra strage
impunita
che e' quella di Piazza della Loggia, a Brescia. Una strage che piu' di
qualsiasi altra fu un preciso monito alla popolazione "di sinistra",
sindacalizzata e dunque sensibile ai problemi della Democrazia e della
Difesa dei Diritti: la bomba fu fatta esplodere al culmine di una
iniziativa
sindacale dichiaratamente convocata come "manifestazione antifascista".

Preghiamo dunque quanti sentissero di partecipare alla promozione di
questa
serata a dare risposta in tempi brevissimi. L'organizzazione consistera'
solo nel concordare definitivamente il luogo ed il giorno e nel valutare
le forme per la piu' ampia comunicazione di questo incontro, per il
resto
lasciando la massima liberta' di espressione creativa a coloro che
interverranno alla serata.

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